Concetti Chiave
- La trama intreccia epoche diverse, collegando il 1494, il 1507 e il 2019, attraverso un viaggio alla ricerca di disegni perduti di Leonardo.
- L'opera si svolge in luoghi suggestivi come il Lago Maggiore e Stresa, creando un'atmosfera misteriosa e fiabesca.
- Il romanzo esplora temi di mistero, maledizioni, arte e relazioni sentimentali, arricchendo la narrazione con dettagli psicologici dei personaggi.
- La caratterizzazione dei personaggi è un punto di forza, evidenziando personalità complesse e uniche, come l'enigmatica Catherine e l'intraprendente Marcel.
- La tecnica dello split screen aumenta la suspense e coinvolge il lettore, bilanciando tensione e ilarità tra i vari personaggi.
Trama di I disegni perduti di Leonardo
Maggio 1494. Con tutte le sue forze il giovane Ginetto Gaffurio, a bordo di un barcone dalla grande scritta gialla Ad Usum Fabricae Operis cerca di proteggere quattro importanti disegni a matita consegnatigli da suo zio Franchino. È ormai giunto il tredicesimo giorno di navigazione. Milano è lontana mentre il Lago Maggiore è davanti ai suoi occhi. La meta, Candoglia, è vicina. Eppure basta un temporale a scatenare l’inferno: la vita, le opere, tutto è perduto.Fine marzo 1507. Un uomo incappucciato cerca di entrare nelle Cave di Candoglia ma viene rifiutato. Se lo aspettava.
26 marzo 2019. Nicolas De la Roche, presidente della fondazione Saint Maurice, manda a chiamare il suo fidatissimo segretario Jeremie La Salle. Brindano insieme. Il sogno di Nicolas si è realizzato: il contatto è stato stabilito. Ora, però, devono sbrigarsi. Una cartelletta di cuoio nero, consumata e chiusa nel secondo cassetto di un comò li stava aspettando. Tutti i musei del mondo sono allettati dall’affare e per questo è fondamentale che il fidato Marcel Martini salga sul treno verso Stresa da Firenze. Eppure per l’uomo trovare un compromesso con la sua amante segreta, la giornalista Catherine Charondière, non è facile soprattutto se l’oggetto in questione è maledetto. D’altronde è minacciosa la ragazza dai capelli rossi e dalla gonna cortissima nonostante qualche chilo di troppo seduta su un tavolo vicino a lui nella Trattoria Armando così come un certo Daniele Belletti atterrato a Malpensa il 28 marzo.
Commento
Alberto Pizzi è riuscito con uno stile elegante, suggestivo e sempre alla ricerca della descrizione perfetta del più miserabile dettaglio a creare un giallo quasi vecchio stile in cui mistero, maledizioni, arte, amori e gelosie si intrecciano nella cornice fiabesca di Stresa, del lago Maggiore e la Senna talvolta azzurra talvolta oscura . Oltre alle descrizioni, il punto forte del romanzo si trova nella descrizione dei personaggi e nella loro caratterizzazione. Emerge, infatti, tutta l’enigmatica sofferenza di Catherine, l’intraprendenza di Marcel, la paura di Cardini l’ostinazione di Nicolas De la Roche, la rozzezza di Fred e il desiderio di Eric che permette di colorare la storia di per sé non troppo originale (una mente allenata a risolvere rompicapi potrebbe indovinare in movente di tutto già a metà libro) di tinte psicologiche profonde, vere, in cui ognuno si può immedesimare per vivere la storia da un peculiare punto di vista. Degno, però, di una menzione speciale è il ritmo narrativo che viene scandito dalla tecnica dello split screen (schermo condiviso), usato nei film, che permette di seguire nell’arco della stessa giornata cosa accade ad ogni personaggio sia fisicamente che emotivamente. Ciò permette non solo di rendere il lettore onnisciente e di conseguenza aumentare la suspence in lui visto che tutto sa e non può parlare ma anche di equilibrare momenti di oscura tensione con un’ ilarità creata tra il devoto maresciallo Calarco, l’innamorato brigadiere Pallotta, il pigro appurato Franzoi e il curioso giornalista Forni.Domande da interrogazione
- Qual è l'ambientazione principale del romanzo "I disegni perduti di Leonardo"?
- Quali sono i temi principali trattati nel romanzo?
- Come viene descritta la caratterizzazione dei personaggi nel romanzo?
- Quale tecnica narrativa viene utilizzata per aumentare la suspense nel romanzo?
- Qual è l'opinione generale sullo stile di scrittura di Alberto Pizzi nel romanzo?
L'ambientazione principale del romanzo è la cornice fiabesca di Stresa, del Lago Maggiore e della Senna, che talvolta appare azzurra e talvolta oscura.
I temi principali del romanzo includono mistero, maledizioni, arte, amori e gelosie, intrecciati in una narrazione che esplora anche la psicologia dei personaggi.
La caratterizzazione dei personaggi è uno dei punti forti del romanzo, con descrizioni che evidenziano l'enigmatica sofferenza di Catherine, l'intraprendenza di Marcel, la paura di Cardini, l'ostinazione di Nicolas De la Roche, la rozzezza di Fred e il desiderio di Eric.
La tecnica dello split screen (schermo condiviso) viene utilizzata per seguire cosa accade a ogni personaggio sia fisicamente che emotivamente, aumentando la suspense e rendendo il lettore onnisciente.
Alberto Pizzi è lodato per il suo stile elegante e suggestivo, sempre alla ricerca della descrizione perfetta, che riesce a creare un giallo quasi vecchio stile con un ritmo narrativo ben equilibrato.