Concetti Chiave
- La biografia di Baudelaire è caratterizzata da una vita tumultuosa e turbolenta, influenzata da viaggi esotici e relazioni amorose complicate.
- L'attività letteraria di Baudelaire include la critica d'arte e la produzione di opere letterarie innovative, come "Lo Spleen di Parigi".
- Il titolo "I fiori del Male" è un ossimoro che rappresenta la poetica decadente di Baudelaire, unendo bellezza e vizio del mondo.
- Lo Spleen riflette il disagio esistenziale e il disadattamento del poeta, manifestando una tensione tra la ricerca del piacere e la noia.
- Lo stile di Baudelaire mescola elementi romantici e realistici, utilizzando figure retoriche per creare una nuova estetica poetica.
Indice
Baudelaire, Charles - Biografia e poetica
Baudelaire nasce a Parigi dove trascorre un'adolescenza solitaria, a vent'anni intraprende un viaggio in India che rafforzerà la sua predilezione per l'esotico. Quando torna a Parigi frequenta scrittori e poeti, intrecciando molteplici amori turbolenti, che lo portano a fare uso di droghe. La sua fama cresce a partire in seguito alla pubblicazione della sua opera maggiore, I fiori del Male, subisce un processo per immoralità che termina con una condanna pecuniaria. Il poeta vive in una perenne condizione di frustrazione conducendo una vita dissoluta fino alla morte.
Attività letteraria
Baudelaire esordisce come critico d'arte e come collaboratore di riviste e giornali dove scrive articoli e racconti per giornali e riviste. Compone anche un saggio sugli effetti di alcol e stupefacenti e una raccolta di poemetti in prosa chiamati Lo Spleen di Parigi.Segnano una vera e propria svolta nel cammino della poesia, instaurando un nuovo rapporto con la scrittura esercitando una nuova influenza sul pubblico dei suoi versi. Può essere definito un canzoniere con un inizio e una fine, capace di illustrare la storia di un'anima e i suoi sviluppi. È divisa in 6 sezioni che corrispondono ai momenti del percorso spirituale del poeta, con un epilogo amaro e pessimistico dove la forza della bellezza annulla l'orrido baratro della conclusione.
Ossimoro del titolo
Il titolo I fiori del Male è un ossimoro che accosta i fiori, simbolo di bellezza, al male che è vizio e peccato. La raccolta costituisce la prima e più importante formulazione della poetica decadente di cui Baudelaire rappresenta origine e vertice. Il poeta concepisce la vita come perdita della condizione iniziale paradisiaca a cui si può tendere o rinunciare, sprofondando nelle bassezze del mondo.
Spleen e disadattamento
Lo Spleen o la noia è una condizione di perenne disagio che priva l'individuo di ogni slancio. Da tale malessere scaturisce il compiacimento con cui il poeta si prefigge di scandalizzare il lettore borghese, attraverso il gusto per il macabro e per tutto ciò che sa di morte e decomposizione. L'immersione nella materialità può essere solo fonte di una gioia momentanea ed è proprio la ricerca del piacere la conseguenza del disadattamento.
Ruolo della donna
Ruolo importante svolto nei Fiori del Male è quello della donna che è espressione dell'istinto, una seduttrice vampira che sottrae il poeta dalla noia e dal senso di morte. Baudelaire ambienta la sua poesia nella metropoli moderna tra la folla, nei luoghi maledetti capaci di suscitare smarrimento.
Stile e innovazione poetica
Il suo stile fonde elementi romantici con elementi realistici, ricorrendo a termini "impoetici" e figure retoriche come sinestesie e ossimori, estraendo la bellezza dal male. La sua originalità sta nel fatto che ha unito modernità e classicità preludendo alle corrispondenze e alla fitta rete di simboli del Simbolismo.Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza del viaggio in India nella vita di Baudelaire?
- Come si manifesta lo Spleen nella poetica di Baudelaire?
- Qual è il ruolo della donna nei "Fiori del Male"?
- In che modo Baudelaire ha innovato la poesia?
Il viaggio in India a vent'anni rafforza la predilezione di Baudelaire per l'esotico, influenzando la sua poetica e la sua visione del mondo.
Lo Spleen è una condizione di perenne disagio e noia che priva l'individuo di slancio, portando Baudelaire a scandalizzare il lettore con temi macabri e di decomposizione.
Nei "Fiori del Male", la donna è vista come una seduttrice vampira che sottrae il poeta dalla noia e dal senso di morte, esprimendo l'istinto e il fascino della metropoli moderna.
Baudelaire ha innovato la poesia fondendo elementi romantici e realistici, utilizzando termini "impoetici" e figure retoriche come sinestesie e ossimori, anticipando il Simbolismo.