Concetti Chiave
- Tibullo nacque intorno al 50 a.C. in Lazio, da una famiglia equestre colpita dalle confische del tempo.
- Importante fu il legame con Marco Valerio Messala Corvino, con cui partecipò a campagne militari prima di ammalarsi.
- Le elegie di Tibullo sono contenute nel Corpus Tibullianum, con il primo libro dedicato a Delia e il secondo a Nemesi.
- Dopo il fallimento della carriera militare, Tibullo si dedicò a una vita di amore e letteratura, apprezzando la campagna come rifugio.
- Lo stile di Tibullo è semplice e lineare, risultato di un controllo stilistico e cura formale che dona eleganza.
Indice
La vita di Tibullo
Nacque intorno al 50 a.C. in una località rurale del Lazio, da una famiglia di ceto equestre, la sua famiglia fu notevolmente tartassata dalle numerose confische del periodo.Una figura importante nella vita del poeta fu marco Valerio Messala Corvino con cui partecipò ad una campagna militare, ma ammalatosi dovette abbandonare la spedizione. Egli è, quindi, l’unico tra gli elegiaci che si interessò alla vita civile.
Le opere
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Le sue elegie sono inserite nel Corpus Tibullianum che comprende quattro libri:
- Il primo contiene 10 elegie scritte dal poeta ventenne ed è dominato dalla figura di Delia, donna bella, volubile e capricciosa. Ma la relazione tra i due è particolarmente esposta a tradimenti, inoltre compaiono altre elegie per Marato e per Messalla.
- Il secondo libro Nemesi.
- Il quarto libro Sulpicia.
Egli si presenta con uno stile semplice e lineare, questa semplicità è frutto di un controllo stilistico e di una cura formale: limpida ed elegante che conferisce anche una notevole contabilità.
