Concetti Chiave
- Le informazioni biografiche su Lucrezio sono scarse e incerte, con date di nascita e morte contestate.
- Fonte di confusione sono le cronache di San Girolamo, che potrebbero avere un bias anti-epicureo.
- I suoi scritti furono probabilmente pubblicati da Cicerone, che menziona Lucrezio in una lettera.
- Lucrezio seguiva il principio epicureo del "lathe biosas", vivendo una vita nascosta e lontana dai conflitti.
- Lucrezio è apprezzato nei scritti di Ovidio, che lo considera un autore significativo del suo tempo.
Lucrezio
Non abbiamo molte notizie sulla biografia di Lucrezio. Le croniche di San Girolamo affermano che sia nato nel 94 a.C. e che sia morto a 44 anni suicida. Tuttavia queste date non possono essere considerate particolarmente attendibili. Infatti era probabilmente intenzione degli autori cristiani screditare il maggior esponente della filosofia epicurea a Roma. I suoi scritti vennero poi probabilmente pubblicati da Cicerone. Il grammatico Elio Donato, maestro di San Girolamo, afferma che Lucrezio morì lo stesso giorno in cui Virgilio assunse la toga virile, ma neanche questa data può essere confermata.
Altre fonti ci dicono che probabilmente il suo luogo di nascita è Pompei, o secondo altre ricostruzioni Ercolano, dove la sua famiglia possedeva una villa, città fra l’altro dove sorgeva uno dei maggiori “centri” della filosofia epicurea in Italia.Questa mancanza di informazioni certe è imputabile al fatto che nel pieno rispetto della dottrina epicurea Lucrezio, al contrario per esempio del suo contemporaneo Catullo, mettesse in pratica nella sua vita il principio del cosiddetto “lathe biosas”, vivi in maniera nascosta, non occupandosi per esempio dei contrasti armati che attraversavano la società del suo tempo. Uno dei pochi riferimenti a lui è una citazione in una lettera di Cicerone al fratello e gli apprezzamenti ai suoi scritti di Ovidio, autore a lui di poco successivo.