Concetti Chiave
- Sir Henry Baskerville arrives in London to claim his inheritance, accompanied by family friend Dr. Mortimer.
- Sherlock Holmes employs a logical-deductive method, akin to scientific investigation, based on meticulous observation.
- Holmes captivates readers with his ingenious insights, emphasizing intellect over action in the narrative.
- Watson narrates with a detached style, providing descriptive pauses amidst dialogue-driven scenes.
- The story maintains a slow pace, focusing on reasoning and interpretation of facts, using sophisticated language.
Le infallibili deduzioni di Sherlock Holmes
Sir Henry Baskerville, ultimo discendente dell'illustre casata, giunge all'abitazione londinese di Holmes, che lo sta attendendo insieme con Watson, il narratore. Il baronetto è appena giunto dall'America per entrare in possesso della legittima eredità lasciatagli dallo zio, Sir Charles; lo accompagna il dottor Mortimer, grande amico di famiglia, il quale, in una precedente visita, ha già informato l'investigatore e il suo assistente sia della misteriosa morte di Sir Charles, sia della cupa leggenda concernente il feroce mastino.
Il brano è una pagina esemplare in cui traspare il metodo d'indagine di Sherlock Holmes, basato sull'osservazione minuziosa dei dati di fatto da cui, attraverso l'uso di una logica ferrea, vengono dedotti particolari e informazioni utili alle indagini.
Si tratta di un sistema che, per queste sue caratteristiche, si può definire logico-deduttivo. Esso possiede il rigore e la credibilità dell'indagine scientifica ed è molto simile a quello delle scienze naturali.Nel brano domina la figura di Sherlock Holmes, unico protagonista, che, rassicurante nella sua giacca da camera e nella ordinarietà delle sue azioni, stupisce e cattura il lettore con l'acutezza del suo ingegno e le sue straordinarie intuizioni. L'interesse per la storia, infatti, scaturisce non tanto dall'azione, ma dai lampi di genio del protagonista, che sapientemente guida il lettore nell'interpretazione degli indizi.
Il narratore, Watson, collaboratore di Holmes, compare nelle pause descrittive che si alternano alle scene, dominate dal dialogo, e conduce la narrazione in modo piuttosto staccato e impersonale. Il ritmo del racconto si mantiene costantemente lento, poiché si impernia sui ragionamenti e sull'interpretazione dei fatti, esposti con un lessico alto, tipico di personaggi colti.