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Sei nato dal 1980 in poi? Rischi di lavorare fino a 73 anni!

Se per molti trovare lavoro è un’impresa sempre più ardua, una volta ottenuto un impiego non sarà certo facile lasciarlo. Per i nati dal 1980 in poi, infatti, la pensione potrebbe essere qualcosa di molto, molto lontano.

Come riportato dal ‘Corriere.it’, secondo il consigliere economico della Presidenza del Consiglio, Stefano Patriarca, per la generazione citata, il cui sistema pensionistico è contributivo, le strade per la pensione sono tre.

Le 3 opzioni

La prima necessita i seguenti requisiti: 20 anni di contributi, un’età minima prevedibile di 69 anni e 5 mesi e aver maturato una pensione non inferiore a 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale, ovvero 640 euro netti. La seconda opzione è riservata a chi non riuscirà a raggiungere il minimo dell’assegno sociale. In questo caso sarà possibile andare in pensione a ben 73 anni e 5 mesi. Terza e ultima possibilità è la pensione anticipata. Con almeno 20 anni di contributi e un importo maturato non al di sotto di 2,8 volte l’assegno sociale, pari a 1.050 euro netti, sarà possibile lasciare il lavoro tre anni prima della vecchiaia, quindi visto il nostro esempio a 66 anni. Al momento la situazione è la seguente ma potrebbe cambiare in caso di modifiche alla riforma pensionistica. Insomma, così come per molti è stato ed è impegnativo trovare un lavoro, lo stesso accadrà quando bisognerà lasciarlo.