cichinella
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Concetti Chiave

  • Nevio partecipò alla prima guerra punica, suggerendo una nascita tra il 285 e il 260 a.C., ed era di origine campana.
  • Una sua fabula fu rappresentata per la prima volta nel 235 a.C. e fu imprigionato per il suo parlare franco, in particolare con Quinto Cecilio Metello.
  • Morì a Utica nel 201 a.C. secondo San Girolamo, mentre Cicerone suggerisce il 204 a.C.
  • Le opere di Nevio includono il Bellum Poenicum, originariamente un carmen continuum diviso in sette libri nel II secolo a.C.
  • Produsse anche fabulae palliatae, cothurnatae e fabulae praetextae, tra cui Romulus e Clastidium.
Sintesi

Da Gellio si ricavano le seguenti notizie:che militò nella prima guerra punica(pertanto la data di nascita va fissata fra il 285 e il 260 a.C.);che fu di origine campana(nel commento all’epitafio per Nevio che un tempo si riteneva composto dallo stesso poeta,Gellio definisce quest’ultimo plenum superbiae Campanae);che una sua fabula fu rappresentata nel 235 a.C..Plauto,invece,nel prologo del Miles gloriosus ci parla della prigionia del poeta dovuta molto probabilmente alla sua eccessiva franchezza nel parlare,donde lo scontro con i Metelli(in particolare con Quinto Cecilio Metello,console nel 206 a.C.).A San Girolamo si devono infine le notizie sul luogo della morte,Utica,e sull’anno,il 201(ma il 204 per Cicerone).
Opere:Bellum Poenicum,in saturni,originariamente un carmen continuum,e solo nella metà del II secolo a.C. diviso in sette libri dal grammatico Ottavio Lampadione;fabulae palliatae,di cui possediamo trentadue titoli e circa 130 versi frammentari;cothurnatae:sei titoli e circa settanta versi,la maggior parte dei quali appartenenti al Lycurgus;fabulae praetextae:duee titoli,Romulus e Clastidium(la prima sulla leggenda di Romolo,la seconda forse a celebrazione della battaglia di Casteggio del 222,in cui i Galli Insubri erano stati sconfitti dal console M.Claudio Marcello).

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