Concetti Chiave
- Il romanzo "Le idi di marzo" di Valerio Massimo Manfredi narra l'assassinio di Giulio Cesare mantenendo un taglio romanzato ma storicamente accurato.
- L'ambientazione è la Roma del 44 a.C., periodo in cui Cesare ha consolidato il suo potere e affronta una congiura guidata da Bruto e Cassio.
- Publio Sestio Baculo, legionario fedele a Cesare, tenta disperatamente di salvare il dittatore, ma i suoi sforzi risultano vani.
- Il romanzo esplora le vicende attraverso le prospettive di Cesare, dei suoi luogotenenti e dei congiurati, adottando una narrazione in terza persona focalizzata internamente.
- I personaggi sono principalmente storici, con alcune eccezioni di figure inventate o ispirate a persone reali, arricchendo la trama del racconto.
“Le idi di marzo” di Valerio Massimo Manfredi
Ne “Le idi di marzo”Valerio Massimo Manfredi scrive la storia romanzata dell’assassinio di Giulio Cesare avvenuto nel 44 a.C..Pur con un taglio da romanzo, il libro mantiene la realtà storica: i fatti narrati sono realmente accaduti e l’autore fa riferimento anche a eventi poco conosciuti ma documentati, legati al tradimento dei congiurati ai danni del dittatore di Roma.
Il romanzo è ambientato a Roma, agli inizi di marzo del 44 a.C., quando Cesare ha 56 anni e ha ormai assoggettato il mondo alla legge romana.
La congiura ordita per il suo assassinio ha come protagonisti personaggi insospettabili come Bruto e Cassio, che la portano avanti giorno dopo giorno.
Nel frattempo, Publio Sestio Baculo, il più fedele legionario di Cesare, compagno di mille battaglie, si lancia in una corsa contro il tempo per salvare il dittatore.
Purtroppo, sia gli sforzi di Baculo, sia i presagi della moglie Calpurnia risultano vani.Il destino di Cesare si compie alle idi di marzo, segnando l’inizio di una nuova era di guerre civili devastanti. Il romanzo è raccontato dal punto di vista di Cesare, dei suoi luogotenenti e dei congiurati, in una narrazione in terza persona con focalizzazione interna.
I personaggi sono quasi tutti realmente esistiti, tranne alcune eccezioni frutto della fantasia dell’autore, come Sillo, oppure ispirati a figure storiche reali.
