Concetti Chiave
- Ogni anno, un abitante produce 354 kg di rifiuti domestici, che inquinano l'ecosistema e possono minacciare la salute umana.
- Ridurre la produzione di rifiuti è possibile optando per prodotti con meno imballaggi e scegliendo imballaggi riciclabili o riutilizzabili.
- Il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti possono essere promossi attraverso pratiche come il compostaggio e l'economia condivisa.
- Differenziare correttamente i rifiuti è essenziale per un riciclaggio efficace e per dare una seconda vita agli oggetti usati.
- Oggetti specifici come batterie, elettrodomestici e farmaci richiedono uno smaltimento corretto per evitare inquinamento e rischi per la salute.
Indice
Agire ogni giorno per ridurre gli sprechi
Le statistiche ci dicono che, in un anno, un abitante produce 354 kg di rifiuti domestici. Essi inquinano in modo significativo i nostri ecosistemi e possono anche, in alcuni casi, costituire una minaccia per la nostra salute. Tuttavia, con delle semplici azioni, sia in termini di produzione, selezione o riutilizzo possiamo ridurre notevolmente l'impatto ecologica dei nostri rifiuti.
Limitare la produzione di rifiuti
Gli imballaggi sono presenti ovunque e rappresentano una parte considerevole dei nostri rifiuti e spesso sono inutili. In tale ottica, alcuni produttori offrono anche prodotti senza imballaggio. Anche noi possiamo cambiare i nostri comportamenti di acquisto adottando alcune semplici abitudini che possono davvero essere utili al pianeta. Nella nostra società dei consumi tendiamo a investire in prodotti monouso o limitati nel tempo per questo, in certi casi, sarebbe consigliabile acquistare riutilizzabili e robusti e quindi di lunga durata.Per limitare la produzione di rifiuti, innanzitutto è preferibile orientarci verso prodotti con il minor imballaggio possibile cioè, quando si fa la spesa la spesa, preferire contenitori di grandi dimensioni o prodotti sfusi. Sono anche da privilegiare gli imballaggi riciclabili o riutilizzabili: i commercianti non sono più autorizzati a offrire sacchetti o sacchetti di plastica gratuiti ai propri clienti (ad eccezione dei prodotti alimentari sfusi); l’impatto chimico sul suolo dei cosiddetti sacchetti biodegradabili o frammentabili è tale che è meglio, anche per loro, un sacchetto riutilizzabile.
Le bottiglie di plastica rappresentano una parte considerevole dei rifiuti domestici. L'acqua del rubinetto è di ottima qualità e ci sono diversi dispositivi per filtrarla.
È opportuno scegliere prodotti riutilizzabili che durino nel tempo, cioè investire in attrezzature di qualità che dureranno a lungo. Devono essere evitati gli articoli usa e getta – salviette, piatti di plastica o cartone – e acquistare ricariche o prodotti concentrati piuttosto che di nuovo l’intero prodotto come nel caso di ricarica cartucce d'inchiostro o prodotti per la pulizia)
Riutilizzo / Riciclaggio
Il rifiuto migliore rimane quello che non esiste, quindi è dovere di tutti limitarne la produzione durante il riciclaggio. Alcuni rifiuti organici possono essere di grande utilità diventando compost. Le loro qualità possono benissimo sostituire alcune delle sostanze chimiche che usiamo per proteggere il terreno. Privilegiare l'uso rispetto ai rifiuti: questo potrebbe essere il concetto base dell’economia condivisa, cioè di un sistema economico che si fonda su reti sociali in cui le persone concordano nel condividere il lavoro, il tempo e le risorse. Abbiamo molti oggetti inutilizzati nelle nostre case che renderebbero felici gli altri. Quindi, invece di buttare via questi oggetti o comprarne di nuovi, rivolgiamoci all'economia circolare e diamo loro una seconda vita.Come riutilizzare e/o riciclare?
• Produrre il proprio compost nel giardino: inodore, con esso si possono concimare le piante dell’orto orto o del balcone e allo stesso tempo si riutilizzano i tuoi rifiuti organici. Questa tecnica, tuttavia presenza dei problemi organizzativi in città
• Riutilizzare carta e cartone: i cartoni da imballaggio possono essere utilizzati, ad esempio, per altre spedizioni. Per quanto possibile, utilizzare il retro dei fogli già stampati sul davanti è un'abitudine da prendere. Una volta letto, si può anche proporre il giornale o la rivista al vicino: può essere un gesto che fa contento qualcuno e favorisce il pianeta.
• Prevedere un’economia condivisa o sharing economy: pensare all'acquisto di vestiti, mobili, elettronica,... di seconda mano. Se usiamo raramente alcuni dei nostri elettrodomestici o se non ne abbiamo più bisogno, possiamo donarli a un'associazione, un centro risorse, barattarli o condividerli con i membri del sistema riuso più vicino.
Differenziare i rifiuti
La società dei consumi in cui viviamo sta gradualmente entrando nell'era della selezione e del riciclaggio selettivi. Queste operazioni permettono di dare una seconda vita (o anche di più!) agli oggetti usati. Il riciclaggio è efficace solo se i rifiuti sono ben differenziati da tutti. I rifiuti specifici, che si tratti di batterie, apparecchiature multimediali, oggetti ingombranti o medicinali, sono un problema. Spesso, non sappiamo cosa farne e ci liberiamo casualmente di esso. Tuttavia, ci sono modi semplici per separarsi da loro e dare loro una seconda vita.
Come differenziare i rifiuti?
Adottiamo le azioni giuste quando buttiamo via la tua spazzatura: ogni rifiuto ha il suo bidone della spazzatura. Effettuando questa cernita a casa, promuoviamo il riciclaggio di molti rifiuti. Attenzione il codice colore dei contenitori di smistamento selettivo non è lo stesso ovunque: tutto dipende dal sistema. Ovviamente, è necessario che la propria amministrazione comunale abbia adottato lo smistamento selettivo, magari con degli incentivi.Smaltire correttamente le batterie usate e i prodotti elettronici: batterie, dispositivi multimediali devono essere gettati in contenitori speciali, in discariche, centri commerciali o negozi specializzati.
Non lasciare i tuoi oggetti ingombranti in mezzo natura: per tutte le attrezzature come elettrodomestici o mobili, abbiamo due scelte: contattare il servizio di rimozione rifiuti ingombranti o consegnare direttamente gli oggetti alla discarica.
Riportare i farmaci non utilizzati o scaduti in farmacia: portando i farmaci non utilizzati, scaduti o non scaduti, in farmacia, contribuiamo ad evitare il rischio di inquinamento delle acque e il rischio di ingestione accidentale di farmaci da parte di bambini piccoli o di anziani.
Domande da interrogazione
- Qual è l'impatto annuale dei rifiuti domestici prodotti da un singolo abitante e come può essere ridotto?
- Come si possono limitare gli sprechi legati agli imballaggi?
- Quali sono alcune pratiche consigliate per il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti?
- Perché è importante differenziare i rifiuti e come si può fare correttamente?
- Quali sono le azioni consigliate per lo smaltimento corretto di oggetti specifici come batterie, elettrodomestici e farmaci?
Un abitante produce annualmente 354 kg di rifiuti domestici, i quali inquinano significativamente gli ecosistemi e possono rappresentare una minaccia per la salute. Ridurre l'impatto ecologico è possibile attraverso azioni di limitazione della produzione, selezione e riutilizzo dei rifiuti.
Per limitare gli sprechi, è consigliabile orientarsi verso prodotti con il minor imballaggio possibile, preferire contenitori di grandi dimensioni o prodotti sfusi, e scegliere imballaggi riciclabili o riutilizzabili, evitando sacchetti di plastica gratuiti.
Tra le pratiche consigliate vi sono la produzione di compost da rifiuti organici, il riutilizzo di carta e cartone, e l'adozione di un'economia condivisa per ridare vita a oggetti usati, promuovendo così l'economia circolare.
Differenziare i rifiuti è fondamentale per promuovere il riciclaggio efficace e dare una seconda vita agli oggetti usati. È importante adottare le giuste azioni di smistamento, utilizzando i contenitori appropriati per ogni tipo di rifiuto e smaltire correttamente batterie e prodotti elettronici.
Per lo smaltimento corretto, batterie e dispositivi multimediali devono essere gettati in contenitori speciali, gli oggetti ingombranti possono essere rimossi tramite servizi dedicati o consegnati alle discariche, e i farmaci non utilizzati o scaduti vanno riportati in farmacia per evitare rischi di inquinamento e ingestione accidentale.