Concetti Chiave
- William Shakespeare was born in 1564 in Stratford-upon-Avon and was the third of eight children in a middle-class family.
- In 1592, Shakespeare moved to London, where he became an actor and playwright; during a plague, he wrote the poem "Venus and Adonis".
- He was part of the "Lord Chamberlain's Men" acting company, which later became the "King's Men" after King James I ascended the throne.
- Shakespeare's works include famous plays like "Romeo and Juliet", "Hamlet", and "Macbeth", along with 154 sonnets published without his consent in 1609.
- The poem "Gli occhi della mia donna non sono come il sole" defies traditional comparisons, emphasizing the authenticity of his love over idealized beauty.
Indice
Le origini di Shakespeare
Sulla vita di William Shakespeare (1564-1616) si possono ricavare poche notizie dai documenti ufficiali e dalle testimonianze dei contemporanei. Terzo degli otto figli di una famiglia appartenente alla classe media, Shakespeare nasce a Stratford-upon-Avon, in Inghilterra. Della sua giovinezza non si conosce quasi nulla, se non che frequenta le scuole a Stratford e che apprende il latino; a diciotto anni sposa Anne Hathaway, da cui ha tre figli.
Carriera teatrale e poetica
Nel 1592 si trova a Londra, dove esercita Ia professione teatrale come attore e drammaturgo; in quell’anno i teatri londinesi vengono chiusi per un’epidemia di peste e Shakespeare si dedica a scrivere testi poetici, il primo dei quali, il poemetto mitologico Venere e Adone (1593), è dedicato a Henry Wriothesley, conte di Southampton, suo amico e protettore. Nel 1594 vengono riaperti i teatri e Shakespeare fa parte della compagnia di attori del ”Lord Ciambellano”, una cooperativa cui rimane associato per il resto della sua carriera; dopo l’ascesa al trono di Giacomo I (1603), essa assume il nome di ”King’s Men”. Intanto Shakespeare continua Ia produzione lirica e diverse poesie compaiono sotto il suo nome nella raccolta II pellegrino appassionato (1599). Nel 1609 Io stampatore Thomas Thorpe pubblica, senza il suo consenso, i Sonetti, 154 componimenti scritti probabilmente dieci o quindici anni prima. Con i proventi dell’attività teatrale Shakespeare acquista a Stratford una grande casa, dove muore nel 1616.
Eredità letteraria
Dopo Ia sua scomparsa vengono pubblicati in un unico volume i copioni di circa trentasei opere teatrali, che comprendono commedie (tra le più note La bisbetica domata, La tempesta, Sogno di una notte di mezza estate, Il mercante di Venezia), drammi storici (tra cui Enrico IV, Riccardo II, Riccardo III, Enrico V) e tragedie (come Romeo e Giulietta, Amleto, Giulio Cesare, Macbeth, Re Lear).
Sonetto di Shakespeare
Gli occhi della mia donna non sono come il sole;
il corallo è assai più rosso del rosso delle sue labbra;
se la neve è bianca, allora i suoi seni sono bigi;
se i capelli sono crini, neri crini crescono sul suo capo.
Ho visto rose damascate, rosse e bianche,
ma tali rose non le vedo sulle guance;
e in certi profumi c'è maggior delizia
che non nel fiato che la mia donna esala.
Amo sentirla parlare, eppure so
che la musica ha un suono molto più gradito.
Ammetto di non aver mai veduto incedere una dea,
ma la mia donna camminando calca la terra.
Eppure, per il cielo, credo il mio amore tanto raro
quanto qualsiasi donna travisata da falsi paragoni.
dal libro "Sonetti" di William Shakespeare
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali tappe della carriera teatrale di William Shakespeare?
- Qual è il significato del sonetto "Gli occhi della mia donna non sono come il sole"?
- Quali opere teatrali di Shakespeare sono state pubblicate dopo la sua morte?
- Come viene descritta la bellezza della donna nel sonetto di Shakespeare?
Shakespeare inizia la sua carriera teatrale a Londra nel 1592 come attore e drammaturgo. Dopo la chiusura dei teatri per un'epidemia di peste, si dedica alla poesia. Nel 1594, con la riapertura dei teatri, entra nella compagnia del "Lord Ciambellano", che diventa "King’s Men" nel 1603. Continua a scrivere opere teatrali e poesie fino alla sua morte nel 1616.
Il sonetto sfida i tradizionali paragoni idealizzati della bellezza femminile, sottolineando che l'amore del poeta è autentico e non basato su confronti esagerati o falsi. Shakespeare esprime un amore sincero, riconoscendo le imperfezioni della sua amata.
Dopo la morte di Shakespeare, sono stati pubblicati i copioni di circa trentasei opere teatrali, tra cui commedie come "La bisbetica domata" e "Sogno di una notte di mezza estate", drammi storici come "Enrico IV" e "Riccardo III", e tragedie come "Romeo e Giulietta" e "Amleto".
La bellezza della donna è descritta in modo realistico e non idealizzato. Shakespeare afferma che i suoi occhi non sono come il sole, le sue labbra non sono rosse come il corallo, e i suoi seni non sono bianchi come la neve. Tuttavia, il poeta considera il suo amore raro e autentico, nonostante la mancanza di paragoni idealizzati.