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Genius
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Concetti Chiave

  • Il racconto mescola elementi quotidiani con situazioni che sfidano la comprensione razionale, creando un crescendo di tensione emotiva.
  • L'angoscia dei genitori si amplifica per l'impossibilità di comprendere e intervenire in una situazione surreale, evidenziata dall'inutile spiegazione dell'amico Bill.
  • La narrazione suggerisce che solo l'istinto o il caso possono penetrare l'ignoto, come dimostrato dal cane e dall'amore disperato del padre.
  • La prosa rapida e dialogica riflette il dramma, tipico dello stile dei racconti di fantascienza, mantenendo alta la tensione fino alla fine.
  • Il ritorno dei protagonisti alla realtà è presentato con umorismo, smorzando la tensione drammatica con un finale inaspettatamente leggero.

Bambina smarrita

Il pianto di una bimba, un angolo del soggiorno, un banalissimo e familiare divano: così, alle tre di una notte qualsiasi, si rivela l'accesso ad un'altra dimensione.

II carattere peculiare di questo racconto consiste nella coesistenza di componenti di comune quotidianità con circostanze che esulano dal campo di dominio della ragione umana. Alla situazione iniziale, il pianto di una bambina che sveglia i genitori, persino banale nella sua normalità, va via via sostituendosi, in un drammatico crescendo, un'atmosfera sempre più tesa, in cui le ovvie reazioni emotive dei genitori devono fare i conti con una realtà assurda.


L'angoscia nasce e cresce dall'impossibilità di misurarsi con condizioni in cui sembra inattuabile qualsiasi intervento umano. Le spiegazioni dell'amico Bill sembrano fornire, grazie al suo intuito, un momentaneo sollievo, subito smorzato dalla consapevolezza che l'ignoto rimane vietato all'intelligenza umana: « Come hanno potuto entrarci? Non lo so.»
II racconto sembra sottolineare che le possibilità di penetrare nel mistero sono consentite solo alle creature più istintive oppure al caso. In tal senso va interpretata la capacità del cane che, guidato dall'istinto, riesce a raggiungere la sua padroncina; mentre l'ingresso del tutto casuale del padre nella dimensione diversa, va visto come la sconfitta della ragione e la vittoria del suo disperato sentimento d'amore.
La costruzione del racconto, la cui prosa rapida e affannosa riflette l'angoscioso svolgersi dei fatti, è basata sui dialoghi e sull'azione, come spesso avviene nei racconti di fantascienza. Il racconto, che procede quasi interamente attraverso fasi di forte drammaticità, nella conclusione è alleggerito dal sorriso. Diverte, infatti, l'originale ritorno alla terza dimensione dei tre protagonisti della strana avventura, un ritorno, in verità, tutt'altro che solenne, reso possibile da un energico, anche se poco eroico, strattone alle gambe del padre, rimaste, chissà come, nella terza dimensione.

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