Concetti Chiave
- "La traversata dei vecchietti" di Stefano Benni narra l'avventura di due anziani, Aldo e Alberto, alla scoperta di un giardino oltre una strada trafficata.
- I protagonisti affrontano sfide e pericoli nel tentativo di attraversare la strada, simboleggiando le difficoltà della vita moderna.
- Tra tentativi creativi e insuccessi, Aldo e Alberto si trovano a inventare piani bizzarri per realizzare il loro desiderio.
- La storia culmina con un incidente che coinvolge una bicicletta e una Mercedes, ma porta infine i protagonisti al giardino grazie all'intervento della polizia.
- Il racconto offre uno spunto per riflettere sulla tensione sociale attuale e il desiderio di tornare a una vita comunitaria e libera.
Un'avventura pericolosa
In un’epoca moderna due signori anziani, Aldo e Alberto vengono a sapere dell’esistenza di un giardino pubblico in cui si trova un laghetto. Incuriositi da questo luogo vogliono andare a vederlo ma un ostacolo li separa dal loro desiderio. Ciò che li divide dal giardino è una strada molto trafficata e autisti arrabbiati e stanchi di aspettare. Aldo e Alberto iniziano così a cercare un semaforo per attraversare la strada, ma non ci riescono; dopo altre prove con scarso risultato e insulti da parte degli autisti, ad Aldo viene l’idea di sdraiarsi in mezzo alla strada e fingere di essere morto per permettere ad Alberto di attraversare e subito dopo alzarsi e seguire l’amico, ma anche questo piano non funzionò per colpa di una moto che riportò Aldo al punto di partenza.
Anche ad Alberto viene un'idea che consiste nel dirottare una bicicletta. Così i due amici iniziano ad aspettare che passi qualcuno con una bicicletta; vedendo passare un signore anziano su una bici ci saltarono su anche loro e minacciarono Alfredo con una pipa. Ma a un certo punto una Mercedes li centrò in pieno; arrivò la polizia che finalmente ha aiutato i due amici a raggiungere il giardino.La tensione sociale attuale
Attualmente la società è in tensione. Quella che poco tempo fa era una società costituita da persone che occupavano le strade della città, oggi è una società costituita da persone che hanno anche paura di fare un passo fuori dalla porta di casa. Il desiderio di ritornare a uscire, ad abbracciare e salutare cresce ogni giorno di più.