evelinxd
Ominide
4 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • L'Illuminismo, nato con John Locke in Inghilterra, si sviluppò in Francia e si diffuse in Europa, promuovendo la ragione e opponendosi all'assolutismo.
  • Carlo Goldoni, critico della commedia dell'arte, rivoluzionò il teatro introducendo personaggi realistici e psicologicamente complessi.
  • Goldoni sostituì le maschere stereotipate con personaggi individuali, criticando i vizi e le virtù umane attraverso le sue opere teatrali.
  • La riforma teatrale di Goldoni fu graduale, affrontando resistenze da parte degli attori e del pubblico abituato alla tradizione delle maschere.
  • Tra le opere principali di Goldoni spiccano "La locandiera", dove Mirandolina manipola i suoi corteggiatori, e altre commedie che esplorano caratteri e ambienti sociali.
Carlo Goldoni e l'Illuminismo

Illuminismo
L’illuminismo fu una corrente culturale e filosofica nata nella seconda metà del Seicento in Inghilterra ad opera di John Locke. Questa corrente si sviluppò poi in Francia ad opera di Diderot, D’Alambert, Voltaire, Rousseau, Montesquieu e si diffuse in tutta Europa.
Si chiamò Illuminismo perchè aveva lo scopo di combattere l’ignoranza del Medioevo e diffondere i lumi della ragione.
L’Illuminismo si battè contro la pena di morte e la tortura.
In politica si schierò contro l’assolutismo monarchico e teorizzò la separazione dei tre poteri: legislativo, esecutivo, giudiziario.
In Italia non mancarono pensatori definiti pre - illuministi, come il filosofo napoletano Gianbattista Vico che fu ispiratore per molti pensatori.
I centri più importanti furono Milano, con la rivista culturale Il caffè, e Napoli.

Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793)
Quando Goldoni intraprese l’attività di scrittore per il teatro, la scena comica era dominata dalla “commedia dell’arte”.

Gli attori recitavano improvvisando le battute senza seguire un testo scritto, solo sulla base di un “canovaccio”, una scaletta che indicava l’azione della commedia.
Goldoni si mostrò molto critico nei confronti della commedia dell’arte per la volgarità in cui era caduta la comicità e per la rigidezza stereotipata (priva di originalità) delle maschere, egli volle rappresentare testi graditi al pubblico ma, allo stesso tempo, attinenti alla realtà.
Per questo motivo Goldoni si oppose alle maschere e le sostituì con caratteri colti nella loro individualità e carattere psicologico: L’avaro, Il geloso, Il bugiardo, mettendo in risalto i vizi e le virtù delle persone.
Le commedie si dividono in commedie di carattere e commedie di ambiente: le prime delineano una figura le seconde un ambiente sociale.
La riforma volle restituire dignità al teatro contrapponendosi sia all’eccessiva frivolezza della commedia dell’arte, sia all’eccessiva tendenza eroica della tragedia.
Goldoni trovò opposizioni nella sua commedia dagli attori abituati al canovaccio e dal pubblico abituato alle maschere.
La riforma, per ovviare a queste avversità fu graduale: prima scrisse la parte del protagonista, in seguito scrisse le parti di tutti gli attori, in un primo momento mantenne le maschere, in seguito le fece sparire. Il pubblico cominciò ad apprezzare il nuovo teatro, l’unico ostacolo rimase la nobiltà spesso schernita e trattata con ironia nelle commedie.
Recatosi nel ’62 a Parigi, diresse La comedie italienne. Dall’84 all’87 scrisse le Memoires.

Opere piu’ importanti
La bottega del caffè, I rusteghi, Gli innamorati, La casa nova, Sior todero brontolon, Il campiello, Le baruffe chiozzotte, Momolo cortesan, La donna di garbo, La famiglia dell’antiquario, ecc.

La locandiera
Il marchese di Ripafratta e il Conte di Albafiorita, il primo di nobile famiglia ma gravato da problemi economici il secondo, nobile e molto ricco, si innamorano entrambi di Mirandolina, padrona della locanda cui alloggiano. I due nobili rivali, tentano, il primo con il prestigio il secondo con il denaro, di conquistarla.
Mirandolina non li ricambia e pensa unicamente al suo interesse, divertita comunque dal fatto che gli uomini cadano ai suoi piedi. Ella rimane indispettita quando scopre che il cavaliere di Ripafratta, uomo nobile e ricco, si dichiara acerrimo nemico delle donne che considera bugiarde.
Mirandolina, ferita nell’orgoglio, scommette con se stessa che sarebbe riuscita a far innamorare di se’ lo scorbutico
Cavaliere: ella consegue il suo scopo. Per le attenzioni che la locandiera ha nei confronti di questo, sono gelosi il marchese, il conte e Fabrizio, aiutante e promesso sposo di lei, ignaro della scommessa. Una volta terminato il gioco, la maliziosa Mirandolina decide di mettere le cose a posto sposando Fabrizio.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'obiettivo principale dell'Illuminismo?
  2. L'Illuminismo mirava a combattere l'ignoranza del Medioevo e a diffondere i lumi della ragione, opponendosi alla pena di morte, alla tortura e all'assolutismo monarchico.

  3. In che modo Carlo Goldoni ha riformato il teatro comico?
  4. Goldoni ha sostituito le maschere della commedia dell'arte con personaggi realistici e psicologicamente complessi, creando commedie di carattere e di ambiente per restituire dignità al teatro.

  5. Quali sono alcune delle opere più importanti di Carlo Goldoni?
  6. Tra le opere più importanti di Goldoni ci sono "La bottega del caffè", "I rusteghi", "Gli innamorati", "La casa nova", "Sior todero brontolon", "Il campiello", e "Le baruffe chiozzotte".

  7. Come reagì il pubblico alla riforma teatrale di Goldoni?
  8. Il pubblico iniziò ad apprezzare il nuovo teatro di Goldoni, sebbene la nobiltà, spesso schernita nelle sue commedie, rappresentasse un ostacolo.

  9. Qual è la trama principale de "La locandiera"?
  10. "La locandiera" narra di Mirandolina, padrona di una locanda, che attira l'attenzione di due nobili rivali, ma decide di sposare il suo aiutante Fabrizio dopo aver vinto una scommessa con se stessa.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community