The Hate U Give - Angie Thomas

Parte 1) quando succede: capitolo 1

Starr è una ragazza nera che frequenta una scuola prestigiosa pur vivendo in un quartiere altrettanto nero e malfamato.
Ci viene presentata quando si trova ad una festa, il che è insolito, visto che per una volta era riuscita a convincere i suoi genitori che non la lasciavano uscire molto spesso.
Difatti Starr si trova particolarmente a disagio, non conosce nessuno eccetto la sua amica e sorellastra Kenya, la quale è molto più socievole di lei, e parla con i vari invitati, mentre lei rimane lì, come se fosse invisibile.
Mentre Starr è intenta a contemplare il suo errore nel venire alla festa, dal centro della sala si sentono dei potenti colpi: qualcuno aveva aperto il fuoco.
Riesce a rifugiarsi e a scappare con il suo amico Khalil.
Durante il viaggio Starr chiede a quest’ultimo se commerciasse ancora quella roba, ma gli viene risposto di non preoccuparsi.
La tranquillità che si era da poco ristabilita dopo la sparatoria si interrompe quando la polizia appare dietro alla macchina di Khalil.

Capitolo 2

I due sono entrambi in ansia; Starr chiede al suo amico se avesse in macchina della droga, ma quest’ultimo non fa in tempo a rispondere che un poliziotto bianco si affaccia al finestrino e lo invita ad uscire.
Appena Khalil esce gli viene imposto di mettersi in ginocchio di fronte al poliziotto, dove, dopo pochi secondi, per via di un proiettile sparato da quest’ultimo vivrà i suoi ultimi attimi di vita.
Starr rimane pietrificata.

Capitolo 3

Il corpo di Khalil viene lasciato in mezzo alla strada e Starr esce dalla macchina solo quando arriva la polizia.
Nel caos che si crea nei minuti successivi, Starr rivede negli occhi del suo amico ciò che aveva visto un giorno in quelli di Natasha: una sua amica che aveva perso la vita anni prima per mano di una gang di mafiosi mentre si stava divertendo con gli altri bambini (inclusa Starr) nell’acqua di un idrante che si era rotto ed aveva iniziato a far uscire un potente getto d’acqua in aria. Starr rivive quei momenti che aveva vissuto dopo la morte dell’amica anni prima, con sua mamma che le accarezzava il viso per farla addormentare ed il padre che la tranquillizza. Nel frattempo su Twitter ed in città le persone iniziano a discutere dell’accaduto con vari hashtag. La sera Starr va a trovare suo zio, per liberarsi un po’ la mente.

Capitolo 4

Tempestata dagli incubi, Starr nel pieno della notte scende le scale di casa sua, e trova suo zio Carlos e la madre discutere.
I due parlano dell’accaduto fino a che la madre non scorge la presenza della figlia al di là della porta, e quindi la invita ad entrare.
Lo zio le racconta che anche lui aveva vissuto un’esperienza simile alla sua età.
Successivamente viene fuori l’idea di andare il giorno successivo a fare visita alla signora Rosalie. La signora Rosalie era una donna che la famiglia di Starr conosceva da una vita, e preso la quale quest’ultima aveva vissuto parte della sua infanzia.
Appena la signora Rosalie rivede quella che definisce “la sua bambina”, la avvolge in un caloroso abbraccio.
Le chiede come erano andati veramente quegli istanti, perché anche lei conosceva Khalil. Starr le racconta tutto, di come avesse ricominciato a vendere droga, e di come si fosse ridotto per esse.
La signora Rosalie è sottoposta al trattamento di chemioterapia per via della sua malattia, perciò vive con il figlio Tammy, che la aiuta a fare le faccende che non avrebbe le forze di fare.
Alla fine del pomeriggio Starr e la famiglia lasciano la casa della signora Rosalie: almeno per quel lasso di tempo Starr si era distratta un po‘.

Capitolo 5

Oggi è Lunedì: questa mattina Starr sarebbe tornata a scuola. Appena arrivata incontra il suo gruppo di amici. In particolare la sua amica Maya, questa si era preoccupata visto che Starr non le aveva risposto ai messaggi che le aveva inviato.
Tutti parlano del loro weekend, e Starr non può che non esserne invidiosa. Sull’uscio della porta della classe, Starr incontra il suo fidanzato Chris.
La sera Starr sarebbe andata a testimoniare la sua presenza nell’omicidio di Khalil, e davanti alla stazione di polizia trova la madre di quest’ultimo: Brenda. Questa non smette di piangere: nessuno la può capire. La famiglia di Starr cerca di rassicurarla, ma sembra impossibile. Appena esce, Starr è convinta di una cosa: pur essendo la sua una testimonianza fondamentale, per via del colore della sua pelle, questa non servirà a nulla.

Capitolo 7

Finito l’interrogatorio, Starr decide di andare a sfogarsi andando ad allenarsi con la sua squadra di basket assieme alla sua amica Hailey.
Durante la partita maschi contro femmine, Starr si ritrova a giocare contro Chris. Inoltre la nostra protagonista ha anche un litigio post-partita con le sue ormai ex-amiche Hailey e Maya. Alla fine della giornata Starr decide di farsi venire a prendere da suo zio a scuola fingendo di non stare bene.

Capitolo 8

La domenica mattina Starr e la sua famiglia vanno in chiesa, dove si svolgono i funerali di Khalil. Ci sono proprio tutti: dai familiari e gli amici della vittima fino ai compagni di scuola. Dopo il rituale funebre la famiglia torna a casa, ma non è pronta per cosa succederà tra poco tempo.

Capitolo 9

Durante il pranzo, dopo la preghiera Seven e la sua famiglia sentono in lontananza degli spari. Non si preoccupano molto, perché non era la prima volta che li sentivano. Si rifugiano in cantina, dove sentono i cori di coloro che stavano passando davanti a casa loro per chiedere giustizia per Khalil.
Successivamente i genitori confiscano a Seven ed a Starr i cellulari, per proteggerli da ciò che avrebbero potuto trovare sui social riguardo al caso di Khalil e alla manifestazione. La sera la nostra protagonista, per staccare un po’ la testa, esce con Chris, e l’ipotesi di una relazione tra i due è sempre più plausibile.

Capitolo 10

Seven ritorna a casa con sua madre, con la quale discute di ciò che stava succedendo in quei giorni.
Il giorno seguente il padre di Seven le racconta di come King, l’uomo più potente di Garden Hills, e lui una volta fossero amici, e di come da ragazzo il padre fosse finito in carcere per qualche anno per colpa di King, e di come tra di loro si sia creata una faida sino a quei tempi.

In questo capitolo possiamo notare come la protagonista piano piano stia tornando alla vita normale, e che ogni tanto torni, nonostante tutto quello che gli è successo, a sorridere.

Capitolo 11

Seven si accorge che qualcosa sta bollendo in pentola quando la mattina le persone sembrano tutte un po’ più accese, come se stessero aspettando l’inizio di qualcosa.
Il dubbio diventa realtà quando l’amica della protagonista gli mostra il messaggio sul telefono che quella mattina era arrivato a tutti i ragazzi della scuola, esso recitava: “oggi protesta alla prima ora per Khalil”.
Inizialmente Starr è felice dell'avvenimento, ma poi, quando appena iniziate e lezioni si iniziano a sentire nei corridoi delle voci che esclamano “giustizia per Khalil” realizza che la realtà era molto più dura: tutti stanno aderendo alla protesta per avere una scusa per saltare scuola.
Ovviamente Starr si dissocia dalle protesta, e si fa prendere da suo padre all’uscita di scuola.

Capitolo 12

La sera il padre di Starr fa un annuncio importante per tutta la sua famiglia: d’ora in poi ci sarà un coprifuoco.
Più tardi Starr fa un giro sui social, per vedere come si sta evolvendo la situazione in quanto all’accaduto della morte del suo amico. In molti hanno repostato le sue foto con Khalil, ma le pare piuttosto inappropriato il “monetizzare” sulla morte innocente. Inoltre chatta con Chris riguardo alla sua serie tv preferita: Will il principe di bel-air.

Capitolo 13

Il padre di Starr si sveglia di soprassalto per andare a soccorrere il signor Lewis, il quale è stato picchiato dalla gang di King. A quanto pare Devante, che considerava “amico” lo aveva tradito per King.

Capitolo 14

Il pomeriggio dopo una discussione con suo padre, Starr va a casa di Maya, per chiarire riguardo alla protesta a scuola in nome di Khalil. C’è anche la sua amica Hailey e tutte insieme si mettono a guardare una partita di basket in tv. Mentre le tre fanno zapping, capitano su un canale dove stanno trasmettendo un telegiornale che riguarda l’omicidio di Khalil, e dà ragione al poliziotto, definendolo “indifeso”. La cosa peggiore è che le sue amiche danno ragione al poliziotto, quindi Starr esce da casa di Maya, infastidita ed arrabbiata.

Capitolo 15

Starr e la sua mamma la sera vanno a mangiare in un fast food, e la protagonista non ha fame per quello che è appena accaduto.
La mamma e Starr parlano di come in realtà Khalil le fosse sempre piaciuto, anche se quest’ultima è un po’ timida e preferirebbe non parlare dell’argomento.

Parte 2) cinque settimane dopo il fatto - Capitolo 16

Quel giorno Starr sarà intervistata da una troupe televisiva in diretta nazionale in quanto unica testimone dell’omicidio del suo amico. Grazie a questa opportunità Starr ha la possibilità finalmente di smentire le accuse fatte a Khalil, le quali erano completamente infondate. Il suo volto non sarà censurato, quindi la sua faccia sarà resa pubblica.

Capitolo 17

L’intervista è stata vista da milioni di utenti in tutto il mondo.
Starr sta andando al ballo della scuola, insieme al suo fidanzato Chris.
Durante il ballo la nostra protagonista cerca di staccare la testa il più possibile, e per la prima volta dalla morte del suo amico, riesce a pensare ad altro. Starr arriva ad essere talmente felice da definire quella sera come “una delle più belle della sua vita”.

Capitolo 18

Quella mattina Starr non sa cosa aspettarsi: i suoi genitori la stanno portando a vedere quella che molto presto sarà la loro nuova casa.
Il motivo di questa trasferta è che la madre aveva trovato un nuovo impiego: finalmente la famiglia era economicamente stabile.
Quel giorno ci sarebbe stata anche la partita dei playoff del basket.
In un momento di assenza da parte della famiglia qualche vandalo rompe con un mattone la finestra. Decidono così di chiamare lo zio Carlos, il quale ha un dibattito piuttosto acceso con il padre.

Capitolo 19

Quel giorno è forse il più importante della vita di Starr: sarebbe infatti andata a testimoniare in tribunale per l’omicio di Khalil.
La mattina fa colazione con la sua famiglia, si veste in maniera formale ed arriva in tribunale, dove si rende conto che in quel momento sta rappresentando tutta la comunità nera di Garden Hills.

Parte 3) otto settimane dopo il fatto - Capitolo 20

La testimonianza è durata tre ore.
Il giorno dopo Starr va a scuola, dove incontra la sua ormai ex-amica Hailey. Ritornano a parlare delle affermazioni razziste da parte di quest’ultima, ma continua a ribadire che lei non è razzista.
Lo scontro diventa talmente rumoroso che la gente si riunisce in cerchio attorno alle due, ed arrivano Seven e Remy, il fratello maggiore di Hailey.
Questi due, per difendere le proprie sorelle, fanno a botte. Seven vince, ma poco dopo si viene a scoprire che qualcuno aveva ripreso tutta la scena, e che l’aveva già postata sui social.

Capitolo 4 - dieci settimane prima del fatto.

Capitolo 21

Quel giorno Seven concluderà il liceo, e quindi ci sarà una festa in famiglia.
Alla festa ci sono anche Maya, Devante e Kenya. Tra questi ultimi due si evince anche un flirt, che può sfociare in una relazione.

Capitolo 4) tredici settimane dopo il fatto.

Capitolo 22

La famiglia si è finalmente trasferita nel nuovo quartiere, il che è un gran sollievo.
Per inaugurare la nuova casa i genitori di Starr decidono di concedersi una serata romantica, e quindi la protagonista sfrutta l’occasione della casa libera per invitare Chris.
Nel tardo pomeriggio Seven riceve una chiamata da Devante, il quale gli dice di venire urgentemente a Garden Hill. Salgono in macchina anche Chris e Starr, e quest’ultima è preoccupata perché per la prima volta il suo fidanzato vedrà Garden Hills. Quando arrivano De-Vente è a terra, e Kenya sta cercando di soccorrerlo. Caricano il ferito in macchina, e lo portano dalla nonna di Seven.

Capitolo 23

Durante il tragitto, questo spiega il motivo dell’aggressione: aveva tradito King Lord, il boss di Garden Hills.
Durante il viaggio, il gruppo si imbatte in un’enorme folla di persone. Inizialmente non comprendono perché sono lì, ma poi notano che stanno tutti indossando la maglia “justice for Khalil”, e che quindi sono lì per protestare contro l’oppressione dei neri.
A protestare c’è anche King ed i suoi compari, i quali creano molto disordine, bruciando una macchina della polizia.
La polizia antisommossa cerca di placare la folla, ma con scarsi risultati.

Capitolo 24

I ragazzi inizialmente si dissociano dalla massa, ma poi dopo essersi consultati decidono di prenderne parte.
Starr viene riconosciuta dall’organizzatrice della rivolta, e gli viene dato un megafono, per far sentire meglio la sua voce.
Nella folla Seven incontra un suo amico, il quale gli dice che aveva visto suo padre, e che lo stava cercando.
Nel frattempo arrivano anche delle troupe televisive, per testimoniare la protesta.
Mentre Seven e Starr si rifugiano in un piccolo supermercato, accade l’inaspettabile: qualcuno da fuori lancia una molotov, e dà fuoco all’entrata, rendendo così l’accesso al negozio impossibile.

Capitolo 25

C’è solo una via d’uscita sicura e quella è la porta secondaria. purtroppo, però è chiusa a chiave ed ogni tentativo di aprirla sembra vano.
Nel frattempo arrivano i genitori di fronte al negozio, i quali si indignano di fronte alla scena.
Fortunatamente Maverick apre la porta la porta secondaria dall’esterno e salva i suoi due ragazzi. Successivamente nota la macchina di King parcheggiata di fronte al minimarket. Dopo poco arriva anche lo zio Carlos, il quale dà una buona notizia: aveva raccolto abbastanza prove per incriminare King e la sua gang per quello che era appena accaduto.

Capitolo 26

La mattina Starr si sveglia con un messaggio per lei: è l’organizzatrice della protesta del giorno prima, che chiede scusa per averla messa così al centro dell’attenzione quando lei voleva passare inosservata.
Quella mattina, dopo tanto, troppo tempo, Starr si sente finalmente realizzata e capisce di aver fatto sentire veramente la sua voce.
Infine Starr conclude con un messaggio di speranza: capisce che le cose stanno cambiando e che prima o poi tutti capiranno che il colore della pelle è irrilevante.