Concetti Chiave
- Ricevette un'educazione patriottica dal padre carbonaro e studiò lettere all'università Normale di Pisa.
- Fu profondamente colpito da tragedie familiari, tra cui la morte del padre, del figlio e il suicidio di un fratello.
- Insegnò letteratura all'Università di Bologna fino alla sua morte e fu nominato senatore nel Regno d'Italia nel 1890.
- Nel 1906 gli fu conferito il premio Nobel per la letteratura, riconoscimento del suo contributo alla cultura.
- Le sue opere più celebri includono "Giambi ed Epodi", "Rime Nuove", "Odi Barbare" e "Rime e ritmi".
Infanzia e formazione
Nato a: Valdicastello
Nel: 1835
Vita: Venne educato dal padre, carbonaro, che gli insegnò gli ideali patriottici. Frequentò l’università Normale di Pisa dove si laureò in lettere. Venne colpito da gravi lutti, la morte del padre e del figlio, il suicidio di un fratello.
Diventò insegnante di letteratura presso l’Università di Bologna, in cui insegnò fino alla morte. Nel 1890 venne nominato senatore dell’appena nato Regno d’Italia, e nel 1906 ottenne il premio Nobel per la letteratura.
Riconoscimenti e opere
Opere famose: Giambi ed Epodi, Rime Nuove, Odi Barbare, Rime e ritmi.
Muore a: Bologna
Il: 16 febbraio 1907.