Concetti Chiave
- Jenny de Héricout, nata Jeanne-Marie-Fabienne Poinsard, è stata una delle prime femministe francesi, nota per il suo impegno a favore dei diritti delle donne.
- Trasferitasi a Parigi da giovane, ha studiato per diventare insegnante e ha conseguito una laurea in omeopatia e ostetricia.
- Durante la rivoluzione del 1848, fu segretaria della Società per l'Emancipazione delle donne, sostenendo l'uguaglianza politica e sociale delle donne.
- Ha scritto articoli critici contro teorie sessiste, pubblicati su riviste come "La Voix des femmes" e tradotti anche in italiano.
- Nel 1860, pubblicò "La donna emancipata", dove denunciava la disuguaglianza delle donne in vari aspetti della società e promuoveva la loro emancipazione.
De Héricout
Jenny de Héricout, pseudonimo di Jeanne-Marie-Fabienne Poinsard (Besançon, 1809 - Parigi, 1875), è stata una scrittrice e giornalista, una delle prime femministe francesi.Nato a Besançon da una famiglia di artigiani e di repubblicani protestanti, si trasferisce a Parigi nel 1817 dove studia per diventare insegnante e successivamente consegue la laurea in omeopatia e ostetricia.
Sposata nel 1832, si separa dal marito nel 1836. Coinvolto politicamente nel movimento socialista da Étienne Cabet, nel 1844 scrisse il romanzo Le Fils du réprouvé de contenu social, pubblicato con lo pseudonimo di Félix Agneau, e nel 1848, durante la rivoluzione repubblicana, fu segretario della Società per l'Emancipazione delle donne.
Scrisse articoli per "La Voix des femmes" e per la "Revue philosophique et religieuse", tradotti in italiano sulla rivista "Raison" di Ausone Francs, in cui denunciava l'esclusione delle donne dalla vita politica, attaccando sia le teorie, laiche e di ufficio, contrarie all'emancipazione delle donne, sessiste come quelle di Proudhon, sostenitore della naturale inferiorità delle donne nei confronti degli uomini.
In La donna emancipata, pubblicato nel 1860, i soggetti dei suoi articoli, ironicamente diretti contro "gli innovatori moderni".
Nello stesso anno si trasferisce negli Stati Uniti, dove il libro viene tradotto in inglese, e si unisce al movimento femminista americano. Dopo la creazione della Repubblica Francese, tornò a Parigi, dove morì povero e solo nel 1875.