Concetti Chiave
- "Il dio delle piccole cose" di Arundathi Roy è ambientato in Kerala, India, tra il 1969 e il 1993, e narra le vite dei gemelli Estha e Rahel.
- Il romanzo utilizza una narrazione non lineare, alternando passato e presente, svelando gradualmente gli eventi centrali e le loro conseguenze.
- Il tema principale del libro è la discriminazione di casta in India, esemplificata dalla storia d'amore proibita tra Ammu e Velutha, un Intoccabile.
- La colonizzazione britannica e il conseguente complesso di inferiorità sono presentati come fattori che hanno contribuito alla stratificazione sociale in India.
- La Roy esplora le "piccole cose" come i piccoli drammi e l'innocenza, che vengono trascurati ma causano grandi sconvolgimenti interiori nei personaggi.
“Il dio delle piccole cose”è un romanzo scritto nel 1997 dalla scrittrice indiana Arundathi Roy. Il racconto si apre con la descrizione del luogo in cui si svolge la storia: la regione del Kerala, in India Meridionale, più precisamente nella città di Ayemenem. La storia è ambientata tra il 1969 e il 1993 e racconta frammenti di vita dei gemelli Estha e Rahel e dei membri della loro famiglia. I fatti non vengono narrati in ordine cronologico: già nelle prime pagine ci vengono presentati gli avvenimenti principali e la conclusione a cui essi portano e si passa continuamente dal presente al passato anticipando avvenimenti per poi specificarli in seguito.
Procedendo nella lettura si ha un continuo approfondimento delle vicende e dei personaggi che ruotano attorno ai due protagonisti che permette di comprendere a ritroso l’avvenimento centrale narrato all’inizio. Ogni nuovo episodio e personaggio diventa un pretesto e un mezzo per passare dal particolare al generale, come una serie di cerchi concentrici che dalla storia del personaggio si dilatano passando a quella del suo popolo e del suo paese. Il lettore si ritrova quindi in una condizione di attesa costante, perché proprio quando sembra di essere arrivati ad uno snodo nella trama ecco che l’attenzione viene spostata su un argomento completamente diverso, ampliato con descrizioni e riflessioni. Il risultato è che alla fine il libro dipinge uno scenario globale delle caratteristiche, della storia e della vita non solo dei protagonisti, né della loro famiglia, ma di tutto il popolo indiano e di tutta l’India in generale.
Dopo questa introduzione, quindi, mi permetto di dire che è veramente difficile delineare una vera e propria trama di questo romanzo, perciò cercherò di presentare brevemente gli avvenimenti centrali e i protagonisti del racconto.
Trama e personaggi principali
Estha e Rahel, maschio il primo e femmina la seconda, sono due gemelli che vivono in una casa ad Ayemenem con la zia Baby Kochamma, proprietaria della fabbrica di Conserve e Composte Paradiso, lo zio Chako e la madre Ammu, donna bella e intelligente scappata anni prima dal marito violento. Tutto inizia con l’arrivo in India dell’ex moglie inglese di Chako, Margaret Kochamma e di suo figlia, Sophie Mol. La bambina fa amicizia con i gemelli e una sera, dopo una lite scoppiata tra gli adulti della famiglia, Estha e Rahel progettano di scappare e nascondersi per un po’ per sentirsi più cercati e desiderati dalla madre. La cuginetta decide di unirsi a loro ma durante la notte, mentre i tre attraversano l’agitato fiume Minachal, la piccola barca si rovescia e Sophie Mol muore annegata. La colpa dell’accaduto ricade, grazie a una falsa testimonianza di Baby Kochamma, su Velutha, un operaio della casta degli Intoccabili e amante di Ammu che verrà ucciso dalle percosse dei poliziotti. A completare la serie di dolorosi eventi viene stabilito che Eshta debba ritornare a vivere col padre e viene perciò separato dalla madre e dalla sorella. I gemelli si ricongiungeranno solo dopo vent’anni, una volta adulti, nella loro casa d’infanzia.
“Il dio delle piccole cose” è un libro ricco di spunti, ricco di significato. Ci sarebbero innumerevoli temi da approfondire ma ho scelto di parlare di quelli che mi stanno più a cuore e che sono secondo me indispensabili per capire e amare questo libro.
Temi di discriminazione e casta
Per prima cosa, argomento sicuramente centrale è quello della discriminazione e del concetto di casta nella società indiana. La famiglia dei gemelli fa parte della media borghesia e sono proprio le barriere e le differenze fra classi che guidano ogni loro azione, ogni loro pensiero, che mantengono inalterata la loro posizione sociale. La barriera dello status è una barriera che non può e non deve essere superata, è contro la natura delle cose avere contatti con le caste inferiori, non esiste rapporto che possa legarli ai Paravan, gli Intoccabili. È proprio per questo che l’amore che nasce tra Ammu e Velutha è un amore impensabile, che va contro tutti i principi radicati nella società indiana e che porta a conseguenze disastrose che coinvolgono nel loro vortice anche gli innocenti Estha e Rahel.
La condizione disonorevole di Ammu è già chiara ancor prima della sua scelta di legarsi a Velutha. Il divorzio, anche se dettato da motivi più che validi, renderà lei e i suoi bambini malvisti dalla famiglia e sarà motivo di separazione e solitudine già a partire da questo contesto. Un dialogo tra Rahel, divenuta ormai grande e anch’essa divorziata, ed un compaesano descrive bene questa condizione:
Arundathi Roy, però, nel suo romanzo non si limita a presentarci questi problema, ma tenta di delinearne le cause: secondo lei le forme di discriminazione sociale possono aver avuto origine dal sentimento di inferiorità sviluppatosi nel popolo indiano nei confronti degli inglese dopo l’epoca della colonizzazione.
Secondo la Roy, avendo perso la propria identità culturale hanno iniziato ad odiare se stessi, la propria razza e di conseguenza a sopraffare altri, creando barriere sociali sempre più consistenti. In questo contesto diventa difficile rapportarsi con gli altri e soprattutto accettare l’amore tra gli esseri umani in tutte le sue forme, che viene quindi condannato, quando invece potrebbe essere l’unica via di salvezza.
Riflessioni sulle piccole cose
Per ultima cosa vorrei fare una riflessione sulle “piccole cose” di cui parla la scrittrice, termine che ricorre spesso nel libro. Le piccole cose sono i piccoli drammi, l’innocenza, l’amore, le preoccupazioni non dette e ignorate, perché “niente era mai abbastanza importante, perché erano sempre successe Cose Peggiori”. Tutti i personaggi finiscono per conviverci, le fanno tacere ma esse lasciano dentro di loro un enorme vuoto, un silenzio che crescerà fino a scoppiare e diventerà la causa di grandi sconvolgimenti nella vita di ognuno di loro.
Dopo queste riflessioni ribadisco che quello di Arundathi Roy è un libro meraviglioso e soprattutto che fa riflettere. Tuttavia ammetto che è davvero molto difficile, sia per lo stile di scrittura molto particolare, sia per gli accenni alla politica indiana e ad argomenti storici che non conosco. Per questo mi sono già ripromessa di rileggerlo fra qualche anno perché sono convinta che maturando e ampliando le mie conoscenze potrò cogliere degli aspetti che ora non comprendo e capire più a fondo gli innumerevoli temi sviluppati nel romanzo.
Domande da interrogazione
- Qual è l'ambientazione principale del romanzo "Il dio delle piccole cose"?
- Chi sono i protagonisti principali della storia?
- Quali sono i temi centrali trattati nel romanzo?
- Come viene narrata la storia nel romanzo?
- Cosa rappresentano le "piccole cose" nel romanzo?
Il romanzo è ambientato nella regione del Kerala, in India Meridionale, nella città di Ayemenem, tra il 1969 e il 1993.
I protagonisti principali sono i gemelli Estha e Rahel, che vivono con la loro famiglia ad Ayemenem.
I temi centrali includono la discriminazione sociale, il sistema delle caste in India, e le conseguenze dell'amore proibito tra Ammu e Velutha.
La storia è narrata in modo non cronologico, alternando tra presente e passato, con approfondimenti continui sui personaggi e gli eventi.
Le "piccole cose" rappresentano i piccoli drammi, l'innocenza, e le preoccupazioni ignorate che, sebbene trascurate, causano grandi sconvolgimenti nella vita dei personaggi.