
L’esame incombe e per conquistare gli ultimi CFU c’è bisogno di concentrazione, ma anche di un buon supporto da parte dei compagni di corso. Ecco che allora scatta la fatidica domanda: qual è il luogo più adatto per studiare? Secondo una recente ricerca di Skuola.net, gli universitari preferiscono incontrare gli amici in biblioteca o aule studio, per lo studio di gruppo. Ma per la prima fase di lettura e di memorizzazione, da svolgere preferibilmente da soli, si sceglie il silenzio della casa.
BIBLIOTECA: TRA STUDIO E VITA SOCIALE – Il luogo ideale dove organizzare il perfetto gruppo di studio? Senza dubbio la biblioteca: infatti, anche se il 47% sceglie di riunirsi a casa propria o di un compagno, la maggioranza degli studenti opta per incontrarsi al di fuori della propria camera. Ecco allora che le biblioteche, insieme alle aule studio diventano il modo migliore per avere il silenzio necessario per la memorizzazione e, allo stesso tempo, qualche suggerimento dal compagno di corso: le sceglie ben il 53% degli universitari intervistati da Skuola.net.
STUDIARE A CASA: IL MASSIMO DELLA CONCENTRAZIONE – Tuttavia, il discorso cambia se si preferisce studiare in solitaria: stare a casa sulla propria scrivania è il modo migliore per trovare il silenzio necessario al primo approccio allo studio di un esame secondo circa il 75%. Anche tra i patiti dello studio individuale c’è però chi non disdegna biblioteca o in altri luoghi pubblici, circa 1 su 4. Del resto le biblioteche universitarie e le aule studio permettono nella maggior parte dei casi l’accesso con il proprio materiale: ogni studente può quindi portare i propri libri universitari e quaderni da sottolineare e appuntare liberamente, stimolando il processo di apprendimento, senza il limite di doverli restituire lindi e puliti.