Concetti Chiave
- Il protagonista, Gaspare Torrente, è un ragazzo del Sud Italia che, nonostante le sue capacità intellettive, si sente diverso e isolato, portandolo a ribellarsi e cambiare nel tempo.
- I personaggi secondari, come la professoressa Madame Pilou e l'amico Furio, influenzano profondamente la vita di Gaspare, aiutandolo a ritrovare speranza e amore.
- Il libro affronta il tema della globalizzazione e della perdita di identità tra i giovani, criticando una società che uniforma e isola chi è diverso.
- La storia mette in luce le dinamiche familiari e il rapporto tra genitori e figli, mostrando l'amore incondizionato nonostante le incomprensioni.
- Nonostante il messaggio di speranza, il finale è visto come demoralizzante, poiché il protagonista rinuncia ai suoi sogni per adeguarsi alla realtà.
Autore: Paola Mastrocola
Casa editrice: Guanda
Indice
Il protagonista Gaspare Torrente
Personaggi: Il protagonista è Gaspare Torrente. È un ragazzo che abita in una piccola isola del Sud Italia insieme alla sua famiglia. A scuola spiccano le sue capacità intellettive ed ottime doti nel tradurre il latino.
Ciò grazie anche alla sua professoressa di francese Madame Pilou che, nonostante sia un personaggio secondario, si trova quasi sempre nei pensieri del ragazzo il quale le scriverà spesso delle lettere.Influenze e cambiamenti di Gaspare
Sarà proprio lei, inoltre, ad influenzare le scelte di Gaspare. Il protagonista, infatti, non ha un carattere ben definito né una propria personalità. Cerca, quindi, di seguire gli schemi dei suoi compagni e le mode del momento, sentendosi, però, impacciato e fuori posto. Si crede diverso e per questo si ritroverà isolato. A causa di questa situazione, quindi, da ragazzo tranquillo e studioso diventerà ribelle e superficiale. Crescendo la situazione non cambia: i suoi sogni sono illusioni e le delusioni aumentano. Spera, infatti, in un futuro migliore andando all’ università ma ciò che trova sono ancora amarezze. Decide, divenendo adulto, di coltivare sempre più piante a casa fino ad esserne ossessionato. Tutto lo scopo della sua vita ora è nella coltivazione di nuovi alberi e fiori e nella gestione di un bar. Per lui ormai la vita è grigia e monotona. Alla fine, però, riesce a ritrovare la speranza e l’amore grazie a Furio e il matrimonio con Gemma, sua sorella adottiva. Furio è un ragazzo coetaneo di Gaspare. È un personaggio molto complesso poiché è come se vivesse in un mondo suo, fatto di fabbricatori di peluches. Per questo è, infatti, chiamato “avulso”. Nonostante ciò diventerà per il protagonista l’unico amico sincero disposto sempre ad ascoltarlo ed aiutarlo, anche se in maniere talvolta stravaganti.
La famiglia di Gaspare
Orbitano intorno al protagonista diversi personaggi. Un esempio è sua madre. È lei che ha accompagnato Gaspare a Torino e lo seguirà durante tutto il suo percorso liceale. All’inizio è molto soddisfatta dei risultati del figlio a scuola ma quando il protagonista cerca di uguagliarsi agli altri e, di conseguenza, smette di studiare, la mamma non lo capisce. Non comprende le sue scelte, le sue idee e le sue nuove esigenze. Per questo soffre molto ed aumentano i litigi. Nonostante ciò non ha mai smesso di lavorare in una bottega dove cucinava sempre polpette per mantenere gli studi del figlio. Si potrebbe, quindi, delineare il profilo di una donna forte e decisa che farebbe di tutto per suo figlio. In realtà mostra anche lei un lato fragile ogni volta che chiama il padre di Gaspare, rimasto sull’isola. La madre, infatti, non troverà mai il coraggio di confessargli la situazione reale del figlio, illudendolo, quindi, con un falso idillio. Il padre, il signor Masoniti, è un pescatore dell’isola nativa del protagonista. È un uomo che per tutta la vita ha lavorato con il solo scopo di rendere felice la sua famiglia. È un personaggio molto importante per Gaspare che lo ritiene un po’ il suo maestro. Si ricorderà, infatti, spesso del suo rapporto con lui nel corso della sua vita. Mentre il protagonista frequenta il terzo anno di liceo, muore per un’ischemia. Questa sarà l’unica parola che il figlio avrà in mente e nel cuore mentre, alla fine del libro, con grande rimorso ripensa alla sua vita. Un altro personaggio è la zia Elsa. Donna misteriosa. Vive a Torino da sola poiché suo marito è morto. Sarà di grande aiuto per Gaspare. In un certo senso, infatti, è l’unica che, nel suo silenzio, comprende a fondo i suoi pensieri.
Temi del romanzo
Questo libro è stato abbastanza interessante per quanto riguarda i vari messaggi nascosti nella storia. Descrive, infatti, con un linguaggio scorrevole e semplice le varie problematiche di questo periodo storico. Lo sfondo della storia è caratterizzato da una società che porta ad ugualizzare e globalizzare tutto e tutti, togliendo personalità e criticità alla gente ma soprattutto ai giovani. Questi ultimi, perciò, seguono una moda dietro l’altra con lo scopo di sentirsi popolari. Anche il fattore del successo è un argomento toccato dall’autrice del libro. In base, infatti, al grado di fama si formano dei gruppi tenuti uniti non da un’amicizia ma, appunto, dalla moda in vigore. Tutto ciò porta ad una superficialità collettiva e all’isolamento delle persone “diverse”. La scrittrice, però, scrive il suo romanzo utilizzando gli occhi del protagonista che non segue la massa comune. Lui, infatti, combatterà per trovare la propria idea e personalità, per portare a compimento il desiderio della sua vita con la conseguenza, però, di essere allontanato da tutti. Inizia, perciò, a sentirsi fuori posto fino a che non troverà un amico simile a lui per portare al termine i suoi progetti. Questo è, secondo me, il centro del libro: un invito ad essere sé stessi e di non temere il giudizio degli altri. La scrittrice lancia anche un messaggio di speranza dicendo che, nonostante la società che soffochi i pensieri, trovare la propria strada non è impossibile. Afferma anche che in qualsiasi circostanza si possono trovare degli amici sinceri addirittura quando non lo si aspetta.
Critica al sistema scolastico
Un altro tema in questo romanzo è la scuola. Si potrebbe dire, infatti, che l’intera storia è un’allegoria per criticare un sistema scolastico poco funzionante, freddo e povero.
Opinione personale sul romanzo
Per le tematiche trattate il romanzo mi è piaciuto abbastanza anche se non è riuscito a colpire direttamente la mia emozionalità. È stato bello e commovente, comunque, poter vivere le emozioni del protagonista e, magari, ritrovarci in qualche situazione.
Contraddizioni nel finale
L’unica delusione della storia è stato il finale, per me inadeguato e demoralizzante. È un po’ una contraddizione con il tema di speranza del romanzo. Il protagonista, infatti, ha come scopo quello di diventare latinista e alla fine si ritrova a gestire un bar e a coltivare piante. È un po’ come se avesse rinnegato sé stesso per prendere dalla sua realtà delusa un’idea per adeguarsi alle esigenze del mondo e scambiarla per la sua vocazione nascosta. Non è stato il destino a mettergli davanti quella strada ma è stato lui stesso. Non ha avuto, infatti, la forza di alzarsi dalle delusioni e si è fatto appiattire pian piano anche lui dalla società. Se, quindi, questo è un romanzo che invita a non seguire le mode abbattendo queste idee comuni e alla fine avviene l’opposto per me può sembrare una contraddizione.
Rapporto familiare
Un punto a favore, però, è la capacità della scrittrice di raccontare con naturalezza il rapporto tra un adolescente che, crescendo, necessita di esperienze nuove e una famiglia che, invece, non capisce i cambiamenti così scaturire continue liti e incomprensioni. L’autrice, però, mostra anche quanto amore una madre e un padre abbiano per un figlio e questo si trova sopra ogni dolore.
Domande da interrogazione
- Chi è il protagonista del libro "Una barca nel bosco"?
- Qual è il ruolo di Madame Pilou nella vita di Gaspare?
- Quali sono i temi principali trattati nel romanzo?
- Come viene descritto il rapporto tra Gaspare e la sua famiglia?
- Qual è il messaggio di speranza che l'autrice vuole trasmettere?
Il protagonista è Gaspare Torrente, un ragazzo che vive su una piccola isola del Sud Italia e si distingue per le sue capacità intellettive e doti nel tradurre il latino.
Madame Pilou è la professoressa di francese di Gaspare e ha un'influenza significativa sulle sue scelte, nonostante sia un personaggio secondario.
Il romanzo affronta temi come la ricerca della propria identità, la superficialità della società moderna, l'isolamento delle persone "diverse" e le critiche al sistema scolastico.
Il rapporto è complesso, caratterizzato da incomprensioni e litigi, ma anche da un profondo amore da parte dei genitori, soprattutto della madre che lavora duramente per sostenere gli studi del figlio.
L'autrice suggerisce che, nonostante le pressioni della società, è possibile trovare la propria strada e incontrare amici sinceri, anche quando meno ci si aspetta.