
Siete ancora convinti che la laurea in Lettere riguardi solo Leopardi e Manzoni? Anche se gran parte degli studenti di Lettere devono prima o poi fare i conti con questi mostri sacri della letteratura italiana, in realtà i corsi non sono adatti solamente ai topolini da biblioteca.
Dall’editoria al giornalismo, dal mondo dello spettacolo a quello dell’insegnamento e dei nuovi media, sono diversi i nuovi campi in cui un laureato in lettere può mettersi in gioco. Ecco alcune delle professioni emergenti oggi per chi si laurea in campo letterario.GIOVANI INSEGNANTI – E’ il primo e più naturale sbocco per i laureati in Lettere, particolarmente per i laureati in Lettere antiche: fare i professori. L’iter per diventarlo, almeno nella scuola pubblica, è complesso e in questo momento regolato tramite i TFA, Tirocini Formativi Attivi che permettono di abilitarsi per la professione, e i concorsi. Tuttavia dovete tenere presente che esistono molte strutture private che accettano i laureati anche senza abilitazione. Infatti, secondo l’ultimo Rapporto Excelsior Unioncamere che analizza gli sbocchi lavorativi dei laureati presso le aziende, il 60% dei laureati in campo letterario viene assunto come insegnante di scuole medie o superiori, la figura professionale più richiesta per il settore nel 2013.
DOCENTE, ANCHE ALL’ESTERO – Una novità nel campo dei corsi di laurea nella classe di Lettere è quella che forma docenti specializzati nell’insegnare l’italiano ad alunni di lingua straniera. Gli sbocchi possono essere molti nelle scuole e negli enti pubblici e privati all’estero, ma anche in Italia. Ad esempio, nelle strutture di assistenza che si occupano di insegnare la lingua e la cultura italiana a ragazzi e adulti provenienti da altri stati e che ora hanno scelto di vivere nel nostro paese.
GIORNALISTA…O WEB EDITOR? – Il mondo dell’editoria e del giornalismo si sta espandendo anche nel magico mondo del web. La laurea in Lettere vi ha dato le competenze giuste per scrivere di ogni argomento e la scrittura è la vostra passione? Vi farà piacere allora sapere che, secondo il Rapporto Excelsior Unioncamere del 2013, la professione del giornalista è tra le 7 più richieste dalle aziende tra i laureati nel settore. E se la carta stampata non vi basta più, curare i contenuti di un sito web potrebbe essere proprio ciò che fa per voi, senza necessariamente avere l’abilitazione come giornalista pubblicista.
PROFESSIONISTI CREATIVI NEI MEDIA – La tv, la radio, internet: sono nuovi media in cui è possibile entrare con impieghi creativi, organizzativi ed esecutivi con una laurea in lettere con un indirizzo in spettacolo, arte e musica, o semplicemente con indirizzo moderno. Ad esempio, prendere parte alla redazione di programmi televisivi o radiofonici, specializzarsi come autore televisivo o radiofonico di format, o anche prendere parte come creativi allo staff di un sito internet. Qui, oltre alla laurea, servono ovviamente le abilità personali e, soprattutto, il coraggio di proporsi.
ARCHIVISTA E BIBLIOTECARIO – Chi ha scelto di seguire un indirizzo letterario più tradizionale, ama i libri e non solo per il loro contenuto, ma anche per la loro struttura e la loro storia, e ha imparato anche a gestire e organizzare un archivio, ha molti sbocchi lavorativi in enti e aziende. Infatti la figura di bibliotecario e, soprattutto, archivista, è strategica per tutte le strutture che si ritrovano ad avere un patrimonio di documenti e materiali cartacei o digitali da gestire. Già, perché ormai l’archivista non è più quella figura un po’ obsoleta con gli occhiali spessi tra la polvere e i registri, ma deve essere esperto di computer e di programmi di archiviazione e organizzazione digitale.
Carla Ardizzone