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Concetti Chiave

  • José Joaquín Beeme, nato a Saragozza nel 1963, è un artista, editore e scrittore spagnolo noto per il suo lavoro in giornalismo, cinema, letteratura e arti visive.
  • Ha una formazione in Giurisprudenza e ha praticato il giornalismo culturale, fondando anche lo studio grafico Blax and Company e la casa editrice Unaluna.
  • Nel 2002 si è trasferito in Italia, lavorando come grafico e video designer presso il Centro Ricerche della Commissione Europea a Ispra, esplorando mondi marginali e l'arte in piccole tirature.
  • Beeme ha pubblicato articoli su noti giornali spagnoli e collaborato con diverse riviste, privilegiando autori come Juan Carlos Elijas e Carlo Zotti de Liberio.
  • Nel 2013 ha co-fondato la Fondazione del Garabato per promuovere e studiare i processi creativi, specialmente nell'animazione sperimentale.

Beeme, José Joaquín - biografia

José Joaquín Beeme (Saragozza, 1963) è un artista, editore e scrittore spagnolo.
Giornalismo, cinema, letteratura e arti visive sono i quattro succhi che, per liberarlo dall'insoddisfazione, nutrono felicemente JJ BEEME, ricercatore quasi ossessivo di forme (che sta provando centinaia di quaderni che ha riempito negli anni) e regista di documentari dei diversi stati d'animo umano, con un particolare gusto per l'animazione e il surrealismo poetico.

Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha praticato il giornalismo culturale tra Cuenca e Madrid (Nuevo Diario del Júcar - Diario 16) e ha fondato a Saragozza, insieme al fratello Luis Ángel, lo studio grafico Blax and Company e la casa editrice Unaluna.

Ha svolto la sua attività editoriale in Italia, dove si è trasferito nel 2002 come grafico e video designer di decisioni della Commissione Europea, nel Centro Ricerche di Ispra. C'erano altre latitudini, con una vocazione per la rarità e i mondi marginali, e la torre degli arabeschi, l'interpretazione personale dell'opera d'arte in piccole tirature.
I suoi articoli giornalistici sono apparsi su Diario 16, El Independiente, El Periódico de Aragón e Heraldo de Aragón, e ha collaborato, tra gli altri, con le riviste El Bosque, Turia, Atlantida, El Pollo Urbano, Pasarela, El Gancho, Delta, Barataria, Actum, El Ansar verde e Cuadernos de Nombrevilla. Ha prediletto i libri di Juan Carlos Elijas, Carlo Zotti de Liberio, Rolando Mix, José H. Polo, Carmelo Rebullida, Malu Cruz Piani, David Musci, Antonio Fittipaldi, Ino Lucía e i fichi di Gabriel.
Dalla grafica ha dato vita, oltre ai libri da lui stesso pubblicati, a quelli di Cátedra, Comune e Diputazione di Saragozza, al Museo Internazionale di Fotografia di Bratislava, alla Fondazione Renato Piatti, all'Istituto Ernesto de Martino, Archivo Cesare Bermani, Fundación de marxistas Investigaciones, Primera Archivo Moroni, Sound, Associazione Nazionale Partigiani Italiani, Alberti Editorial, Repubblica di San Marino, Pinacoteca Bruno Molajoli, Pas de Deux, Quadrivium, ecc.
Nel 2013, insieme alla storica dell'arte Malena Manrique, ha creato la Fondazione del Garabato, una piattaforma per la promozione e lo studio dei processi creativi i cui ambiti sono privilegiati all'artista taccuni e all'animazione sperimentale.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i principali campi di interesse di José Joaquín Beeme?
  2. José Joaquín Beeme si interessa principalmente di giornalismo, cinema, letteratura e arti visive, che considera i quattro succhi che nutrono la sua creatività.

  3. Qual è stata l'attività editoriale di José Joaquín Beeme in Italia?
  4. In Italia, José Joaquín Beeme ha lavorato come grafico e video designer per la Commissione Europea e ha continuato la sua attività editoriale, pubblicando opere d'arte in piccole tirature.

  5. Qual è lo scopo della Fondazione del Garabato creata da Beeme?
  6. La Fondazione del Garabato, creata da Beeme e Malena Manrique, si dedica alla promozione e allo studio dei processi creativi, con un focus particolare sull'artista taccuni e l'animazione sperimentale.

Domande e risposte