Carmine Zaccaro
di Carmine Zaccaro
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Maestri dello studio last minute? Ecco come farcela

Sappiamo quanto possiate essere bravi nell’arte della procrastinazione. In fondo, a chi non è mai successo di rimandare lo studio di un esame ripetendosi la celebre frase “Lo faccio domani, tanto c’è tempo”? Salvo poi ritrovarsi con l’acqua alla gola a passare notti insonni sui libri in vista di un esame ormai imminente.

Senza contare quante volte, addirittura, vi siete ridotti a comprare i libri universitari nei giorni precedenti l’esame e siete entrati nel panico quando alla libreria universitaria vi hanno detto che quell’edizione che vuole tanto il vostro prof è rarissima e andava ordinata mesi prima. Forse è arrivato proprio il momento di dire basta a questo continuo rimandare. Fiorella Pallas, talent coach e marketing manager, vi svela quali sono le cause che vi portano rimandare i vostri impegni dandovi 5 consigli per smettere di fare tutto last minute.

MAESTRI DEL PROCASTRINARE, MA PERCHÉ? – Secondo Fiorella Pallas, le cause che vi portano a rimandare continuamente riducendovi a fare tutto all’ultimo momento, sono principalmente tre:
- la mancanza di interesse: non fate quella cosa che pende su di voi da tempo perchè è noiosa;
- la paura: se è lo studio per l’esame la cosa che state rimandando, sappiate che è un vostro modo di non affrontare la paura dell’esame stesso;
- la mancanza di priorità: pensate che il tempo sia infinito e non lo percepite prioritario. Spesso queste cause sono sovrapposte e creano un effetto di rallentamento. Se ad esempio dovete fare un esame fra un mese, tenderete a non percepirlo vicino e vi farà paura, portandovi a rimandarne lo studio e spesso anche l’acquisto dei libri per prepararlo. Ma adesso dite basta, ecco come riuscirci secondo Fiorella Pallas.

#5. CAPITE DA DOVE INIZIARE: IL METODO DI STUDIO
Le persone spesso rimandano le cose da fare quando non hanno una direzione chiara da seguire o, nel vostro caso, quando non avete un metodo di studio – dice Fiorella Pallas - Il primo passo è darvi degli obiettivi chiari e ragionevoli. Ricordatevi di fare un passo alla volta”.

#4. RENDETE TUTTO PIÙ INTERESSANTE
Come detto qualche riga sopra, spesso si rimanda per mancanza di interesse. Quindi il vostro compito da questo momento sarà di rendere tutto più interessante. Come? “Creando delle vere e proprie storie e usando la mente a vostro favore – continua l’esperta - Dovete sapere che la memoria ricorda immagini, emozioni e fatti divertenti. Provate quindi a rivedere ciò che state studiando e immaginarlo come se voi stesse scrivendo un cartone animato divertente”.

#3. TANTO C’È TEMPO? PROPRIO NO!
Smettete di ripetervi che di fronte a voi avete ancora giorni interi per mettervi al lavoro. Secondo la Pallas “Anche se magari l’esame è fra un mese o due e pensate di avere tanto tempo a disposizione, non sottovalutate il lavoro che dovrete fare per memorizzare quel libro. Il vostro compito sarà di rendere lo studio prioritario, sezionando il lavoro e rendendolo giornaliero in modo da percepirlo più vicino a voi. Capite quanto tempo potete dedicare allo studio giornalmente e di quanto tempo avrete bisogno per finire il libro da studiare”. Il problema è che spesso ci si riduce all’ultimo momento anche per comprare il libro utile alla preparazione dell’esame. Il risultato? Non di rado capita di avere a che fare con edizioni vecchie, non facilmente reperibili e che per questo andavano ordinate tempo prima presso la libreria universitaria. Ecco perché è bene pensare per tempo anche a questo, evitando di arrivare all’esame senza libro. In questi casi il modo più veloce per procurarsi il manuale richiesto dal prof può essere quello di ordinare il testo online, dove è più facile trovare un’ampia selezione di titoli in disponibilità immediata.

#2. RITMATE LO STUDIO
Avete capito bene: “Sono stati fatti degli studi che dimostrano l’esistenza di un ritmo efficace per lo studio che rispetta i ritmi biologici del nostro cervello e che permette una migliore memorizzazione – afferma Fiorella Pallas - Il ritmo in questione è cosi scadenzato: 40 minuti di studio, 15 minuti di pausa e 5 minuti di ripasso per poi ripetere lo schema”.

#1. IMPOSSIBLE IS NOTHING
Smettete di ripetervi che non ce la farete mai. “Immaginate di trovarvi davanti a una grande montagna che dovete scalare – dice la Pallas - se non create un piano, se non suddividete questo obiettivo in obiettivi più piccoli e facili da raggiungere, dove potrete misurare il progresso compiuto man mano che procedete, sarà molto più difficile. Dovete darvi obiettivi giornalieri da raggiungere, creandovi una vera e propria tabella di marcia che tenga conto dei vostri ritmi. La cosa importante da fare è crearvi delle ricompense ogni volta che raggiungete i vostri obiettivi, al fine di creare una sorta di rituale virtuoso”.