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Oggi e più che mai in futuro le competenze digitali che inseriremo nel curriculum non potranno limitarsi a saper mandare una mail, cercare un meme su Internet o scrollare all'infinito il feed di TikTok. 

La verità è che il digitale è molto più di Netflix e social network: la vera sfida si gioca sulle hard skills digitali, quelle competenze concrete che ti servono non solo nella vita di tutti i giorni, ma anche – e soprattutto – sul lavoro.

Infatti saper usare “l’internet” e i “computer” non sarà una cosa riservata ai soli ingegneri e informatici, ma tutti dovranno avere una base digitale: perché oggi tanti diritti dei cittadini (da quello dell’informazione al dialogo con la pubblica amministrazione) si esercitano online

Ma quali sono le competenze digitali più richieste dal mondo del lavoro e come, soprattutto, acquisire attestati e certificazione che consentano di inserirle nel curriculm vitae

Skuola.net lo ha chiesto agli esperti di AICA – l'Associazione Italiana per l'Informatica e il Calcolo Automatico – che offre soluzioni su misura per sviluppare  e certificare le digital skills: grazie al contributo di Antonio Piva e Carlo Tiberti, responsabile ICDL Italia, abbiamo costruito lo starter pack definitivo in 10 punti per capire da dove partire ma soprattutto dove arrivare. 

Indice:

#1 Digital Literacy: conoscere le basi di tutto  

Il quadro europeo di riferimento delle competenze digitali (DigComp 2.2) individua 5 hard skills da possedere per essere pronti ad entrare nel mondo del lavoro del XXI secolo. 

La prima competenza riguarda la capacità di utilizzare in modo efficace e sicuro le tecnologie digitali di base per accedere, gestire, valutare e creare informazioni grazie agli strumenti informatici.

Include l'abilità di utilizzare internet e altri dispositivi tecnologici per trovare, organizzare, comprendere e comunicare informazioni (es.

email, piattaforme cloud, suite office e simili). 

Insomma è un po’ come l’abc per le lingue o le tabelline per la matematica: senza queste competenze di base non si costruisce il resto. 

#2 Office Automation e Analisi dei Dati: saper usare gli strumenti per la produttività  

Altra skill basilare è saper usare programmi come Word, Excel e PowerPoint in modo produttivo, efficiente ed efficace, fino ad arrivare a saper estrarre informazioni dai dati raccolti e gestiti tramite strumenti come Excel

Dai dati, infatti, è sempre più fondamentale saper ricavare nuove informazioni, da poter usare in ogni settore, dalla scuola all’impresa, per poter migliorare sulla base dell’esperienza raccontata dai dati stessi. 

#3 Online collaboration: saper fare squadra (anche a distanza)   

La terza skill, ormai imprescindibile in un mondo del lavoro che richiede sempre di più di operare in team a distanza, è l’utilizzo di piattaforme di archiviazione, strumenti di condivisione e comunicazione online. 

In altre parole: saper gestire piattaforme in cloud come Microsoft Teams, Google Workspace e simili, strumenti di project management (Trello, Asana, ecc.) e di comunicazione (Google Meet, Zoom, ecc.) 

#4 Cybersecurity: la sicurezza non è (solo) una questione di password

Quando navighi ti senti poco sicuro? Ecco, conoscere i rischi cui sono sottoposti i dati propri e altrui e quindi agire consapevolmente nel proteggere account, sapendo riconoscere il phishing e gestire password, è la quarta digital skill di cui hai bisogno.

Allo stato attuale delle cose tutti dovrebbero sapere come proteggere i propri dati digitali con password sicure, password manager, autenticazione in doppio fattore e così via. 

#5 AI Literacy: impara ad usare ChatGPT prima che sia troppo tardi

L’intelligenza artificiale ruberà il lavoro a chi non la sa usare: oggi, e sempre di più in futuro, praticamente in ogni lavoro umano scenderà in campo l’IA. 

Nella cassette degli attrezzi digitali sarà fondamentale includere le capacità di comprendere cos’è l’Intelligenza Artificiale, usare tool generativi, come ChatGPT e GeminiAI,  in modo critico e consapevole. 

Cosa vuol dire tutto questo nello specifico? Ecco alcuni punti per capire in che cosa consiste l’AI Literacy? 

  • essere in grado di formulare correttamente i quesiti ovvero i prompt 

  • Comprenderne i limiti (non sostituisce il pensiero critico e ogni tanto sbaglia)

  • Sapere quali fonti usa l'IA e come le usa (non inventa nulla, rielabora quello che ha letto da qualche parte) 

  • Usarla eticamente (evitare bias e discriminazioni)

  • Aggiornarsi continuamente (evolve rapidamente).

#6 Digital essential: le cose da saper fare altrimenti sei fuori 

Esiste una sorta di test per capire se le competenze digitali del singolo sono in linea con l'attualità. Un cittadino/lavoratore al passo con i tempi dovrebbe sapere almeno:  

  • Utilizzare il web in maniera consapevole ed efficace, distinguendo fonti attendibili da fake news

  • Usare i servizi digitali della PA (SPID, App IO, PagoPA)

  • Avere consapevolezza della gestione della propria identità digitale e la propria cybersecurity, scegliendo consapevolmente quali dati personali condividere e come di conseguenza impostare e usare le piattaforme che si frequentano 

  • Adottare linguaggi rispettosi, accessibili, inclusivi

  • Conoscere e usare l’Intelligenza Artificiale, capendone i limiti e le potenzialità.

#7 I tutorial non sostituiscono le certificazioni 

Come in ambito linguistico, anche in quello digitale esistono delle certificazioni riconosciute a livello internazionale. Una certificazione non è solo un pezzo di carta: è una garanzia riconosciuta delle competenze. I tutorial insegnano a “smanettare”, le certificazioni dimostrano che si è imparato a ragionare. 

Apprendere dai tutorial è utile, ma non basta. Serve anche poter dimostrare di aver capito in maniera “critica” quello che si sa fare. Per questo esistono le certificazioni digitali, che sono attestazioni inequivocabili.

#8 Le certificazioni che vale la pena conseguire 

Qualche tempo fa era molto diffusa la Patente Europea del Computer o ECDL. Lo è anche oggi ma ha cambiato nome in ICDL (International Certification of Digital Literacy) perché nel frattempo è aumentato il numero di paesi che riconoscono questo tipo di certificazione. 

Anche il contenuto attestato da quella certificazione si è ampliato, arrivando a testare, attraverso moduli specifici, competenze quali l’Intelligenza Artificiale, ecc.

Un esempio lampante di questo modus operandi è il richiestissimo esame ICDL Artificial Intelligence, che ti offre tutti gli strumenti di cui hai bisogno per approcciare questa nuova tecnologia, capirla e imparare ad utilizzarla al meglio nelle tue attività quotidiane. 

Chiaramente queste sono solo le basi, dalle quali partire per approfondire attraverso corsi e certificazioni offerti dalle Big Tech per chi impara ad usare da pro i loro prodotti e servizi

#9 Le certificazioni (invece) da evitare

Ma non tutte le certificazioni hanno lo stesso valore. Il web pullula di personaggi alla Maicol Pirozzi, pronti a vendere corsi e certificazioni a prezzi esorbitanti che alla fine, appunto, si rivelano semplice fuffa. 

Come riconoscere truffe o, è proprio il caso di dirlo, gli scam? Innanzitutto verificando se l’ente e i percorsi che propone sono accreditati da soggetti terzi e indipendenti come Accredia, l’ente italiano per l’accreditamento. 

Poi scegliendo certificazioni basate su framework internazionali (es. DigComp, ICDL), che sono quindi spendibili non solo in Italia ma in tutto il mondo.

Evitando corsi “express” erogati da soggetti “nati ieri": le competenze si valutano con esami seri, non con quiz improvvisati.

#10 A chi affidarsi per una certificazione delle competenze digitali?  

In Italia l’ente più autorevole in questo campo è AICA: l’Associazione Italiana per l'Informatica ed il Calcolo Automatico. A contribuire a questo successo è l’esperienza e la credibilità maturata nel tempo: si occupa di competenze digitali dal 1961, ha sviluppato protocolli con le più importanti Istituzioni a livello nazionale, è stata partecipe dello sviluppo degli standard ECDL prima e ICDL poi e in questi anni ha certificato in Italia oltre 2 milioni di persone, con titoli adatti alle specifiche esigenze (ICDL,  cpA, …). 

A questi, si aggiungono poi diversi altri percorsi pensati per rispondere alle esigenze di diversi settori professionali. Dalle certificazioni informatiche per chi lavora nel mondo del diritto, ai percorsi sulla protezione di privacy e dati personali dedicati al personale della PA, anche locale, come, appunto, le scuole, fino alle certificazioni delle competenze acquisite nell'ambito del quantum computing

#+1 Quali esami ti aiutano ad acquisire le digital skills?

In AICA trovi il corso su misura per le tue esigenze. E se vuoi implementare - o più semplicemente sviluppare - le tue digital skills, sei nel posto giusto: per ogni competenza da acquisire, infatti, AICA propone un apposito esame: parliamo dei 7 percorsi del pacchetto ICDL Full Standard.Eccoli di seguito:

  • Computer essentials: Il modulo descrive le competenze fondamentali ed i concetti principali relativi alle tecnologie dell'informazione, computer, periferiche e software. Certifica le migliori pratiche per un uso efficace del computer e dei dispositivi a esso collegati, la creazione di file, la gestione reti e la sicurezza dei dati.

  • Online essentials: Il modulo illustra i concetti e le competenze essenziali relative alla navigazione in rete, all'efficace utilizzo del web per la ricerca di informazioni e alla loro organizzazione, alla comunicazione online e alla gestione della email.

  • Spreadsheets: Il modulo Spreadsheets descrive le competenze chiave necessarie per utilizzare un programma di gestione di fogli di calcolo. Può essere applicato a una vasta gamma di software di gestione di fogli di calcolo anche open source. Certifica le migliori pratiche per un uso efficace di strumenti di fogli di calcolo. 

  • Word processing: Il modulo Word Processing descrive le competenze chiave necessarie per utilizzare un programma di elaborazione testi. Può essere applicato a una vasta gamma di software di elaborazione testi anche open source.

  • IT-Security/CyberSecurity: La sicurezza informatica è un argomento di vasta portata, che tocca molti aspetti dell'attività individuale in ambito ICT.  Cyber Security aiuta a fornire alle persone le competenze necessarie per identificare e trattare le minacce associate all'uso delle tecnologie informatiche.

  • Online collaboration: Questo modulo illustra i concetti e le competenze relative all'installazione e uso di strumenti di collaborazione online, come ad esempio applicazioni di produttività, calendari, interattività in ambito social, web meeting, ambienti di apprendimento e tecnologia mobile.

  • Presentation: Il modulo Presentation descrive le competenze chiave necessarie per utilizzare un programma di gestione di presentazioni. Può essere applicato a una vasta gamma di software di gestione di presentazioni anche open source. Certifica le migliori pratiche per un uso efficace di strumenti di gestione di presentazioni.

Oltre ai suddetti, segnaliamo anche l’esame ICDL Intelligenza Artificiale, sempre più richiesto in Italia, che fornisce le competenze di base per utilizzare le tecnologia AI con consapevolezza e responsabilità.

  • Intelligenza artificiale: Un modulo adatto a una vasta gamma di candidati; ad esempio, professionisti non tecnici che desiderano acquisire abilità per comprendere meglio l’Intelligenza Artificiale, cittadini interessati ad esplorare i principi base di questa tecnologia emergente e studenti che desiderano aggiungere conoscenze tecniche generali ai loro studi.

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