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Pirandello, Luigi - Il Fu Mattia Pascal Pag. 1
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Sintesi

Riassunto il FU Mattia Pascal



Luigi Pirandello è nato il 28 giugno 1867 ed è morto il 10 dicembre 1936. È stato uno scrittore Italiano. Ha vinto il Premio Noble per la letteratura nel 1934. Era figlio di Stefano e Caterina Ricci-Gramitto e apparteneva a una famiglia medio-ricca. Studiò al liceo classico di Palermo e poi si iscrisse alla facoltà di lettere. Nel 1887 andò all’università di Roma e poi a quella di Bonn dove prese la laurea. Tornò a Roma e incominciò a lavorare a scritti critici per riviste come il “Marzocco.” Nel 1984 sposò Antonietta Portulano. Nel 1897 gli venne conferita la cattedra presso l'Istituto Superiore di Magistero. Nel 1903 per lui iniziò un periodo molto duro a causa del fallimento della azienda paterna. Inizia a pubblicare poesie, saggi, romanzi e novelle. Nel 1922 inizia un’ambizioso progetto soprannominato “Novelle per un Anno.” Decide di scrivere una novella per ogni giorno dell’anno. Il progetto è rimasto incompiuto con un totale di 218 novelle.
Questo libro narra la storia di Mattia Pascal. Racconta che fa finta di essersi suicidato due volte per scappare dalla sua vecchia vita, così cambia identità e diventa : prima Adriano Meis e poi torna ad essere Mattia Pascal. Io credo che sia un uomo molto vigliacco perchè i problemi si affrontano, non si fugge da essi. Questo libro, sinceramente, non mi è piaciuto molto perché
quando ho incominciato a leggerlo ho trovato molte difficoltà a causa della lingua a volta arcaica, per esempio i nomi: “Zia Scolastica”, “Malagna” ect. Nella prima vita, è stato obbligato a sposare la nipote del Malagna (suo tutore finanziario che gli ruba i soldi) a causa di averla lasciata incinta. La prima volta finge di essere morto a causa dell’odio che prova per la suocera. Nella sua seconda vita, si sente preoccupato, che qualcuno lo scopra. Si rende conto che senza avere un’identità non può fare niente come sposare Adriana, una donna che incontra nella sua seconda vita, oppure denunciare il furto di 2000 lire. Un giorno, stanco di tutto questo decide di fingersi ancora morto, e va a trovare suo fratello. Lui non crede ai suoi occhi, rivede il fratello defunto. Roberto (suo fratello) gli dice che Romilda (sua moglie) ha sposato Pomino (un suo caro amico) e hanno anche avuto una figlia femmina. Mattia decide di partire per Miragno la sera stessa. Se Mattia torna a casa il secondo matrimonio verrà annullato per legge. Anche Romilda e Pomino rimangono esterrefatti quando vedono Mattia. Inizia una grande discussione, al termine della quale Mattia annuncia che non vuole più tornare a vivere con la moglie. Successivamente si stabilisce verso sua zia e ricomincia a fare il bibliotecario. Questo libro mi ha fatto riflettere, senza un identità non sei nessuno. Se io fossi stato in lui non l’avrei mai fatto, a causa della paura che qualcuno mi potesse scoprire.
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