
L'analisi è stata portata avanti su un campione di 800mila lavoratori, a rappresentanza dell'oltre un milione impiegato in 3.000 aziende e dislocate in 21 Paesi europei. Il ranking diffuso da Great Place To Work è stato suddiviso in 4 categorie: Multinazionali, Large Companies, Medium Companies e Small Companies. Buone notizie per il nostro Paese, al secondo posto per numero di aziende comparse in classifica (7%), dietro al Regno Unito.
I parametri del ranking europeo
Benessere, rispetto, equità e credibilità: questi i parametri di cui ha tenuto conto l'indagine e sui quali sono stati intervistati i partecipanti europei. Un terzo delle aziende europee comparse nel ranking (31%) opera nell'IT (Information Technology), seguono poi gli ambiti dei servizi professionali (15%) e dei servizi finanziari e assicurativi (11%). ”Meritocrazia, imparzialità, una paga equa e la possibilità di partecipare ai profitti delle organizzazioni sono oggi gli elementi che differenziano queste imprese rispetto a tutte le altre”, afferma Alessandro Zollo, AD di Great Place to Work Italia.
Aziende italiane davanti a Germania e Spagna: e c'è chi compete con i giganti americani
Volendo poi concentrarci sul Bel Paese, i risultati evidenziati da Great Place To Work sono incoraggianti. L'Italia è il secondo Paese europeo - insieme alla Francia - per numero di aziende premiate (7%), dietro solo al Regno Unito (9%) ma davanti a Germania e Spagna (5%) e può vantare un’impresa, la Illimity, gruppo bancario ad alto tasso tecnologico, al 13° posto tra le 50 Best Large Companies europee. Si respira aria d'Italia anche nella categoria 50 Best Medium Companies grazie a “Bending Spoons” (Information Technology, Software, 6°posto), “Sidea Group Srl” (Information Technology, Consulenza IT, 15°) e “Webranking” (Media, Servizi Internet Online, 42°).
“Fluentify” e “Nebulab Srl” sono invece le uniche due aziende italiane a figurare nella categoria delle 25 Best Small Companies. Infine, una menzione speciale per “Chiesi Group” - impresa che opera nel settore delle biotecnologie e prodotti farmaceutici - unica azienda italiana presente nella classifica delle multinazionali, al 12° posto. Un traguardo insperato per un'azienda che da sola concorre contro i grandi colossi americani.