Concetti Chiave
- Dante Alighieri, nato a Firenze nel 1265, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà, si dedicò alla poesia ed è considerato un rappresentante del Dolce Stil Novo.
- L'amore spirituale per Beatrice influenzò profondamente le sue opere, rappresentando l'ideale di donna angelicata nello Stilnovo.
- Dopo la morte di Beatrice, Dante sposò Gemma Donati, con cui ebbe tre figli, e si immerse nella vita politica fiorentina.
- Schierato con i Guelfi bianchi, Dante fu coinvolto nelle lotte politiche di Firenze e venne esiliato nel 1302, iniziando un periodo di peregrinazioni in Italia.
- Trascorse i suoi ultimi anni a Ravenna sotto la protezione di Guido da Polenta, morendo nel 1321.
Dante Alighieri
Dante Alighieri nacque a Firenze nel 1265 de una famiglia di piccola nobiltà. Appassionato di studi letterari si dedicò presto alla poesia e diventò uno dei più significativi rappresentanti del Dolce Stil Novo. L'avvenimento più importante della sua giovinezza fu l'amore spirituale per Beatrice, che cantò nelle sue opere come la donna angelicata degli stilnovisti. Alcuni anni dopo la morte di Beatrice, avvenuta a soli ventiquattro anni, Dante si sposò, per volere del padre, con Gemma Donati, da cui ebbe tre figli. Nel frattempo partecipò alla vita politica della sua città che in quegli anni era tormentata da lotte interne tra i Guelfi bianchi e i Guelfi neri. Dante si schierò con i Guelfi bianchi e ottenne varie cariche pubbliche. Nel 1300 rivestì la carica di priore e, poco tempo dopo, mentre si trovava a Roma in qualità di ambasciatore, i Guelfi neri ebbero il sopravvento e lo condannarono all'esilio. Era l'anno 1302 e per Dante iniziava un lungo periodo di sofferenze. Dopo aver tentato invano di tornare in patria, andò peregrinando, tra il 1304 e il 1310, per varie città e corti d'Italia. Trascorse gli ultimi anni della sua vita a Ravenna, alla corte di Guido da Polenta, dove morì nel 1321.
