Concetti Chiave
- "I giovedì della signora Giulia" è un giallo ambientato nella provincia lombarda degli anni Cinquanta, pubblicato nel 1970 e caratterizzato da un tono ironico e amaro.
- La trama ruota attorno alla misteriosa scomparsa della signora Giulia, moglie di un avvocato e madre di Emilia, che ogni giovedì si recava a Milano, fino a quando un giorno svanisce nel nulla.
- Il commissario Sciancalepre, un siciliano in Lombardia, conduce l'indagine con intuito e metodo, cercando di scoprire se dietro la scomparsa ci sia una fuga d'amore o un crimine più serio.
- La scoperta del cadavere della signora Giulia in una cisterna porta a un'indagine complessa, con il marito e il giardiniere che si accusano a vicenda, ma il caso si conclude senza un colpevole.
- La narrazione si sviluppa su diversi anni, con Emilia che cresce fino all'età adulta, e il racconto esplora le dinamiche familiari e sociali di una piccola cittadina sul lago di Como.
Ultimo libro apparso nella collana è "I giovedì della signora Giulia" di Piero Chiara, un classico del giallo d'autore italiano, ambientato nella provincia lombarda degli anni Cinquanta. Pubblicata nel 1970, quest'opera di Chiara ironica ed amara, dalla soluzione geniale, colpisce per una personale, quanto sarcastica, visione della giustizia.
Indice
La scomparsa della signora Giulia
Ogni giovedì, la signora Giulia, lascia la piccola città di M., sul lago di Como, per recarsi a Milano, in treno, a far visita alla figlia in collegio. Moglie di un noto avvocato, di vent'anni più giovane di suo marito, Giulia è una donna ancora molto bella, dal fascino velato di tristezza. Un giovedì, semplicemente, la donna scompare.
Indagini del commissario Sciancalepre
Sarà il commissario Gennaro Sciancalepre ad assumere le indagini. Siciliano trapiantato in Lombardia, uomo «dotato di un fiuto particolare, cioè di quella speciale forma mentale che conferisce ai grandi poliziotti la possibilità di immedesimarsi nel delinquente», ha uno di quei nomi destinati a divenire celebri in letteratura per la loro carica umoristica. Il commissario si pone diversi interrogativi sul caso, cosa c'è dietro quella strana scomparsa? Insofferenza, noia; una fuga d'amore forse, o un fatto più grave? Sciancalepre indaga con intelligenza, con metodo e non c'è scetticismo nei suoi atteggiamenti.
Matrimonio di Emilia Esengrini
Dopo diversi anni dalla scomparsa della madre, Emilia Esengrini, ormai è prossima al matrimonio con un noto ingegnere di Milano già amico della madre. Il padre inizialmente non è d’accordo non permette alla figlia di sposarsi, ma dopo che la figlia raggiunge la maggior età non può opporsi alla volontà della giovane donna di sposare l’ingegner Fumagalli. I rapporti con la figlia, ormai pessimi, si interrompono definitivamente con la decisione dell’avvocato Esengrini di andare a vivere da solo.
Dopo alcuni mesi il marito di Emilia s’accorge di strani movimenti notturni nel parco della villa e li rende noti al commissario, i due decidono di tendere un agguato al misterioso visitatore che però si risolve senza alcun esito. L’avvocato Esengrini rimane il primo indiziato per quanto riguarda queste visite.
Scoperta del cadavere
Dopo alcuni giorni dei muratori, che stavano svolgendo dei lavori nel parco della villa, scoprono che all’interno di una cisterna dell’acqua situata sottoterra c’è un cadavere, questi avvertono subito l’ingegnere il quale a sua volta avverte il commissario. Il corpo viene estratto dalla cisterna e l’avvocato conferma che si tratta della signora Giulia. Subito viene accusato l’avvocato il quale si ritiene innocente, infatti nell’interrogatorio afferma che lui si aggirava nel parco di notte per trovare il cadavere della moglie, non per trovare i misteriosi gioielli spariti il giovedì della scomparsa della moglie, infine Esengrini accusa il suo fedele giardiniere Demetrio. Quest’ultimo, spiega agli inquirenti che è Esengrini il colpevole. Il giudice leggendo i due verbali degli interrogatori decise di incarcerare entrambi in attesa del processo.
Processo e assoluzione
Nelle arringhe finali i due uomini si accusarono a vicenda proponendo valide accuse a discapito dell’altro.
Il giudice decise di rinviare entrambi gli imputati a giudizio, la corte assolse entrambe gli imputati così il colpevole, chiunque dei due fosse, rimase impunito e se ne andò tranquillamente per la propria strada.
Ambientazione e personaggi
La storia è ambientata in una piccola cittadina sul lago di Como non precisata dall’autore,essa viene descritta come una tranquilla cittadina in cui il ceto sociale è di medio livello, gli spazi chiusi e quelli aperti si equivalgono.
Il tempo della storia è di diversi anni, infatti quando il brano inizia Emilia, figlia della signora Giulia, ha quindici anni e termini che questa ha circa ventidue anni. Il tempo del racconto è di circa 150 pagine.
Caratterizzazione della signora Giulia
E’ la protagonista teorica della storia anche se è sempre presente passivamente all’interno di questa. Dagli altri personaggi è presentata come una donna mite e triste che è scontenta della propria vita perché è una donna ancora molto giovane, rispetto al marito, il quale non le porge molte attenzioni. Infatti anche da ciò che dice il giardiniere Demetrio i rapporti della coppia erano freddi e privi di romanticismo.
Evoluzione dei personaggi
Come spesso accade nei romanzi gialli i personaggi sono dinamici perché vengono descritti dall’autore in modo diverso con il trascorrere della storia. Infatti inizialmente sembra un uomo onesto, che si dedica molto al suo lavoro a discapito del rapporto con la moglie, successivamente diventa un uomo senza scrupoli che ritiene più preziosi i soldi rispetto alla vita di una persona.
Il commissario Sciancalepre
È l’effettivo protagonista della storia e corrisponde al classico commissario di provincia molto bravo nel suo lavoro e con un gran intuito poliziesco. È un siciliano trapiantato in Lombardia, amico della famiglia Esengrini, infatti questo caso gli è molto a cuore. E cerca di scoprire con tutte le sue forze chi sia il vero assassino della signora Giulia.
Il giardiniere Demetrio
Egli come l’avvocato Esengrini è un personaggio dinamico infatti egli inizialmente sembra un uomo
Buono, ingenuo e ignorante invece si rivela anche lui una persona tutto sommato gretta, e, per discolparsi, pronta a sua volta a lanciare accuse contro l’avvocato Esengrini.
Saranno la sua testimonianza e le sue parole, determinanti nella non-risoluzione del caso
Domande da interrogazione
- Qual è l'ambientazione del romanzo "I giovedì della signora Giulia"?
- Chi è il commissario incaricato delle indagini sulla scomparsa della signora Giulia?
- Qual è il rapporto tra Emilia Esengrini e il padre dopo la scomparsa della madre?
- Come viene scoperto il corpo della signora Giulia?
- Qual è l'esito del processo riguardante la morte della signora Giulia?
Il romanzo è ambientato nella provincia lombarda degli anni Cinquanta, in una piccola cittadina sul lago di Como, descritta come tranquilla e di medio livello sociale.
Il commissario incaricato è Gennaro Sciancalepre, un siciliano trapiantato in Lombardia, noto per il suo intuito poliziesco e la capacità di immedesimarsi nei delinquenti.
Dopo la scomparsa della madre, i rapporti tra Emilia e il padre peggiorano, soprattutto quando Emilia decide di sposare l'ingegner Fumagalli contro la volontà del padre, portando alla rottura definitiva.
Il corpo della signora Giulia viene scoperto da alcuni muratori all'interno di una cisterna dell'acqua situata nel parco della villa, e l'ingegnere Fumagalli avverte il commissario Sciancalepre.
Il processo si conclude con l'assoluzione di entrambi gli imputati, l'avvocato Esengrini e il giardiniere Demetrio, lasciando il colpevole impunito e libero di andarsene.