Concetti Chiave
- "Le metamorfosi" è conosciuto anche come "L'asino d'oro" e si ispira a opere precedenti di Luciano di Samosata e Lucio di Patre.
- Apuleio introduce elementi religiosi e morali nella sua versione, a differenza delle opere che l'hanno preceduta.
- L'asino, simbolo di impurità secondo il culto di Iside, è centrale nella narrazione e rappresenta temi di trasformazione.
- Il romanzo è diviso in tre parti: la trasformazione di Lucio, le sue avventure come asino, e il ritorno alla forma umana con un cambiamento interiore.
- La struttura narrativa è complessa, con un intreccio principale e vari racconti secondari narrati da nuovi personaggi.
È un opera conosciuta anche col nome di "L’asino d’oro".
Si rifà ad un romanzo falsamente attribuito a Luciano di Samosata, intitolato "Lucio o l’asino", che a sua volta si rifà a un opera perduta chiamata "Metamorfosi" di Lucio di Patre.
Apuleio si è ispirato all’opera di quest’ultimo; infatti le due opere hanno in comune vari elementi dell’intreccio: anche se l’opera di Apuleio, a differenza di quella di Lucio, presenta implicazioni religiose e morali.
La scelta dell’asino fa riferimento al culto di Iside: Plutarco dice che era un animale simbolo di impurità, perché rappresentava l’ostile mostro Tifone.
"Le metamorfosi" è un romanzo diviso in 3 parti:
- Libri 1-3 narra le vicende del protagonista dal suo arrivo in Tessaglia, alla trasformazione in asino.
- Libri 4-10 narra le vicende di Lucio, diventato asino, ma ci sono anche novelle come Amore e Psiche.
- Libro 11 Lucio torna umano, ma ha il suo carattere è cambiato. Viene fornita la chiave di lettura dell’opera.
La struttura del romanzo non è lineare: c’è un asse narrativo principale, e vari racconti in cui vengono presentati nuovi personaggi che diventano i narratori di nuove novelle (ad esempio nel libro 4 Lucio sotto forma di asino viene rapito dai briganti, e uno di loro racconta le vicende del ladrone Trasileone) oppure la vecchia che racconta la favola di amore e psiche). In “amore e psiche” l’atmosfera è fiabesca, irreale.