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Concetti Chiave

  • Il discorso diretto riporta le parole dei personaggi tra virgolette o lineette, ed è utilizzato nei dialoghi.
  • Il discorso indiretto usa verbi dichiarativi per riferire indirettamente le parole dei personaggi.
  • Il discorso indiretto libero presenta le parole dei personaggi indirettamente, senza verbi dichiarativi.
  • Il discorso indiretto raccontato semplifica un dialogo, omettendo parti non essenziali per la comprensione.
  • Il soliloquio e il flusso di coscienza esprimono i pensieri interiori dei personaggi in modo diretto o disorganico.
I vari tipi di discorso nel romanzo

L'autore del romanzo, per fare conoscere al lettore ciò che i suoi personaggi dicono o pensano, può utilizzare diverse tecniche o modalità espressive.
Il discorso diretto consiste nel riferire le parole dei personaggi direttamente, tra virgolette o lineette: il discorso diretto viene usato anche nei dialoghi. Il discorso indiretto consiste nel riferire le parole dei personaggo indirettamente, facendole dipendere da un verbo dichiarativo, come: dire, affermare, chiedere, affermare, rispondere. Il discorso indiretto libero consiste nel riferire i discorsi e le parole dei personaggi indirettamente, ma con le stesse parole dei personaggi e senza introdurle con verbi dichiarativi. Il discorso indiretto raccontato consiste nel raccontare un discorso o un dialogo tralasciando le parti meno importanti, cioè quelle non assolutamente necessarie per capire il concetto del discorso. Il soliloquio, o monologo interiore, consiste nel riferire i pensieri o le parole che i personaggi dicono in prima persona tra sè e sè, o con un interlocutore immaginario. Il flusso di coscienza consiste nella libera trascrizione dei pensieri di un personaggio che si accavallano l'un l'altro in modo disorganico e confuso e si susseguono per libere associazioni di idee, di immagini, di sensazioni.

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