Concetti Chiave
- L'età vittoriana, dal 1837 al 1901, è caratterizzata dal regno della regina Vittoria e rappresenta un periodo di pace e crescita economica per l'Inghilterra, con riforme significative come la riduzione dei dazi doganali e l'introduzione della tassa sul reddito.
- La società vittoriana era segnata da disuguaglianze sociali e sfruttamento minorile, con molti bambini costretti a lavorare in condizioni difficili, ispirando scrittori come Charles Dickens a denunciare queste ingiustizie.
- Culturalmente, il periodo vittoriano vide uno scontro tra lo stile gotico e classico, con realizzazioni architettoniche notevoli come il Crystal Palace e la ricostruzione del Palazzo di Westminster.
- L'intrattenimento variava a seconda delle classi sociali, includendo teatro, musica e giochi d'azzardo, oltre a spettacoli di eventi paranormali come l'ipnosi e l'invocazione degli spiriti.
- La regina Vittoria, influenzata dal marito conservatore, divenne una figura centrale sostenuta da tutte le classi sociali, grazie alla sua dedizione alla famiglia e al patriottismo, fino alla sua morte nel 1901.
In questo appunto di letteratura si descrive quella che è l'età vittoriana. Si prende in esame la storia inglese che va dal 1837 fino all'anno 1901. Si tratta del periodo storico in cui la regina Vittoria ha governato in Gran Bretagna per tantissimi anni, dando vita a uno dei regni più longevi della storia della Gran Bretagna insieme al lunghissimo regno della grande regina Elisabetta II, morta pochi mesi addietro.
Età vittoriana
L’età vittoriana rappresenta quel periodo della storia inglese che va dal 1837, più nello specifico si considera con l’approvazione del Reform Act nel 1832, fino al 1901, arco temporale in cui regnò la regina Vittoria del Regno unito.
Furono anni di pace, scanditi anche da un rafforzamento delle attività economiche e dal punto di vista ideologico ci fu un aumento verso il romanticismo. Economicamente, si cercò di ridurre ed abolire in modo definitivo i dazi doganali interni al paese per cercare di incrementare il commercio interno, recuperare le entrare immettendo una tassa sul reddito. Nell’epoca vittoriana ricordiamo la guerra di Crimea del 1853, avvenuta in periodo di grande espansione soprattutto verso l’Asia e l’Africa tale da accrescere la potenza dell’impero britannico.
Da un punto di vista politico, era in vigore il liberalismo ma si pensava anche ad intraprendere nuove riforme politiche, tra cui quella del suffragio elettorale. Per di più la popolazione iniziò ad aumentare sia in Inghilterra che in Galles. Mentre il popolo irlandese ebbe una significativa diminuzione a causa soprattutto della Grande carestia mentre altri decisero di emigrare verso altri stati.
La regina Vittoria venne incoronata nel 1837 e da lì iniziò un periodo abbastanza florido da diversi punti di vista (economico, politico). Però c’erano anche dei problemi legati soprattutto alla società di quel tempo: c’era una forte disuguaglianza tra ricchi e poveri. Ricordiamo Lord Melbourne, che apparteneva ai Whig, era mentore della regina.
Questa fu un periodo che viene ricordato anche per lo sfruttamento minorile, fondamentale durante il periodo della seconda rivoluzione industriale: i bambini venivano strappati dalle scuole per lavorare in fabbrica o in miniere o come spazzacamini, tanto da ispirare il noto scrittore Charles Dickens, il quale provò sulla sua pelle questa triste esperienza. Infatti nella metà del 1800 meno del 30% dei bambini andavano a scuola, la maggior parte doveva lavorare anche per molte ore per aiutare la famiglia. Spesso i più piccoli venivano impiegati per insediarsi negli angoli più stretti per recuperare pezzi di cotone o per passare nei tunnel all’interno delle miniere di carbone. Mentre le ragazze più giovani, spesso, erano costrette a prostituirsi, un problema sociale che divenne molto frequente.
Solo nel 1840 la regina Vittoria prese in marito il principe Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha. Il marito, nonché cugino, la influenzò molto riguardo l’ideologie politiche, essendo un conservatore. Infatti, quando fu possibile, la regina si alleò con il partito conservatore. In seguito anche a questo, la regina Vittoria era sostenuta da tutte le classi sociali, grazie alle sue caratteristiche come l’omertà, patriottismo e anche la dedizione verso la famiglia. Divenne proprio una figura importantissima per il popolo britannico.
Cultura del periodo
Dal punto di vista culturale, in questo periodo si ha uno scontro tra stile gotico e classico. Infatti Charles Barry, famoso architetto, ricostruì il Palazzo di Westminster, che aveva subito forti lesioni causato dall’incendio avvenuto nel 1834. Durante gli anni 50 del diciannovesimo secolo ci fu la “Great Exhibition of the Works of Industry of all Nations”, in cui venivano esposte le innovazioni migliori di quel periodo, tra cui ricordiamo il Crystal Palace, una grande costruzione in ferro e vetro, diventato in seguito un modello per l’architettura moderna.
Per quanto riguarda l’intrattenimento, era molto vario e dipendeva molto dalla tipologia di classe sociale. Era molto praticato il teatro e le arti. Si era soliti frequentare tragedie, spettacoli di musica. Mentre per un’altra tipologia di persone, esistevano i casinò, luoghi di ritrovo in cui la gente si intratteneva con giochi d’azzardo.
Esistevano anche spettacoli in cui si vedevano eventi paranormali, come l’ipnosi o anche invocare gli spiriti, in cui venivano coinvolti anche la folla. In conclusione il periodo vittoriano termina con la sua morte, avvenuta nel 1901.
per ulteriori approfondimenti vedi anche qua: Victorian Age
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali dell'età vittoriana?
- Quali furono le influenze culturali durante l'età vittoriana?
- Quali furono le conseguenze sociali della seconda rivoluzione industriale?
- Come influenzò il principe Alberto la regina Vittoria?
- Quali erano le forme di intrattenimento durante l'età vittoriana?
L'età vittoriana, dal 1837 al 1901, è caratterizzata da pace, espansione economica, romanticismo, liberalismo politico e riforme come il suffragio elettorale. Tuttavia, vi erano disuguaglianze sociali e sfruttamento minorile.
La cultura vittoriana vide uno scontro tra stile gotico e classico, con eventi come la "Great Exhibition" e innovazioni architettoniche come il Crystal Palace. L'intrattenimento variava tra teatro, musica e giochi d'azzardo.
La seconda rivoluzione industriale portò allo sfruttamento minorile, con bambini costretti a lavorare in fabbriche e miniere, ispirando scrittori come Charles Dickens. Meno del 30% dei bambini frequentava la scuola.
Il principe Alberto, marito e cugino della regina Vittoria, influenzò le sue ideologie politiche verso il conservatorismo, portandola ad allearsi con il partito conservatore.
L'intrattenimento variava a seconda della classe sociale, includendo teatro, musica, casinò e spettacoli di eventi paranormali come l'ipnosi e l'invocazione degli spiriti.