Cristina.M
di Cristina Montini
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Il metodo dell’Università John Cabot ti permette di imparare l’inglese attraverso docenti madrelingua e di confrontarti quotidianamente con studenti stranieri provenienti da altri Paesi esteri. Questo favorisce l’inserimento nel mondo del lavoro

Quando si pensa a quale università e facoltà iscriversi, lo si fa sempre chiedendosi se poi si riuscirà a trovare lavoro. Oltre a capire quali sono le proprie attitudini, i giovani hanno sulle spalle anche il peso di una disoccupazione crescente che non facilita di certo la loro scelta.

Per essere competitivi sul mercato del lavoro e avere successo nel settore prescelto, è necessaria una formazione legata alle effettive esigenze del mercato. Scopriamo come fare.

I NEET E IL MIRAGGIO DI UN LAVORO - Oltre alla difficoltà di trovare occupazione da parte di molti laureati, il rapporto 2012 Education at Glance dell’OECD ha messo in luce che dal 2009 ad oggi è in crescita il fenomeno dei NEET, ovvero di quelle persone che non studiano, non lavorano e ormai sono talmente demoralizzate da non provare neanche più a cercarne uno. Per superare l’attuale momento di crisi, il citato rapporto invita gli Stati europei a ridurre la distanza che si è creata tra la preparazione ricevuta, a scuola e all’università, e le effettive esigenze del mondo del lavoro. Per fare ciò è necessario che l’offerta formativa tenga conto del fatto che ci troviamo nell’era della globalizzazione e che, quindi, anche le conoscenze acquisite dagli studenti devono essere rapportate al mondo in cui si troveranno ad operare.

L’INGLESE CHE TI APRE LE PORTE DEL FUTURO - La conoscenza delle lingue straniere, e dell’inglese in particolare, è il primo fondamentale strumento per poter affrontare il futuro con più facilità. Ma non basta studiare le regole grammaticali su un libro per essere in grado di comunicare fluentemente in un’altra lingua. Serve un approccio diverso, è necessario immergersi nella cultura e nei valori del mondo anglosassone.

IL METODO GIUSTO PER STUDIARE - Lezioni interamente svolte in inglese da docenti madrelingua o con una formazione anglosassone, il quotidiano confronto con studenti di altre nazionalità e una preparazione pragmatica : sono le carte vincenti per prepararsi ad affrontare un mondo sempre più globalizzato. Se temi di sprecare tempo e risorse in una tradizionale università, prova quindi a considerare l’idea di iscriverti a una università straniera.