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Concetti Chiave

  • "I racconti di Canterbury" di Geoffrey Chaucer è una raccolta di 24 racconti scritti nel XIV secolo in inglese medio, iniziata nel 1386 e lasciata incompiuta alla morte dell'autore nel 1400.
  • L'opera è strutturata come una cornice narrativa in cui 30 pellegrini, partiti da Southwark verso Canterbury, raccontano storie di vari generi letterari durante il viaggio.
  • La maggior parte dei racconti è in versi, con temi che spaziano dal tradimento all'amore cortese, mentre due racconti sono in prosa.
  • I temi principali includono l'amor cortese, rappresentato dal "Cavaliere", e la corruzione della Chiesa, criticata attraverso figure ecclesiastiche inserite in un contesto di carestia e disoccupazione.
  • Chaucer critica la Chiesa mostrando gerarchie ecclesiastiche immerse nel lusso, contrapponendo figure come il Monaco e la Priora a quelle dei frati mendicanti, percepiti come una minaccia.

“I racconti di Canterbury”, sono tutta una serie di racconti realizzati dall'autore Geoffrey Chaucer nel XIV secolo e sono una raccolta composta da 24 racconti scritti in un inglese medio.

L’autore ha iniziato a realizzare l'opera nel corso dell'anno 1386 (il noto “periodo inglese” dell’autore) quattro storie diverse ai vari pellegrini: due di queste storie risultano essere ambientate lungo la via per Canterbury, mentre le restanti due invece lungo la via del ritorno.

Chaucer conclude poi il suo lavoro nel corso dell'ultima parte del XIV secolo, lasciandola incompiuta, in seguito alla sua morta avvenuta nel 1400.

Le storie che i pellegrini dovevano raccontare erano ben 120: il tutto viene detto dall'oste Harry Bailly, che spiega come ognuno si sarebbe occupato del racconto di quattro storie: due raccontate lungo la via di Canterbury, due invece lungo la via del ritorno. Questo pensiero è condiviso dall'autore medesimo, che sembra essere il medesimo personaggio che racconta le storie. Il numero delle novelle si può riscontrare alla fine dell'opera.

the Canterbury Tales di Geoffrey Chaucer

Indice

  1. Struttura e temi principali
  2. Amor cortese e classi sociali
  3. Critica alla chiesa

Struttura e temi principali

La maggior parte dei racconti sono scritti in versi, mentre solo due racconti sono scritti in prosa. Dal punto di vista strutturale, alcune delle storie sono inserite all’interno di una cornice narrativa narrata da un gruppo di pellegrini spostatosi dal Southwark a Caterbury per visitare il sepolcro di San Tommaso Becket collocato nella Cattedrale di Canterbury.

Nel prologo generale del libro, i personaggi sono trenta pellegrini che raccontano storie di un certo peso culturale. I temi delle storie sono vari e includono topoi letterari come il tradimento, l'amore cortese e l’avarizia . Vengono utilizzati vari schemi metrici a causa del piccolo numero di racconti in prosa ma in generale i racconti sono uniti da una cornice narrativa. Tra i generi presenti troviamo il romanzo, il lai bretone, la favola e il sermone. Anche se sono presenti più cornici sovrapposte, nell’opera non ci sono singole strutture poetiche.

Amor cortese e classi sociali

Il personaggio che rappresenta il carattere dell’amor cortese per eccellenza è il “Cavaliere”, che racconta la storia di un conflitto tra due cavalieri designati per un’unica fanciulla. Molte sono le storie d’amore raccontate dai pellegrini, i quali provenivano da diverse classi sociali, il cui argomento principale è la cortesia dei cavalieri e dei lord nei confronti delle donne aristocratiche presente nel “Il racconto della donna di Bath” appartenente al ciclo arturiano; come anche “Il racconto dell’allodiere” in cui si narra la storia di un cavaliere che parte per la guerra e lascia la moglie, la quale è corteggiata da un altro uomo.

Critica alla chiesa

Inoltre, troviamo la tematica della corruzione della chiesa: Chiesa cattolica diventava sempre più ricca. Si costruivano cattedrali sontuose mentre in giro si predicava la carità e povertà, essendo un periodo di carestia, peste e disoccupazione.

L’autore Chaucer fa un duplice attacco alla chiesa: da una parte la difende ma dall’altra la critica. Infatti molti caratteri non sono caricature ma persone individuali. Vengono messi in evidenza gerarchie ecclesiastiche immerse nelle loro vite aristocratiche (come la figura del Monaco della Priora che vivevano, rispettivamente, in un monastero e in un convento. Dall’altra parte invece troviamo la figura del Frate, il quale apparteneva all’ordine dei mendicanti, vivendo di carità, e proprio per questo venivano descritti come una minaccia per la comunità.

per approfondimento vedi anche:

Geoffrey Chaucer

Vita di Geoffrey Chaucer

Domande da interrogazione

  1. Qual è la struttura principale de "I racconti di Canterbury"?
  2. L'opera è composta principalmente da racconti in versi, con solo due in prosa, inseriti in una cornice narrativa di pellegrini in viaggio verso Canterbury.

  3. Quali sono i temi principali trattati ne "I racconti di Canterbury"?
  4. I temi principali includono l'amore cortese, il tradimento, l'avarizia e la corruzione della Chiesa, con un duplice attacco di Chaucer che critica e difende la Chiesa.

  5. Chi è l'autore de "I racconti di Canterbury" e quando è stata scritta l'opera?
  6. L'autore è Geoffrey Chaucer, e l'opera è stata iniziata nel 1386 e lasciata incompiuta alla sua morte nel 1400.

  7. Qual è il ruolo del personaggio del Cavaliere nell'opera?
  8. Il Cavaliere rappresenta l'amor cortese e racconta una storia di conflitto tra due cavalieri per una fanciulla, riflettendo i valori cavallereschi.

  9. Come viene rappresentata la Chiesa ne "I racconti di Canterbury"?
  10. La Chiesa è rappresentata in modo critico, evidenziando la corruzione e le gerarchie ecclesiastiche, ma anche difesa in alcuni aspetti, con personaggi che non sono caricature ma individui complessi.

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