Addetto alle vendite, Capo Reparto e Store Manager: alcuni tra i ruoli più richiesti dalle aziende della Distribuzione Moderna. Per chi ha grinta “da vendere”

Tutti noi frequentiamo i punti vendita del retail, dove troviamo tante categorie di prodotti: dall’alimentare, all’arredamento, alla profumeria e cosmesi, al fai da te, e all’abbigliamento… sono brand e insegne che tutti amiamo perché ci vestono, ci offrono profumi e accessori, o cibi e snack, e ci permettono di arredare la nostra casa o il nostro giardino.

Forse non sapevi che dietro a tutto questo ci sono imprese che investono in formazione e offrono tante occasioni di assunzione, anche per i giovani che desiderano mettersi in gioco e  crescere! 

La grande distribuzione è molto più di quello che si vede entrando in un punto vendita: non solo scaffali con prodotti, ma persone, passione, servizio, responsabilità, organizzazione ed efficienza. Professioni che ancora non conosci, ma che ogni giorno contribuiscono a soddisfare i tuoi desideri d’acquisto.

Come già raccontato, le opportunità lavorative che offre questo settore sono tante. Tra queste, ce ne sono tre che possiamo definire fondamentali per il comparto: Addetto alle vendite, Capo Reparto e Store Manager. 

Posizioni, queste, che sono tra le più ricercate dalle aziende distributive e che offrono diversi vantaggi in termini di crescita professionale, personale e soprattutto economica.

Le imprese del retail da tempo, infatti, investono e credono nell’importanza del benessere dei propri collaboratori: flessibilità, work life balance e inclusione sono valori importanti. Per questo motivo, non di rado molti studenti lavoratori scelgono questo settore per muovere i primi passi nel mondo del lavoro, con l’opportunità poi di fare carriera fino a raggiungere posizioni di responsabilità.

Come sappiamo tutto questo? Grazie a Noi Distribuzione, un magazine digitale nato con l’obiettivo di raccontare le storie delle imprese della Distribuzione Moderna, i valori e le opportunità professionali offerte dal settore in Italia.

Ti senti portato per una carriera a contatto con le persone?? Ti incuriosisce l’idea di coltivare la tua crescita professionale nel settore del retail moderno? Allora continua a leggere per scoprire qualcosa in più su alcune tra le opportunità offerte dal settore: che potrebbero proprio fare al caso tuo! 

Il mondo della Distribuzione Moderna: un settore dinamico, con assunzioni in aumento

Nell’ ultima rilevazione, le aziende associate a Federdistribuzione, hanno registrato oltre 7.500 nuove assunzioni. Oltre l'86% degli addetti sono assunti con contratti a tempo indeterminato.

Ma il dettaglio più interessante è sicuramente quello che fotografa il cambiamento nel corso del tempo: dal 2018 al 2022 si è osservata una crescita del numero degli addetti pari al 7%, senza contare l’impennata vertiginosa degli investimenti erogati per la formazione, che segnano un boom del +205%. 

E non manca all’appello un’elevata stabilità occupazionale, con l’86% degli addetti assunti con contratto a tempo indeterminato. Un settore aperto ai giovani? Decisamente sì. Infatti, il 20% circa degli addetti ha meno di 30 anni, mentre la fascia predominante è quella compresa tra i 30 e i 50 anni, che rappresenta il 57% circa del totale. 

Un settore con una rilevante percentuale di occupazione femminile: nel 2022, l’occupazione femminile è stata del 63%, ben oltre la media nazionale del 42%. 

Insomma, la grande distribuzione organizzata è un comparto solido, ricco di opportunità occupazionali e di crescita su cui poter immaginare il proprio futuro. Vediamo adesso, una per una, tre tra le figure fondamentali di ogni punto vendita: Addetto alle vendite, Capo reparto e Store manager

Addetto alle vendite: il volto del punto vendita

Essere Addetto alle vendite vuol dire impersonare il “volto” del negozio, la prima persona che il cliente incontra e quella che lo accompagna durante gli acquisti e lo consiglia. Si tratta quindi di una figura chiave per il successo di un punto vendita, che permette una connessione diretta con la clientela, offrendo un supporto puntuale e prezioso in ogni fase della scelta.

Viene da sé che l’addetto alle vendite debba conoscere a fondo tutti i dettagli dei prodotti che propone alla clientela, dalla loro disposizione sugli scaffali alle caratteristiche tecniche, così da poter fornire informazioni precise e consigli utili. 

Fondamentale poi la capacità di individuare i bisogni del cliente, proporre soluzioni, segnalare eventuali promozioni in corso e assicurarsi che l’acquisto sia un’esperienza piacevole.

Rapporto con i clienti, ma non solo. L’addetto alle vendite lavora con il proprio team per garantire che tutto funzioni perfettamente. Il suo ruolo è in prima linea.

Con l’esperienza sul campo e tramite la formazione continua sarà possibile, inoltre, aspirare a posizioni di maggiore responsabilità, come Capo reparto o Responsabile delle Vendite.

La retribuzione per questo ruolo può variare tra circa i 1.200 a più di 1.400 euro/netti al mese.

Capo reparto: migliorare l’esperienza del cliente

Altra figura essenziale e strategica all’interno dei punti vendita è quella del Capo reparto che unisce competenze organizzative e di leadership, a cui si aggiunge una spiccata abilità di comunicazione e negoziazione. 

Il suo compito principale è garantire che il reparto funzioni al meglio, assicurando il raggiungimento degli obiettivi di vendita e migliorando l’esperienza del cliente. 

Operando tra il reparto e il magazzino, il Capo reparto si occupa della gestione delle giacenze, del riassortimento e del controllo degli spazi espositivi, con un occhio sempre attento all’ordine e alla pulizia dell’ambiente di lavoro.

Ma il suo ruolo si completa anche con altre mansioni: gestisce il team, pianifica turni e ferie, valuta le performance e risolve le problematiche che possono emergere in ogni circostanza. 

E’ una posizione di responsabilità che richiede impegno e preparazione. Spesso, infatti, il percorso per arrivare ad essere Capo Reparto inizia da ruoli più semplici, come addetto alle vendite. Le opportunità di carriera nel settore della Distribuzione non mancano. La possibilità di avanzare verso la direzione di punti vendita più grandi o addirittura di intere aree è concreta e accade davvero. 

E le soddisfazioni economiche sono altrettanto rilevanti: la retribuzione mensile va da circa 1.400€ a più di 1.700€ netti al mese e può variare in base alla dimensione del punto vendita e agli anni di esperienza.

Store manager: il regista del punto vendita

Lo Store manager è il vero regista dell’operatività quotidiana del punto vendita, una figura centrale nel mondo del retail. In contesti aziendali complessi e strutturati, come appunto le grandi catene, lo store manager ha la responsabilità di assicurare che il negozio funzioni alla perfezione, rispettando gli standard e l’immagine del brand. 

Il suo ruolo, perciò, va ben oltre la gestione ordinaria: è un leader che guida il team, ma anche un organizzatore che monitora l’andamento delle vendite e che gestisce stock e riassortimenti del suo punto vendita. Non a caso il suo lavoro si estende dalla gestione economica dello store a quella del personale, fino all’elaborazione di report periodici per il General Manager o l’Area Manager. 

Ti stai chiedendo: come si diventa store manager? E’ necessaria una competenza che spazia in diversi ambiti: dalle conoscenze di marketing, alle tecniche di vendita, alla gestione delle risorse umane e alla contabilità. Non basta essere un abile venditore (anche se può sempre aiutare): è fondamentale capire come funziona un’azienda, come si leggono i numeri e come si motivano le persone. 

Non è raro che chi ricopre questo ruolo abbia iniziato la carriera come addetto alle vendite e sia poi cresciuto internamente, imparando passo dopo passo i segreti del mestiere. In molti casi, sono proprio le aziende stesse che organizzano corsi di formazione specifici per futuri store manager, con una parte teorica incentrata sulla gestione e una parte pratica “on the job”, per affinare le competenze direttamente sul campo.

Un bravo store manager, oltre a un’ottima propensione organizzativa, deve avere un forte orientamento al risultato, capacità decisionali, relazionali e di problem solving. Ma soprattutto deve saper gestire lo stress di un ruolo che richiede dinamismo e intraprendenza: deve essere pronto a prendere decisioni rapide e influire sulle vendite in modo concreto, perché ogni suo apporto ha un impatto diretto sui risultati del negozio. 

Le possibilità di crescita sono molte: si può passare alla gestione di punti vendita più grandi o diventare area Manager, con la responsabilità di coordinare più negozi su scala regionale o nazionale. 

E non mancano le soddisfazioni economiche: la retribuzione mensile va da circa 1.600€ netti a 2.600€, con aggiunta di bonus per il raggiungimento degli obiettivi.

Noi Distribuzione: il racconto della Distribuzione Moderna

Noi Distribuzione è un magazine digitale che racconta i valori, le persone, le professioni e le opportunità all’interno della Distribuzione Moderna in Italia, dando spazio alle storie dei professionisti che operano nel settore. Il progetto evidenzia l’importanza di un comparto che ha un impatto significativo sull’economia, lo sviluppo sociale e la crescita territoriale del nostro Paese.

Il settore retail, che comprende supermercati, ipermercati, e catene specializzate, offre percorsi di carriera stimolanti e molteplici opportunità di crescita grazie alla formazione continua e all’adozione di nuove tecnologie. E tutto questo si fa decisamente interessante, nonché utile, per i giovani che stanno cercando la propria strada nel mondo del lavoro o che decidono di dare una svolta e realizzare le proprie passioni. 

Questa la mission di Noi Distribuzione: mettere in luce le dinamiche del settore, evidenziando come ogni professione, dalle vendite in store alle attività in sede, contribuisca in modo concreto al benessere della società, presente e futura.