Rosabianca 88
Ominide
2 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • La trama si sviluppa da un contesto realistico a una dimensione soprannaturale, coinvolgendo un oggetto magico che offre ricchezza.
  • Il protagonista sperimenta un tema classico della letteratura: il patto con il diavolo, rappresentato da una giacca che produce denaro.
  • Il protagonista è preso dal rimorso quando si accorge che il denaro porta conseguenze terribili, ma è troppo tardi per fermare il patto.
  • Dino Buzzati, nato a Belluno e vissuto a Milano, ha lavorato come cronista e corrispondente per il "Corriere della Sera".
  • Buzzati è noto per il suo interesse per il magico e l'allegorico, con opere caratterizzate da temi terrificanti e simbolici.

Indice

  1. Una festa surreale
  2. Il patto con il diavolo
  3. La vita di Dino Buzzati
  4. L'opera letteraria di Buzzati

Una festa surreale

Da una situazione inizialmente realistica (una festa, chiacchiere tra persone mai conosciute prima, eleganza) si passa gradualmente a una situazione fuori dei limiti del reale. Il protagonista (sogno o realtà?) si trova infatti coinvolto in una sorta di favola, di quelle in cui qualche oggetto magico regala al possessore la ricchezza o l’abbondanza.

E nella vicenda si insinua gradualmente il soprannaturale.

Il patto con il diavolo

Il tema del patto con il diavolo è ricorrente nella letteratura. A centro del racconto è un fatto prodigioso: dalla tasca di una giacca esce una serie inesauribile di banconote.

Il protagonista cerca, senza trovarla, una spiegazione razionale al fenomeno. dapprima sta al gioco, poi il rimorso prende il sopravvento quando si rende conto che ogni volta che sfila dalla tasca una somma di denaro succede qualcosa di terribile. A questo punto decide di interrompere l’infernale meccanismo, ma è “troppo tardi”.

Ormai ha stabilito con il diavolo un patto che deve essere onorato per sempre, a un prezzo molto alto.

La vita di Dino Buzzati

Dino Buzzati nato a Belluno, fino alla morte visse quasi sempre a Milano. Compiuti gli studi in legge, nel 1928 entrò come cronista al “Corriere della Sera”, dove lavorò per tutta la vita, con incarichi diversi. Durante il secondo conflitto mondiale fu corrispondente a bordo di navi da combattimento.

L'opera letteraria di Buzzati

Il suo esordio letterario risale al 1933, quando pubblicò il romanzo Bàrnabo delle montagne, seguito, due anni dopo, da Il segreto del Bosco Vecchio. Qui si ritrovano già alcuni suoi temi fondamentali: il gusto per il magico e l’allegorico, le ampie descrizioni di una natura misteriosa e nordica, selvaggia e aspra. Il romanzo più famoso è però Il deserto dei tartari, che si colloca nella linea della grande letteratura europea tra le due guerre che ha in Kafka il suo maggiore esponente.

Nelle opere successive Buzzati costruisce una lunga galleria di situazioni terrificanti o inquietanti, cariche di mistero e di elementi simbolici.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema centrale del racconto "La giacca stregata" di Dino Buzzati?
  2. Il tema centrale del racconto è il patto con il diavolo, rappresentato da una giacca magica che produce denaro infinito, ma a un costo terribile per il protagonista.

  3. Come si sviluppa la trama del racconto?
  4. La trama si sviluppa da una situazione realistica a una favola soprannaturale, dove il protagonista scopre che ogni somma di denaro estratta dalla giacca porta a eventi terribili, portandolo a un patto ineludibile con il diavolo.

  5. Quali sono alcuni temi ricorrenti nelle opere di Dino Buzzati?
  6. Nelle opere di Buzzati ricorrono temi come il magico, l'allegorico, il mistero, e situazioni inquietanti, spesso con elementi simbolici e descrizioni di una natura selvaggia e misteriosa.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community