SEO - Cos'è e come funziona

SEO

L’acronimo SEO sta per Search Engine Optimization, in lingua italiana “Ottimizzazione per i motori di ricerca”. Sotto questa etichetta sono racchiuse diverse attività che hanno l’obiettivo di strutturare i contenuti di un sito web in modo che i motori di ricerca possano leggervi facilmente alcune informazioni e di conseguenza possano rendere gli stessi facilmente reperibili online. Le attività di SEO possibili sono molteplici, così come diverse sono le competenze coinvolte. Nessuna di queste attività garantisce il raggiungimento del miglior risultato in assoluto, ma in genere implicano un aumento del traffico qualificato, che si traduce in una maggiore probabilità di raggiungimento degli obiettivi di un sito web e un miglioramento dell’esperienza di navigazione e fruizione dei contenuti da parte di un utente. Per una trattazione completa dell’argomento SEO è necessario valutare molti aspetti. Partiamo dai protagonisti di queste attività, che sono:

1. i motori di ricerca, che analizzano e raccolgono un insieme di dati forniti dai siti web, restituendo un indice dei contenuti disponibili;
2. gli utenti del web, la cui maggioranza utilizza i motori di ricerca per rintracciare i siti che offrono prodotti e servizi di proprio interesse;
3. i siti web, che devono contenere informazioni rilevanti per gli utenti e presentare una struttura facilmente analizzabile da parte dei motori di ricerca. Per definire il posizionamento di un sito web, i motori di ricerca lavorano su tre fasi: analisi, catalogazione e risposta. Nella prima fase utilizzano i cosiddetti spider o crawler, software che girano continuamente scandagliando la rete e raccolgono informazioni, passando da un sito ad un altro tramite i link che trovano all’interno delle pagine web, proprio come dei ragni che si muovono su una ragnatela. Quando gli spider incontrano una pagina, ne leggono il contenuto e catalogano le informazioni che la riguardano nei server dei motori di ricerca. I motori di ricerca privilegiano i contenuti testuali rispetto ad altre forme, poiché sono più facili da leggere per gli spider e sono più semplici da interpretare.

Attraverso l’indicizzazione, le pagine raggiungibili sono organizzate per parole. Quando un utente digita una frase, si procede a scandire l’indice per individuare quelle pagine che coincidono al meglio con i termini inseriti. A seguito dell’interrogazione dell’utente, le informazioni inserite nel database vengono presentate nell’ordine scelto dall’algoritmo del motore di ricerca. Ogni qualvolta un utente utilizza un motore di ricerca, ha come risultato una pagina con un elenco ordinato di risposte che viene chiamata SERP, Search Engine Result Page. La pagina dei risultati è sempre diversa perché dipende dalla ricerca effettuata. Per “farsi piacere” dai motori di ricerca un sito web deve avere determinate caratteristiche, che coinvolgono diversi aspetti, dalle tecniche con cui è stato costruito, alla struttura delle informazioni, passando per l’albero di organizzazione dei contenuti e così via. Tutte queste caratteristiche devono essere attentamente analizzate da un esperto SEO, in grado di definire la strategia da seguire in funzione degli obiettivi del sito stesso.