Concetti Chiave
- Persio nacque a Volterra, in Etruria, nel 34 d.C. e morì a 28 anni vicino a Roma.
- Cresciuto in un ambiente severo, ricevette un'educazione stoica da Anneo Cornuto, influenzando la sua personalità e opere.
- Persio si distinse per la sua indole introversa e la repulsione verso i vizi, considerati da lui la peggior sventura per l'uomo.
- La sua produzione poetica promuove valori puri e stoici, che invita a seguire esemplarmente.
- Le opere principali di Persio sono sei Saturae, l'unica raccolta giunta fino a noi tra le sue opere letterarie.
Aulo Persio Flacco (34 d.C. - 62 d.C.)
La biografia di Persio (dal Vita Persi)
Da una Vita Persi, attribuita a diversi autori, apprendiamo che Persio nacque in Etruria, a Volterra, il quattro dicembre del trentaquattro d.C. e che morì, appena ventottenne, vicino a Roma. Pare che egli fosse imparentato con importanti membri del Senato. L’ambiente familiare severo e introverso e l’educazione rigida che ricevette a opera dell’intellettuale stoico Anneo Cornuto, influenzarono notevolmente Persio, sia nell’indole, caratterizzata da una naturale introversione e dalla tendenza a non lasciarsi andare ai vizi, da lui considerati «la peggior sventura per l’uomo», sia, di conseguenza, nella produzione poetica, che proclama valori puri, quasi stoici, che l’autore invita a tenere sempre in considerazione e a seguire in modo esemplare.
La produzione poetica di Persio
La Vita Persi ci informa che Persio scrisse una praetexta, il cui titolo, Vescio, pare si riferisca a qualche eroe etrusco che veniva esaltato nella tragedia, oppure alla città etrusca di Vescia.