Maker Faire Roma
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Dopo tanta attesa finalmente è arrivato il gran giorno: la Maker Faire Rome 2016 apre i battenti. Dal 14 al 16 ottobre i padiglioni della Fiera di Roma ospiteranno per la prima volta creativi, designer, innovatori e inventori, programmatori e sviluppatori ma soprattutto ragazzi, adulti e famiglie curiose di scoprire cosa ha in serbo per loro la tecnologia del futuro.

Non solo, dunque, un appuntamento per addetto ai lavori ma aperto a tutti gli appassionati. Tre giornate ricche di appuntamenti durante le quali maker e geni 2.0 tireranno a lucido i propri prodotti. Non abbiamo dubbi che la più importante fiera dell’innovazione europea, seconda solo alle Maker Faire che si svolgono negli Stati Uniti e ai grandi eventi mondiali dedicati alla tecnologia, riesca a replicare e superare i numeri dello scorso anno. Anche noi di Skuola.net saremo lì ad attendervi per cercare di centrare assieme l’obiettivo.

“REMAKE THE SCHOOL” - E' questo lo slogan con cui cercheremo di progettare, assieme agli studenti, la scuola di domani. Da oggi a domenica, infatti, tutti i ragazzi potranno partecipare a un sondaggio in cui indicare le proprie proposte per migliorare la didattica. Cinque le aree d’intervento individuate: lezioni di cittadinanza attiva, aule innovative, wi-fi e banda larga in classe, lotta al bullismo, orientamento al mondo del lavoro. I risultati saranno poi commentati nell’ultima giornata della Maker Faire. I diretti interessati che diventano i maker del proprio futuro. In che modo? Semplicemente passando dalle parti del nostro stand (ci troverete al padiglione 9, stand C5-C6-C7).

Tutti i numeri della Maker Faire dello scorso anno! E nel 2016, come andrà?

TUTTO SULLA MAKER FAIRE - Ma per evitare di perdere l’orientamento vogliamo darvi anche alcune indicazioni generali sull’edizione di quest’anno. Sono 700 i progetti selezionati per essere presentati durante la tre giorni romana, scelti tra gli oltre 1500 contest che si sono svolti durante il 2016 in tutta Europa. Perché la Maker Faire Rome non coinvolge solo l’Italia: saranno ben 40 i Paesi presenti, distribuiti in oltre 100mila metri quadrati, quasi il triplo rispetto allo scorso anno; sei padiglioni, ognuno con un tema d’approfondimento, ricchi di novità. Ce n’è per tutti i gusti:
Life: la vita è un concetto importante per l’industria del futuro; intesa però in tutti i suoi significati. Al centro, naturalmente, c’è quella umana; tanti i progetti dedicati alla salute, orientati al miglioramento della qualità della vita e al sostegno alle disabilità. Ma vita vuol dire anche mondo animale e vegetale; ampia l’area delle idee che riguardano, ad esempio, l’agricoltura e l’eco-sostenibilità dell’ambiente. Da segnalare l’area dedicata all'alimentazione, dove saranno presenti "OffiCucina", un progetto a metà strada tra cucina e officina in cui si alterneranno 15 talenti mondiali, e "Food Tech Jungle", un vero e proprio ristorante del futuro, dove il cibo sarà cucinato in modo rivoluzionario.

Move: tutto quello che è mobilità, in ogni sua forma, lo potrete trovare qui. Una della aree che storicamente riscuote il maggior successo. Droni volanti, acquatici e terrestri; mezzi di trasporto come bici smart; soluzioni innovative per la mobilità urbana. Ma ‘move’ significa anche robot e tecnologia in movimento. Presenti, qui, vasche d’acqua e voliere per far provare ai visitatori l’ebrezza di pilotare un drone.

Interaction: elettronica e intelligenza artificiale sono il fulcro di questo padiglione. Giochi, domotica, interattività, dispositivi indossabili, arte e musica. Nell'area Maker Music, poi, si alterneranno sul palco artisti e maker che daranno vita e illustreranno come l’innovazione cambierà anche il mondo della musica.

Fabrication: come saranno l’industria e l’artigianato del futuro? La risposta sono le stampanti 3D, i bracci robotici, i macchinari di digital fabrication. Con pochi strumenti ognuno può diventare un creativo. In ogni settore: dalla sanità al food, dall’arredamento alla moda. Alla Maker Faire capirete cosa riescono a fare i macchinari di oggi.

Young makers: non poteva mancare uno spazio riservato ai più giovani, quelli che cresceranno assieme alle nuove tecnologie. Qui i protagonisti saranno le scuole e i maker under 20. Ci saranno 56 classi, selezionate per esporre alla Maker Faire Rome (40 istituti secondari e ITS italiani e 15 provenienti dai Paesi UE), scelte tra le 186 candidate che hanno partecipato con 285 progetti alla Call for Schools, realizzata in collaborazione con il Miur. È qui che potrete trovare anche Skuola.net. E ancora, decine di workshop per bambini e ragazzi dai 4 ai 15 anni e un’area ‘kids’ di 8mila metri quadrati che ospiterà laboratori tecnologici, tour guidati, isole didattiche a tema su elettronica, robotica, making, coding.

Universities: infine le università italiane e internazionali - 40 in totale - che presenteranno progetti nati dalla ricerca. Presenti, assieme al CNR, tutte le università pubbliche romane (Sapienza, Roma Tre, Tor Vergata), le più importanti università italiane (i Politecnici di Milano e di Torino, gli atenei di Firenze, Napoli, Siena e Trento, solo per citarne alcuni), persino l’università di Pechino e quella di Coburgo.