Concetti Chiave
- "Il Visconte dimezzato" di Italo Calvino utilizza un universo fiabesco per criticare miti e ipocrisie del mondo reale.
- La storia narra di Medardo di Terralba, un visconte diviso in due metà durante una guerra del XVI secolo.
- Le due metà viventi del visconte, "il Gramo" e "il Buono", incarnano rispettivamente il male e il bene.
- Il conflitto tra le due parti culmina in un duello, risolto dalla loro ricongiunzione fisica e morale.
- Il romanzo esplora il tema del "doppio" e suggerisce che la consapevolezza delle contraddizioni umane arricchisce la comprensione di sé e della realtà.
Il Visconte dimezzato è un opera prodotta dall'italiano Italo Calvino e i protagonisti della trilogia sono figure del tutto inverosimili: un visconte diviso a metà da sua armatura . Ma l'invenzione calviniana di questo universo fiabesco non esprime una volontà di fuga dalla concretezza del reale: è invece una sorta espediente per prendere le distanze dal nostro mondo e osservarlo con maggiore distacco, ponendone più agevolmente in discussione miti (efficienza, produttività, progresso ecc.), ipocrisie e incongruenze.
Ne Il visconte dimezzato il narratore rievoca la storia dello zio, Medardodi Terralba: combattendo alla fine del XVI secolo in Boemia contro i Turchi, il visconte è stato letteralmente dimezzato da una cannotata nemica. Le due metà, perfettamente speculari, rimangono in vita e, una volta curate, sono in grado
di muoversi autonomamente.

sistematicamente il male, infierisce sui sudditi e insidia la bella Pamela; l'altra, detta "il Buono", rivela un'indole gentile, si prodiga per compiere buone azioni e per riparare ai soprusi del Gramo, ama sinceramente Pamela e ntende sposarla. Le due parti, che si odiano vicendevolmente, giungono a sfidarsi in duello. Durante lo scontro , a causa delle ferite , iniziano a sanguinare dalle rispettive parti monche. Il dottor Trelawney allora riunisce le due metà del corpo del visconte restituendolo alla vita normale: finalmente tornato intero , egli ritrova in sè, mescolati, il bene e il male, così come è
proprio della natura umana. La chiave di lettura del romanzo è il tema del "doppio", del contrasto fra
le opposte componenti presenti in ogni uomo. La morale della favola è che soltanto con la netta presa di coscienza delle
nostre contraddizioni possiamo acquisire una conoscenza più approfondita della realtà, poichè come Medardo di Terralba, al momento di ritrovare la nostra unità, potremo contare sull'esperienza vissuta delle nostre metà separate.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale de "Il Visconte dimezzato"?
- Come si sviluppa la trama riguardo alle due metà del visconte?
- Qual è la morale della favola ne "Il Visconte dimezzato"?
Il tema principale del romanzo è il "doppio" e il contrasto tra le opposte componenti presenti in ogni uomo, rappresentato dalle due metà del visconte, il Gramo e il Buono.
Le due metà del visconte, una crudele e l'altra gentile, vivono autonomamente e si odiano, arrivando a sfidarsi in duello. Alla fine, vengono riunite dal dottor Trelawney, restituendo al visconte la sua interezza.
La morale è che solo prendendo coscienza delle nostre contraddizioni possiamo acquisire una conoscenza più profonda della realtà, come accade a Medardo di Terralba quando ritrova la sua unità.