Concetti Chiave
- Il brano esplora il conflitto generazionale tra insegnante e studente, vista dal punto di vista di un giovane, Holden Caulfield.
- Descrive un insegnante volenteroso ma frustrato, incapace di coinvolgere studenti demotivati e superficiali.
- Il testo riflette sulle difficoltà della scuola italiana nel trasmettere valori efficaci agli studenti.
- Il libro è un insieme di appunti e impressioni umoristiche raccolte durante la carriera di un insegnante, offrendo un quadro desolante della vita scolastica.
- Domenico Starnone, autore del libro, è un insegnante e scrittore con esperienze su vari giornali e riviste, noto per il suo umorismo sulla scuola.
Indice
Conflitto generazionale tra insegnante e studente
In questo brano viene descritto il conflitto generazionale che s’instaura tra insegnante e allievo è analizzato dal punto di vista di uno studente, il giovane Holden Caulfield appunto. Prova adesso a fare un salto dall’altra parte, per capire come ti vedono gli adulti, genitori o insegnanti che siano.
Spesso infatti anch’essi, come te, hanno bisogno di considerazione, di comprensione, d’incoraggiamento per svolgere il loro ruolo con entusiasmo.Prospettiva dell'insegnante e sfide
Il professore volenteroso alle prese con giovani demotivati è il protagonista del testo di cui colpisce, infatti, per il suo senso d’impotenza di fronte alla classe, a cui non riesce (o pensa di non riuscire) a trasmettere ideali e valori. Egli sarebbe un bravo insegnante, preparato, incline al dialogo, desideroso di sperimentare ma… mancano gli studenti ideali con cui lavorare in modo costruttivo. Il ritratto che egli fornisce delle nuove generazioni non è molto lusinghiero: chi non proverebbe frustrazione di fronte ad adolescenti tanto superficiali e disinteressati?
Forse i giovani d’oggi sono davvero diversi da quelli di un tempo. O forse, semplicemente, l’insegnante ha pian piano dimenticato il ragazzo che è stato un tempo: d’altronde, anno dopo anno la forbice generazionale s’allarga, l’insegnante invecchia sul posto di lavoro, mentre i suoi allievi hanno sempre la stessa verde età.
Riflessioni sulla scuola italiana
Il brano è tratto da un gustosissimo libro sulla vita scolastica, Solo se interrogato. Il testo si presenta sotto forma di appunti e d’impressioni sparse, raccolte da un insegnante nel corso della sua carriera. Benché i toni siano umoristici, ne emerge un quadro desolante, non solo sulle nuove generazioni di studenti e sulla distanza incolmabile che separa gli adulti dai giovani ma, soprattutto, sull’incapacità della scuola italiana nel trasmettere valori e sull’impotenza degli insegnanti di buona volontà di fronte a un sistema scolastico impazzito.
Domenico Starnone e le sue opere
Domenico Starnone è nato a Napoli. Oltre a insegnare materie letterarie nella scuola superiore, ha scritto articoli su “Il Manifesto”, su giornali di satira politica e su riviste di didattica. Solo se interrogato è stato pubblicato nel 1995, preceduto da altri libri umoristici sulla scuola come Ex cattedra e Fuori registro, dai quali è stato tratto un film diretto da Daniele Luchetti e intitolato La scuola.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del libro "Solo se interrogato" di Domenico Starnone?
- Come viene descritto il ritratto delle nuove generazioni nel testo?
- Qual è lo stile del libro e quale messaggio emerge?
Il libro esplora il conflitto generazionale tra insegnanti e studenti, evidenziando la frustrazione degli insegnanti di fronte a studenti demotivati e la difficoltà della scuola italiana nel trasmettere valori.
Le nuove generazioni sono descritte in modo poco lusinghiero, come adolescenti superficiali e disinteressati, causando frustrazione negli insegnanti che si sentono impotenti nel loro ruolo.
Il libro è scritto in toni umoristici, ma emerge un quadro desolante sulla distanza tra adulti e giovani e sull'incapacità del sistema scolastico di trasmettere valori, nonostante gli sforzi degli insegnanti.