Concetti Chiave
- L'anoressia e la bulimia sono disturbi alimentari in aumento nei paesi industrializzati, colpendo principalmente donne tra i 13 e i 30 anni.
- Questi disturbi sono quasi assenti nei paesi in via di sviluppo e sono influenzati dai modelli estetici occidentali promossi dai mass media.
- L'anoressia nervosa è caratterizzata da un rifiuto del cibo per paura di ingrassare, con pratiche estreme come il vomito indotto e l'uso di lassativi.
- La bulimia coinvolge episodi di abbuffate seguiti da vomito autoindotto, avviene spesso in solitudine per la vergogna associata.
- Entrambi i disturbi possono portare a gravi conseguenze fisiche e psicologiche, con l'anoressia che può essere fatale nel 10% dei casi.
Anoressia e bulimia - Origini ed effetti
Nei paesi industrializzati sono in continuo aumento i disturbi psichici alimentari denominati Anoressia e Bulimia. Il problema riguarda per il 90% il sesso femminile, soprattutto ragazze e donne tra i 13 ed i 30 anni di età. Il fenomeno è quasi sconosciuto nel terzo mondo e pare che, nei paesi industrializzati, sia indotto dal modello occidentale di aspetto fisico ed anche di forma fisica. In una società nella quale sono ormai crollati i valori tradizionali e dove la vera cultura è stata sostituita da una sottocultura diffusa dai Mass-Media, soprattutto i giovani sono facile preda di queste patologie, ponendo il loro aspetto fisico al vertice di ogni loro interesse.
Anoressia
L’Anoressia nervosa è caratterizzata dal rifiuto del cibo che nasce dal terrore di ingrassare. Oltre al digiuno, l’anoressico spesso si autoprovoca il vomito anche dopo aver ingerito minime quantità di cibo.
Questo soggetto si sottopone a diete ferree e spesso pratica l’esercizio fisico in maniera eccessiva. In molti casi usa anche regolarmente lassativi.
L’anoressico si pesa in continuazione e rifiuta di riconoscere che il suo aspetto, caratterizzato da una magrezza eccessiva, non è certo gradevole.
Con l’anoressia sorge quasi sempre l’amenorrea (cessazione del ciclo mestruale), inoltre l’anoressico spesso presenta stipsi (defeca sempre più raramente), secchezza della pelle e senso di freddo.
La pratica del vomito indotto provoca danni allo stomaco ed ai denti.
Nel 10% dei casi si giunge fino alla morte.
Bulimia
La Bulimia è un problema dell’alimentazione per cui una persona ingurgita una quantità di cibo esorbitante, perde completamente il controllo sull’atto del mangiare e continua ad ingerire cibo finchè non si sente male. Dopo l’ “abbuffata”, il bulimico si autoprovoca il vomito per tranquillizzare la propria coscienza. Le crisi bulimiche avvengono in solitudine e di nascosto, in quanto il soggetto bulimico si vergogna delle sue abitudini alimentari patologiche. Spesso, come l’Anoressico, anche il Bulimico ricorre a lassativi e diuretici.
Domande da interrogazione
- Quali sono le cause principali dell'anoressia e della bulimia nei paesi industrializzati?
- Quali sono i sintomi e le conseguenze fisiche dell'anoressia nervosa?
- Come si manifesta la bulimia e quali sono le sue caratteristiche principali?
Nei paesi industrializzati, l'anoressia e la bulimia sono spesso indotte dal modello occidentale di aspetto fisico e forma fisica, influenzato dalla sottocultura diffusa dai Mass-Media.
L'anoressia nervosa è caratterizzata dal rifiuto del cibo, terrore di ingrassare, amenorrea, stipsi, secchezza della pelle, senso di freddo, e danni allo stomaco e ai denti a causa del vomito indotto.
La bulimia si manifesta con l'ingestione di grandi quantità di cibo, perdita di controllo durante il mangiare, e successivo vomito indotto. Le crisi avvengono in solitudine e spesso il bulimico utilizza lassativi e diuretici.