Concetti Chiave
- Il paesaggio spagnolo, un tempo dominato da nomadi e transumanza, viene ora rovinato dalle azioni umane stanziali.
- Machado evidenzia la miseria morale e spirituale del popolo spagnolo e una visione pessimista del destino umano.
- L'ambientazione è la regione di Castilla, caratterizzata da estati aride e inverni rigidi, dove si coltiva principalmente grano.
- Le azioni distruttive dell'uomo, come incendiare e disboscare, rendono la terra infertile e improduttiva.
- L'individuo descritto appare fisicamente e interiormente degradato, con invidia e tristezza come mali principali.
Machado - Por tierras de España
Il testo è incentrato sul paesaggio spagnolo, il quale viene spesso rovinato dall'uomo. Mentre un tempo le popolazioni erano essenzialmente nomadi e rurali, dedite alla transumanza, in seguito hanno iniziato a stanziarsi in determinate zone e ad incombere sulla natura. Quanto appena espresso mette in risalto la miseria morale e spirituale del popolo spagnolo. Inoltre, in Machado si osserva una visione negativa e senza speranza del destino dell'uomo.
L'ambientazione, nello specifico, è la regione di Castilla.
Il testo è composto da strofe di quattro versi alessandrini ciascuna.
Nella prima strofa, si mettono in risalto le azioni distruttive dell'essere umano: incendiar, talar, despojar. Tutto ciò rende la terra infeconda e improduttiva (de tanto talar, la tierra no tiene protección y no puede dar frutos).
Nella quarta strofa emerge la descrizione dell'individuo, il quale ha il volto scavato e le ossa sporgenti. Quanto appena messo in luce conduce a credere che anche il suo essere interiore sia rovinato. Ciò rimanda all'idea di degrado totale.
Comunque sia, il male maggiore che avvelena l'uomo è l'invidia, la tristezza, l'avarizia e l'incapacità di cogliere al volo le occasioni.