nickytin08
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Concetti Chiave

  • Valerio Massimo Manfredi è un archeologo e scrittore italiano noto per i suoi romanzi storici e articoli divulgativi, con milioni di copie vendute anche all'estero.
  • "Lo scudo di Talos" è un romanzo storico ambientato nell'antica Grecia, durante il periodo delle guerre persiane tra il sesto e il quinto secolo a.C.
  • Il protagonista, Talos, abbandonato alla nascita, scopre di essere uno Spartiato e affronta un percorso di crescita tra guerre e scoperte familiari.
  • Il romanzo esplora temi come l'amore per la patria, la guerra, la solitudine, l'amicizia e l'amore, intrecciati nelle esperienze del protagonista.
  • Lo stile narrativo è caratterizzato da un registro basso e colloquiale con una costruzione paratattica, rendendo il testo accessibile e dinamico.

Indice

  1. Biografia dell'autore
  2. Genere e trama del libro
  3. Personaggi principali
  4. Ambientazione e periodo storico
  5. Stile e ritmo narrativo
  6. Tematiche del romanzo

Biografia dell'autore

Autore: L’autore del libro è Valerio Massimo Manfredi, nato in Emilia Romagna nel 1943 è un archeologo e scrittore Italiano che dopo essersi laureato in lettere classiche, ha iniziato la sua carriera, come archeologo, per poi insegnare in diverse università come quella di Bologna.

Ma la sua “fama” deriva dalla divulgazione di articoli e saggi, ma soprattutto dalla sua pubblicazione di romanzi principalmente storici, famosi anche all’estero con milioni di copie vendute.

Ma oltre a questo è giusto ricordare anche la sua partecipazione alle campagne di scavo ad Anabasi, dell’itinerario della ritirata dei diecimila.

Genere e trama del libro

Genere e sottogenere: Il genere di questo libro è il romanzo storico, che racconta delle vicende avvenute durante l’antica Grecia.

Talos un neonato che viene abbandonato alla sua nascita, che in seguito sarà accolto e cresciuto da un Ilota di nome Kritolaos e la figlia fuori da Sparta, passerà la prima parte della sua vita da pastore e contadino schiavo, ma da quando il “nonno” gli insegnerà l’uso della armi, la sua vita subirà un enorme cambiamento.

A partire proprio dalla morte del nonno, fino all'attacco dei Persiani in Grecia, che legherà Talos e il suo nemico Brithos incontrato in passato, in cerca di riscatto, e grazie proprio alla sua morte, Talos scoprirà che Brithos era suo fratello e che quindi lui era uno Spartiato.

Dopo quella scoperta il suo destino sarà segnato da una vita da guerriero che però alla fine gli risulterà d’aiuto, con una delle sue ultime battaglie.

Personaggi principali

Sistema dei personaggi: -Thalos: Lui è il protagonista del racconto, viene abbandonato alla nascita per una malformazione del piede, ma accolto da un’altra famiglia di schiavi diviene un ragazzo muscoloso e agile nell'uso delle armi soprattutto dell’arco grazie al “nonno”, che sarà il suo insegnante, perché un giorno dovrà liberare il popolo degli Iloti, del suo lato sentimentale conosciamo principalmente l’amore, che dimostra nei confronti della donna che ama fin da ragazzo, nel periodo di comandante di battaglione invece sono pochi i sentimenti che prova, data la solitudine, e infatti tenterà anche il suicidio.

-Brithos: E’ il fratello di Talos, è un abile e nobile guerriero, più volte si scontra col fratello, con il quale però nella guerra contro i Persiani stringe amicizia, con la sua morte Talos scopre di essere suo fratello, e di appartenere ad una famiglia di Spartiati.

-Karas: Comparso nel racconto dopo la morte del “nonno” di Talos, diventa un suo grande amico, lo aiuterà nei campi ma anche per tutte le avventure che Talos intraprenderà, viene descritto come un uomo possente, di carattere duro ma molto intelligente, e bravo nell’uso delle armi.

La sua figura è importante anche perché lui è il custode delle parole, che servirà per liberare un’antica armatura da una maledizione.

-Kritolaos: E’ il “nonno” di Talos, e sarà per lui una figura fondamentale, all’inizio lo fa lavorare nei campi, ma poi gli insegna le arti belliche, perché lui è il custode dell’armatura di Aristodemo, e in quanto capo degli Iloti deve custodirle e consegnarle a colui che libererà questo popolo dalla schiavitù che sarà prorpio Talos, la sua morte segnerà molto la vita del nipote.

-Antinea: E’ una ragazza molto dolce, con i capelli biondi e gli occhi azzurri, da subito ha conquistato il cuore di Talos, dal quale però è costretta a separarsi perché deve seguire il suo padrone insieme al padre.

Alla fine del racconto, incontrerà Talos ormai uomo, dal quale avrà anche un figlio.

Ambientazione e periodo storico

Spazio della narrazione: Le vicende narrate avvengono in tutta la penisola Greca, soprattutto nel Peloponneso dove si trova Sparta in cui si svolge la maggior parte della storia, poi sull’isola di Cipro, in Turchia, e nell’Asia da Ovest fino ai confini dell’impero Persiano.

I fatti avvenuti in questo racconto sono collocabili dal periodo poco antecedente alle guerre persiane fino a quello successivo ad esse, questo lo possiamo desumere dal fatto che vengono più volte nominate e raccontate battaglie avvenute contro i Persiani come quella delle Termopili o di Platea, o ad esempio delle peripezie contro proprio i Persiani svolte da Talos e Brithos. Quindi lui deve essere nato prima di queste guerre e morto dopo visto che vi ha partecipato, e in base alle datazioni storiche possiamo constatare che le vicende avvengono tra il sesto e quinto secolo Avanti Cristo.

Tempo del racconto: All’interno del romanzo troviamo numerosi flashback, per esempio di Talos che più volte ripensa alla vita del passato, di quando era solo un ragazzino, e viveva sul Taigeto con Kritolaos. Oltre a questo però abbiamo anche numerose scene dialogate, una delle principali l’abbiamo quando ad esempio Kleidemos ritrova Lahgal, e insieme viaggiano per l’Asia, o di quando Talos più volte nel racconto parla con Karas, inoltre troviamo delle pause anche se rare per chiarire altre vicende avvenute ad esempio mentre Talos era impegnato in altre peripezie.

Stile e ritmo narrativo

Stile e ritmo: Il registro adottato dallo scrittore si può definire basso e colloquiale, visto che per buona parte del racconto abbiamo scene dialogate, tra quello che parla e quello che ascolta esiste un rapporto paritario, e oltretutto quando è il narratore a parlare, usa sempre un registro basso, privo di espressioni di uso non comune per esempio.

La costruzione adottata è di tipo paratattico perché il libro presenta un testo colloquiale e accessibile al lettore e non troviamo frasi particolarmente lunghe e complesse caratteristiche invece della costruzione ipotattica.

Parlando del ritmo invece, possiamo dire che è abbastanza rapido perché all’interno del libro ci viene raccontata quasi un’intera vita di un uomo, quindi almeno 40 anni, ma può anche essere più lento rispetto al tempo della storia, perché spesso certi avvenimenti vengono descritti e analizzati in modo minuzioso e comporta alla creazione di pause.

Tematiche del romanzo

Tematiche: Il romanzo parla delle tematiche dell’amore per la patria e per le origini, la guerra e solitudine, ma anche l’amicizia e l’amore per gli altri.

Domande da interrogazione

  1. Chi è l'autore de "Lo scudo di Talos" e quali sono le sue principali attività oltre alla scrittura?
  2. L'autore del libro è Valerio Massimo Manfredi, un archeologo e scrittore italiano che ha iniziato la sua carriera come archeologo, per poi insegnare in diverse università, tra cui quella di Bologna. La sua fama deriva anche dalla divulgazione di articoli e saggi, oltre alla pubblicazione di romanzi, principalmente storici.

  3. Qual è il genere del libro "Lo scudo di Talos" e in quale periodo storico è ambientato?
  4. Il libro è un romanzo storico ambientato durante l'antica Grecia, precisamente tra il sesto e il quinto secolo Avanti Cristo, un periodo che precede e segue le guerre persiane.

  5. Chi è il protagonista del romanzo e quale è la sua storia?
  6. Il protagonista del romanzo è Talos, un neonato abbandonato alla nascita per una malformazione al piede, cresciuto da un Ilota di nome Kritolaos. La sua vita cambia radicalmente quando impara l'uso delle armi, scoprendo in seguito di essere uno Spartiato e di avere un fratello, Brithos, con cui condivide un destino di guerriero.

  7. Quali sono le principali tematiche affrontate nel libro?
  8. Le tematiche principali del libro includono l'amore per la patria e per le origini, la guerra e la solitudine, ma anche l'amicizia e l'amore per gli altri, elementi che si intrecciano nella vita del protagonista e nelle sue relazioni con gli altri personaggi.

  9. Come viene descritto lo stile narrativo adottato da Valerio Massimo Manfredi in "Lo scudo di Talos"?
  10. Lo stile narrativo del libro è caratterizzato da un registro basso e colloquiale, con una costruzione paratattica che rende il testo accessibile e colloquiale. Il ritmo della narrazione varia, essendo rapido nel raccontare l'intera vita del protagonista, ma anche più lento quando si descrivono minuziosamente certi avvenimenti.

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