
Buone notizie per coloro che vogliono iscriversi presso gli ITS, istituti finalizzati al rilascio di una formazione professionale qualificata. È di pochi giorni fa l'annuncio di un accordo sottoscritto tra il ministero dell'Istruzione e Fincantieri, l'azienda pubblica italiana leader nel settore della cantieristica navale e attualmente uno dei più importanti complessi cantieristici navali d'Europa e del mondo.
Una collaborazione finalizzata proprio alla formazione di giovani studenti degli ITS. Vediamo insieme di cosa si tratta e quali saranno i ponti che verranno sviluppati tra le scuole e l’azienda.
Miur e Fincantieri si incontrano a Genova e stipulano un accordo
L'occasione per la firma dell'accordo è stata la visita presso il cantiere di Genova Sestri Ponente e del Cetena - Centro per gli studi di Tecnica Navale - del ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, e dell’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono. L'intento? Dare nuovo slancio e vigore al rapporto di continuità tra formazione tecnica superiore e lavoro nel settore navalmeccanico.Questa intesa riguarda nello specifico gli ITS che si occupano della formazione di giovani impiegati nel settore terziario, e ancora più precisamente, l’accordo è rivolto agli istituti che prevedono la creazione di figure che saranno impegnate nel settore navalmeccanico. La collaborazione ha come focus la formazione che questi istituti offrono agli studenti e che ora sarà ampliata e estesa con nuovi progetti e opportunità per realizzare una preparazione che parta direttamente dall’azienda.
Il protocollo, infatti, nasce dalla consapevolezza, viva in entrambe le parti, della necessità di nuovi profili professionali a indirizzo tecnico, indispensabili per sostenere la crescita nel settore in cui opera il gruppo cantieristico. L’inizio di questo rapporto più stretto tra istruzione e azienda assume particolare importanza in considerazione del fatto che Fincantieri, con i suoi insediamenti, ha una presenza sull’intero territorio nazionale, con possibilità quindi di coinvolgere tanti istituti e altrettanti studenti.
Miur e Fincantieri insieme per formare figure professionali qualificate
La grande novità sta nel rafforzamento di una sinergia già esistente tra aziende e giovani studenti, così da formare figure tecnico-specialistiche in linea con i profili ricercati nell’ambito del settore navalmeccanico, valorizzando attraverso corsi di specializzazione innovativi nuove eccellenze, anche attraverso la definizione, in collaborazione con gli ITS, di azioni comuni per orientare i giovani a scegliere i percorsi di formazione post diploma.Inoltre, un altro punto cardine dell’intesa raggiunta è quello che vede Fincantieri occupato anche nella fase di aggiornamento delle conoscenze tecnico-professionali del personale docente. Proprio per questo Fincantieri si impegna a coadiuvare la didattica scolastica mediante l’inserimento in itinere di testimonianze aziendali e di visite guidate nei propri centri, distretti e poli di lavoro.
Quello che si chiede alle scuole e al mondo della formazione è quindi di formare figure professionali ad indirizzo tecnico e altamente qualificate che successivamente, al termine del ciclo di studi, Fincantieri potrebbe assumere nei suoi numerosi cantieri.
Le iniziative predisposte da entrambe le parti saranno inoltre valutate da un Comitato tecnico a cui sarà affidato il compito di stilare una relazione annuale sui piani strategici attuati e sugli obiettivi e i risultati raggiunti.