
Il 40% degli studenti delle superiori partito con Intercultura tra il 2007 al 2012 ha scelto una destinazione nell'America Latina o Asia. Il dato emerge dall'indagine dell'Osservatorio delle scuole e la mobilità studentesca.
L'Osservatorio è stato creato nel 2009 dalla Fondazione Intercultura Onlus per il dialogo tra le culture e gli scambi giovanili internazionali. Collaborano a questo progetto il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca e l'Associazione Nazionale Dirigenti e Alte Professionalità della Scuola.L’intento dell'Osservatorio è di raccogliere in maniera continuativa dati aggiornati e significativi sulle attività a carattere internazionale delle scuole e di mettere a disposizione gratuita delle scuole degli strumenti concreti che le aiutino a rafforzare il loro processo di apertura all'internazionalità.
Per oltre la metà degli studenti partiti la destinazione preferita è un paese anglofono. In testa troviamo gli Usa con il 49% a cui si aggiunge l'11% di coloro che hanno optato per un'altra meta. Attenzione, però. Il dato prende in considerazione le partenze dal 1977 al 2012: fino al 1998 gli Usa venivano preferito dal 72%, dal 1998 al 2007 questa cala al 43% e poi al 2012 fino al 29%.
In crescita Asia e Africa
Dimezzate, infatti, le partenze per altri paesi in cui si parla l'inglese. Dal 2007 si incassano appena il 6% delle preferenze. In aumento, invece, le mete asiatiche, latino-americane e africane: nel complesso si passa dal 5% prima del 1998 a ben il 40 dopo il 2007. Nel dettaglio è interessante la crescita dell'America Latina che negli ultimi cinque anni ha raddoppiato le preferenze. Calano drasticamente i paesi scandinavi (-85%) e la Germania (-5%) negli ultimi quattro anni.