Concetti Chiave
- William Shakespeare nacque a Stratford on-Avon nel 1564, si trasferì a Londra dove iniziò la sua carriera teatrale e morì nel 1616 nella città natale.
- La produzione artistica di Shakespeare si divide in tre fasi: sperimentazione (1590-1600), visione amara dell'esistenza (1600-1607), e fase rasserenata con il Romance (1607-1616).
- Durante la prima fase, Shakespeare scrisse sonetti, drammi storici, commedie e tragedie, inclusi capolavori come Romeo e Giulietta.
- La seconda fase è caratterizzata da opere più mature e tragiche, tra cui Amleto, Otello, Macbeth e Re Lear.
- Shakespeare è conosciuto per il realismo e la centralità del personaggio, con opere che esplorano la complessità umana e offrono allegorie universali.
Indice
Infanzia e primi anni a Londra
William Shakespeare nacque a Stratford on - Avon, un borgo vicino Londra,nel 1564. Dopo le scuole e il matrimonio si trasferì a Londra, dove entrò in contatto con ambienti teatrali e nobiliari. Tra il 1590 e il 1592 compose il suo primo dramma, Enrico IV; poi seguirono una serie di successi anche economici.
Dal 1610 si ritirò nella cittadina natia dove condusse una vita tranquilla, quì morì nel 1616.
Fasi della produzione di Shakespeare
La vita di Shakespeare può distinguersi in tre fasi principali.
La prima fase della produzione di Shakespeare va dal 1590 al 1600 e fu una fase di sperimentazione; comprende: opere poetiche (Sonetti), drammi storici (tra cui Riccardo III ,Enrico IV, Enrico V), commedie (come La Bisbetica Domata, Molto rumore per nulla, Sogno di una notte di mezza estate, Il mercante di Venezia), tragedie ( in particolare Romeo e Giulietta).
Caratteristiche del teatro di Shakespeare
La La Con Shakespeare il teatro è insieme rappresentazione e allegoria dell’esistenza: rappresentazione perché è imitazione della vita, la mette in scena; e allegoria perché collega i destini di un personaggio a problemi che riguardano il destino di ogni uomo e quindi hanno un valore universale.
I caratteri fondamentali della produzione di Shakespeare sono due: il primo è il realismo, il realismo di Shakespeare è un modo di cogliere il mondo nella sua complessità; non è un realismo storico – sociale, ma è un realismo che punta a un’immagine del mondo nella sua totalità. Un secondo carattere di forza del teatro di Shakespeare è la centralità del personaggio; egli studia i personaggi , i quali sono complessi, famosi e sono dei personaggi simbolo, per esempio Romeo e Giulietta sono diventati le figure proverbiali dell’amore , Amleto è simbolo del dubbio, Otello della gelosia.
Domande da interrogazione
- Quali sono le tre fasi principali della produzione di Shakespeare?
- Quali opere sono rappresentative della prima fase della produzione di Shakespeare?
- Come si evolve la visione di Shakespeare nella seconda fase della sua produzione?
- Quali sono i caratteri fondamentali della produzione teatrale di Shakespeare?
La produzione di Shakespeare si divide in tre fasi: la prima fase (1590-1600) di sperimentazione, la seconda fase (1600-1607) con una visione amara dell'esistenza, e la terza fase (1607-1616) caratterizzata dal Romance.
Nella prima fase, Shakespeare ha scritto opere poetiche come i Sonetti, drammi storici come Riccardo III e Enrico IV, commedie come La Bisbetica Domata e tragedie come Romeo e Giulietta.
Durante la seconda fase, Shakespeare sviluppa una visione amara dell'esistenza, espressa in opere come Giulio Cesare, Antonio e Cleopatra, e capolavori come Amleto, Otello, Macbeth e Re Lear.
I caratteri fondamentali sono il realismo, che coglie il mondo nella sua complessità, e la centralità del personaggio, con figure simboliche come Romeo e Giulietta per l'amore, Amleto per il dubbio e Otello per la gelosia.