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Concetti Chiave

  • Memorie di Adriano è un romanzo storico-filosofico che combina eventi storici con elementi di finzione per ricreare l'atmosfera del II secolo d.C.
  • Il racconto è una lunga epistola scritta dall'imperatore Adriano a Marco Aurelio, in cui riflette sulla sua vita, l'amore e la politica.
  • Il libro esplora il rapporto tra Adriano e il giovane Antinoo, la cui morte influenzò profondamente l'imperatore, portandolo a commemorarlo con statue e una città dedicata.
  • Yourcenar utilizza fonti storiche come Dione Cassio e Spartiano, integrandole con dettagli raccolti da opere letterarie e scritti sofistici per ricostruire la vita di Adriano.
  • Le idee di Adriano sulle tematiche sociali, come la schiavitù e la condizione femminile, risultano moderne e offrono una visione profonda della sua saggezza e lungimiranza.

Memorie di Adriano è un libro della scrittrice francese Marguerite Yourcenar, pubblicato nel 1951 assieme ai suoi taccuini ed appunti e nello stesso anno ricevette il premio francese “Prix de Critiques”. Il testo circolò in Italia nel 1953 pubblicato dall’editore Richter.

Indice

  1. Contesto storico e narrativo
  2. Scelta narrativa e struttura
  3. Dedica e grandezza di Adriano
  4. Modifiche e fonti storiche
  5. Personaggi influenti
  6. Temi e riflessioni di Adriano
  7. Citazioni significative
  8. Conclusione e impatto del libro

Contesto storico e narrativo

Il libro è un romanzo di narrativa appartenente al sottogenere storico-filosofico, e per questo non è strettamente vincolato a fatti documentati, tuttavia il suo valore umano risulta spiccatamente arricchito

dalla fedeltà agli eventi storici.

Si comprende dalle note dell’autrice che le informazioni di fantasia da lei aggiunte, che avvolgono i personaggi storici, mirano a rendere l’idea dell’atmosfera che si respirava nel II secolo d.C., scegliendo, tra le ipotesi avanzate dagli studiosi, quella più consona al carattere del suo protagonista.

Scelta narrativa e struttura

Il romanzo è scritto in prima persona e la scrittrice nei suoi appunti ci spiega il perché di questa scelta narrativa: “Se ho voluto scrivere queste memorie di Adriano in prima persona è per fare a meno il più possibile di qualsiasi intermediario, compresa me stessa. Adriano era in grado di parlare della sua vita in modo più fermo, più sottile di come avrei saputo farlo io."

Dedica e grandezza di Adriano

Le Memorie di Adriano sono infatti una lunga epistola che l'imperatore Publio Elio Traiano Adriano (76-138 d.C), ormai anziano e malato, scrive a Marco Aurelio, nipote adottivo, poi futuro imperatore, al quale racconta il proprio trascorso con lo scopo, di farsi conoscere meglio. La narrazione, sottoforma di monologo meditativo, è quindi ambientata nell’Impero Romano d’Occidente durate l’epoca adrianea. L’autrice scrive del: “divino Adriano Augusto, figlio di Traiano vincitore dei Parti, nipote di Nerva, pontefice massimo, rivestito per la XXll volta della potestà tribunicia, tre volte console, due volte trionfatore, padre della patria e alla sua divina consorte Sabina, a Antonino loro figlio, a Lucio Elio Cesare figlio del divino Adriano due volte console.” Con queste parole, inserite nella parte conclusiva del testo, la scrittrice dedica l’opera all’Imperatore e ne elogia la grandezza sua e della sua stirpe. La società dell’antica Roma, sotto il governo dell’Imperatore, vive un periodo di tolleranza, caratterizzato dallo splendore delle arti e della filosofia, grazie alla lungimiranza e alla saggezza di Adriano. Yourcenar precisa: «se quest'uomo non avesse conservato la pace nel mondo e rinnovato l'economia dell'Impero, le sue gioie, le sue sventure mi sarebbero interessate di meno».

Modifiche e fonti storiche

Il libro subì diverse modifiche in corso di stesura e risentì della rinnovata consapevolezza da parte dell’autrice sui temi della vita e della morte; ella infatti spiega nei suoi Taccuini che la sola parte rimasta della stesura del 1934 è la frase: “Incomincio a scorgere il profilo della mia morte”.

Le fonti principali che hanno permesso di delineare la vita di Adriano si trovano in un capitolo della “Storia romana” di Dione Cassio e nella “Vita Hadriani” del cronachista latino Spartiano, ma si tratta di fonti cronologicamente posteriori alla morte dell’imperatore che, a loro volta, si riferiscono a narrazioni perdute. Oltre a ciò, Yourcenar raccolse meticolosamente il contributo dei numerosi accenni alla vita di Adriano sparsi nelle opere letterarie del secondo e terzo secolo e numerosi dati ricavati dagli scritti dei sofisti.

Personaggi influenti

Nella narrazione sono nominati una moltitudine di personaggi tra i quali Plotina e Antinoo. Plotina, madre adottiva e stretta amica di Adriano, fu la massima sostenitrice della sua ascesa al trono ed è tra le figure che hanno maggiormente influenzato l’imperatore. Antinoo invece è un giovane greco di grande bellezza, originario della Bitinia, con il quale Adriano instaurò un forte rapporto interrotto dalla morte volontaria e prematura del ragazzo, sacrificatosi per lo stesso Adriano. La morte del giovane Antinoo gettò l’Imperatore nello sconforto più totale e lo portò a vivere un periodo molto frastornato e buio. In seguito alla morte del giovane, Adriano fondò la città egizia di Antinopoli, nella quale fece edificare un tempio dedicato al culto di Antinoo divinizzato, assimilandolo prima al dio egizio Osiride poi anche ad Ermes e Dioniso. Per il resto della vita Adriano commissionò centinaia di statue di Antinoo, oltre che farlo ritrarre in busti, monete, gioielli e altri oggetti di artigianato, per commemorarne per sempre il ricordo.

Temi e riflessioni di Adriano

Questo romanzo ci permette quindi di avere una visione nitida e profonda sulla società dell’epoca e di seguire la crescita di un grande imperatore: dal suo primo incarico di governatore della Siria, alla sua incoronazione, fino alla sua morte. Memorie di Adriano non tratta solamente il tema politico bensì sono rese le sue riflessioni sulla vita, la morte, la bellezza e l’amore. Attraverso la voce di Adriano ci vengono raccontati così i viaggi che egli fece in tutto il suo Impero, il suo amore per Antinoo e la sua determinazione a portare pace e prosperità. Ritengo che la grandezza e la saggezza vera dell’Imperatore si colga al massimo nell’ultimo capitolo “Patientia”, dove la scrittrice racconta dell’attenzione e della scrupolosità dell’imperatore nella scelta del successore e quindi nei confronti della sorte del suo Impero. Decise chi sarebbe stato il suo successore solo negli ultimi anni della sua vita, per questo adottò l’amico Lucio Elio Cesare, che però morì poco prima di Adriano. Stabilì così di adottare Antonino, un senatore romano, ma non si limitò a nominare solo il suo successore, bensì predispose già che il discendente di Antonino, sarebbe stato appunto Marco Aurelio, a cui è indirizzata la lettera.

Tutta la narrazione riporta i pensieri profondi dell’Imperatore, questa attenzione si riversa anche nella scrittura, Yourcenar infatti coglie gli aspetti più profondi e intimi con un periodare meticoloso e attento ai particolari.

Citazioni significative

Anche se si tratta di un altro periodo storico rispetto ad oggi, le idee dell’Imperatore Adriano sono attuali e sagaci: affronta argomenti quali la schiavitù, la condizione della donna e la legge. Di seguito ne cito alcune che hanno colto la mia attenzione:

- “Non credo che alcun sistema filosofico riuscirà mai a sopprimere la schiavitù: tutt’al più ne muterà il nome.”: nulla di più attuale persino oggi nonostante il cammino verso il rispetto per i diritti umani, la schiavitù ha solo cambiato forma;

- “Ho insistito affinché nessuna fanciulla sia data in moglie senza il suo consenso: lo stupro legale é ripugnante quanto qualsiasi altro.”: Adriano appare avanti rispetto l’epoca in cui la donna vive in condizioni di inferiorità. Yourcenar infatti spiega nei suoi taccuini come sia impossibile prendere come figura centrale un personaggio femminile, come ad esempio Plotina, in quanto la vita delle donne era troppo limitata o troppo segreta, scrive al proposito: “Se una donna parlava di sé, il primo rimprovero che le si farà è di non esser più una donna.”;

- “Confesso che la ragione si smarrisce di fronte al prodigio dell’amore.”: ho apprezzato molto la storia d’amore tra Adriano ed Antinoo, un amore poetico e struggente, la cui separazione ha distrutto l’animo di Adriano.

- “Mi sentivo responsabile della bellezza del mondo”: l’imperatore definito come uno “dei buoni imperatori”, era un uomo ambizioso che si sentiva responsabile del mondo e perciò, fece di tutto per rendere il suo Impero più prospero grazie alla saggezza che egli acquisì nei suoi viaggi.

Conclusione e impatto del libro

Questa lettura arricchisce il pubblico di emozioni e insinuandoci nelle considerazioni dell’Imperatore aiuta ad aprire la mente, permette inoltre di accrescere il proprio bagaglio culturale conoscendo più da vicino la storia e le usanze dell’antica Roma. Frequenti e da me molto apprezzate sono le riflessioni sulla bellezza, un libro molto ambizioso e raffinato che si avvicina quasi alla poesia, perfetto per il personaggio al quale è dedicato.

“Quando si saranno alleviate sempre più le schiavitù inutili, si saranno scongiurate le sventure non necessarie, resterà sempre, per tenere in esercizio le virtù eroiche dell'uomo, la lunga serie dei mali veri e propri: la morte, la vecchiaia, le malattie inguaribili, l'amore non corrisposto, l'amicizia respinta o tradita, la mediocrità d'una vita meno vasta dei nostri progetti e più opaca dei nostri sogni: tutte le sciagure provocate dalla natura divina delle cose”.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del romanzo "Memorie di Adriano" di Marguerite Yourcenar?
  2. Il tema principale del romanzo è la vita e le riflessioni dell'imperatore romano Adriano, raccontate attraverso una lunga epistola indirizzata a Marco Aurelio, che esplora la politica, la filosofia, l'amore e la bellezza.

  3. Come Marguerite Yourcenar ha scelto di rappresentare la figura di Adriano nel suo romanzo?
  4. Yourcenar ha scelto di rappresentare Adriano in prima persona per eliminare intermediari e permettere all'imperatore di raccontare la sua vita con fermezza e sottigliezza, arricchendo il racconto con dettagli storici e riflessioni personali.

  5. Quali sono alcune delle riflessioni di Adriano che risultano ancora attuali secondo il testo?
  6. Alcune riflessioni attuali includono la critica alla schiavitù, il rispetto per il consenso matrimoniale delle donne, e la responsabilità verso la bellezza del mondo, mostrando una visione avanzata per il suo tempo.

  7. Qual è il significato della relazione tra Adriano e Antinoo nel romanzo?
  8. La relazione tra Adriano e Antinoo è descritta come un amore poetico e struggente, la cui tragica fine ha profondamente segnato l'imperatore, portandolo a commemorare Antinoo attraverso la fondazione di una città e la creazione di numerose opere d'arte.

  9. In che modo "Memorie di Adriano" arricchisce il lettore secondo l'analisi del testo?
  10. Il romanzo arricchisce il lettore offrendo una visione profonda della società romana, delle riflessioni filosofiche e politiche di Adriano, e delle sue esperienze personali, ampliando la comprensione storica e culturale dell'epoca.

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