Orari flessibili, contratti stabili e borse di studio: McDonald's assume in tutta Italia

La catena di ristoranti più famosa al mondo offre nuove opportunità di lavoro in Italia: le posizioni aperte sono riservate non solo a chi vorrebbe intraprendere una carriera nel mondo della ristorazione, ma anche a tutti quegli studenti che si affacciano nel mondo del lavoro per essere economicamente indipendenti. Questo è ciò che testimonia il 32% dei dipendenti dei ristoranti McDonald’s, composto da studenti che, grazie alla flessibilità oraria conciliano lezioni e lavoro, potendo far affidamento su contratti stabili e borse di studio.

Interessante per i giovani è anche la possibilità di ascesa professionale molto rapida. Infatti, in appena tre anni, partendo da addetti alla ristorazione, è possibile ricoprire ruoli direzionali nei ristoranti. Attraverso un percorso di crescita che mira, da un lato al potenziamento di soft skills come il lavoro in gruppo e doti di leadership, e dall'altro alla valorizzazione delle singole individualità, si può vivere un'esperienza lavorativa stimolante.

Offerte di lavoro in McDonald’s, quali sono i vantaggi per i giovani?

Su circa 27.000 dipendenti in Italia, ben il 55% ha meno di 29 anni. E, in controtendenza con il panorama nazionale, il 62% sono donne, che rappresentano anche il 50% degli store manager.

McDonald's infatti crede nella valorizzazione di inclusione e merito. Per chi vuole iniziare a confrontarsi con il mondo del lavoro, l’esperienza nei ristoranti rappresenta un’opportunità interessante per cominciare a costruire il proprio futuro, per raggiungere obiettivi di breve, medio o lungo termine.
Tutto ciò garantito da solidità e sicurezza. Qualche esempio? Il 92% dei dipendenti ha un contratto stabile di apprendistato o a tempo indeterminato. Inoltre, gli orari di lavoro sono flessibili per chi vuole coniugare studio e lavoro, ottenendo così anche una certa indipendenza economica.

Formazione e welfare

McDonald's investe sulla valorizzazione e la formazione dei propri talenti, offrendo ogni anno circa un milione di ore suddivise in corsi di aggiornamento costanti e sviluppo di soft skills, grazie alle quali in appena tre anni dall’ingresso in azienda è possibile arrivare a ricoprire ruoli direttivi nel ristorante.
A questo si aggiunge il progetto welfare Archways to Opportunity, un programma interamente dedicato a supportare i dipendenti nel conseguimento della laurea o nel miglioramento delle loro competenze linguistiche. Il progetto si propone di erogare, nel triennio 2020 – 2022, borse di studio e corsi in lingua per un valore di un milione e mezzo di euro. Attraverso un criterio di selezione basato sul merito scolastico e sull'anzianità lavorativa in azienda, i dipendenti potranno chiedere le borse di studio per finanziare le tasse universitarie della propria facoltà oppure per iscriversi a corsi di lingua. A due anni dal lancio, in Italia si contano 210 borse di studio, del valore di 2.000 euro ciascuna, e 2.400 corsi di lingua già erogati.

Dai Crew ai Direttori: quali sono le figure professionali dei ristoranti?

Lavorare in un ristorante McDonald’s non si limita a ciò che vede chi guarda “da fuori”. I ruoli sono infatti diversi. I Crew ad esempio, addetti alla ristorazione, si occupano sia della preparazione dei pasti, sia del servizio in sala. I Guest Experience Leader sono coloro che invece accolgono i clienti e li accompagnano nella loro esperienza all’interno del ristorante. Ma non mancano figure maggiormente focalizzate sull’organizzazione del lavoro, come i Manager e i Direttori. Sul sito ufficiale è disponibile un test per valutare le proprie competenze e scoprire quale ruolo ti si addica di più.

Le storie degli studenti che lavorano in McDonald's

Ma come capire davvero se questa è la strada giusta per te? Possono venirti in aiuto le esperienze dei lavoratori dell'azienda, la maggior parte dei quali giovani studenti che hanno avuto l’occasione di usufruire delle borse di studio messe a disposizione dall'azienda.
“Essere una studentessa lavoratrice mi ha insegnato a dare sempre il massimo sia nel lavoro che nello studio, a fare programmi, ma anche a disfarli e rispondere agli imprevisti che si presentano” dice Fortuna, studentessa di Giurisprudenza all'Università Federico II di Napoli e Guest Experience Leader nel ristorante di Galleria Umberto I a Napoli. Ma c'è anche chi, non avendo potuto studiare in precedenza, ha approfittato del progetto Archways, come Luigi, Direttore del ristorante di Appiano Gentile, a Como, da poco iscritto alla facoltà di Economia grazie al programma: “Ciò che mi ha spinto a intraprendere un percorso di studi, pur lavorando, è stata la volontà di mettermi alla prova”.