Concetti Chiave
- Il concetto di tempo è complesso e ancora oggi non ha una definizione chiara, come dimostrano le riflessioni filosofiche da Sant'Agostino ai giorni nostri.
- Il libro "La truffa del tempo" esplora il tempo da vari punti di vista: filosofico, fisico-matematico, teologico e attraverso le religioni orientali.
- Torno suggerisce che il tempo è una "truffa" perché non è mai un gioco equo tra l'uomo e il tempo stesso, richiedendo una fede profonda per dare senso ai giorni che passano.
- L'autore invita a riappropriarsi del proprio tempo interiore e a vivere in armonia con il tempo, cogliendo l'attimo fuggente.
- Armando Torno è un filosofo e giornalista milanese che collabora con importanti testate italiane e si interessa di questioni teologiche.
Indice
La complessità del tempo
“Che cos’è il tempo?”: a questa domanda hanno tentato di rispondere, in modo più o meno convincente, schiere di filosofi e di scienziati, dall’antichità ad oggi. “Se non me lo chiedono lo so. Se me lo chiedono, lo ignoro”: questa la risposta di Agostino, filosofo vissuto alla fine del IV secolo dopo Cristo, e noi ancora non siamo in grado di fornire una definizione di questo concetto.
Il tempo nella cultura greca
Intuiamo il tempo perché lo viviamo, spesso in modo drammatico, con l’impressione che esso ci sfugga e ci divori: non per niente gli antichi Greci lo avevano identificato con Chronos, il dio che divora i propri figli. Paradossalmente in genere è proprio chi è sempre in lotta con il tempo che non riesce a comprenderne il valore. Il Tempo ci mangia se non lo sappiamo godere e apprezzare, si vendica se non lo sappiamo cogliere e domare. Un detto arabo recita: “Maturità è percepire lo zaman, il tempo, come una dolce carezza dei sensi”. I Greci facevano una distinzione anche tra chrònos, il tempo, e kairòs, l’occasione o il momento propizio, raffigurato come un fanciullo con i capelli al vento, che deve essere prontamente afferrato altrimenti sguscia via. Il passo che segue è un’esortazione a riappropriarci del “nostro” tempo, quello interiore, soggetto, in modo da vivere in pace con noi stessi e in sintonia con il tempo degli orologi, cogliendo l’attimo che fugge.
La truffa del tempo
La truffa del tempo è un interessante saggio sul tempo, pubblicato alla fine del 1999, in concomitanza con la preparazione dei festeggiamenti per il passaggio di millennio. L’autore esamina il concetto di tempo da molteplici punti di vista, affrontando dapprima i secoli di studi e di battaglie che portarono ad una misurazione del tempo quasi universalmente riconosciuta, quindi illustrando l’argomento dal punto di vista filosofico, fisico-matematico e teologico, senza tralasciare gli apporti delle religioni orientali. Dunque si tratta, come afferma lo stesso Torno, di “un itinerario tra alcune concezioni del tempo”, scritto con un linguaggio scorrevole, adatto alla divulgazione. Nonostante i secoli, i trattati, gli errori, i contrasti, il quesito posto da Agostino rimane tuttora insoluto: il tempo “è una truffa”, sostiene infine l’autore, “perché il gioco tra il tempo e l’uomo non è equo. Soltanto una fede profonda può rendere ragione dei giorni che passano, altrimenti c’è solo da illudersi”.
Armando Torno e le sue opere
Armando Torno nato a Milano, filosofo e giornalista, collabora con “Il Sole – 24 Ore”, “La Stampa”, “Il Corriere della Sera”. In particolare s’interessa di questioni teologiche sulle quali ha pubblicato alcuni libri come Pro e contro Dio, Piccolo manuale per perdere la fede e Piccolo manuale per ritrovare la fede.
Domande da interrogazione
- Qual è la principale difficoltà nel definire il concetto di tempo?
- Come viene percepito il tempo secondo le diverse culture e filosofie?
- Qual è l'obiettivo del saggio "La truffa del tempo" di Armando Torno?
- Perché l'autore considera il tempo una "truffa"?
La difficoltà principale è che, nonostante secoli di studi e riflessioni, il tempo rimane un concetto sfuggente e indefinibile, come evidenziato dalla risposta di Agostino: "Se non me lo chiedono lo so. Se me lo chiedono, lo ignoro".
Il tempo è percepito in modi diversi: gli antichi Greci lo associavano a Chronos, un dio che divora i suoi figli, mentre un detto arabo lo descrive come una dolce carezza dei sensi. I Greci distinguevano anche tra chrònos, il tempo, e kairòs, il momento propizio.
L'obiettivo del saggio è esaminare il concetto di tempo da molteplici punti di vista, inclusi quelli filosofico, fisico-matematico e teologico, e incoraggiare una riappropriazione del "nostro" tempo interiore.
L'autore considera il tempo una "truffa" perché il rapporto tra il tempo e l'uomo non è equo, e solo una fede profonda può dare senso al passare dei giorni, altrimenti si rischia di vivere nell'illusione.