Ombrescure2
Ominide
1 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • La CPU in sistemi multiprogrammati utilizza processori secondari in parallelo per migliorare le prestazioni.
  • I programmi diventano processi attivi quando entrano in memoria centrale, alternandosi nell'uso del processore.
  • Lo schedulatore decide quale processo eseguire per ottimizzare il throughput del sistema di elaborazione.
  • Durante l'elaborazione, i processi alternano l'uso della CPU e dei dispositivi di I/O, massimizzando l'efficienza della CPU.
  • I processi possono essere indipendenti, cooperanti o in competizione, influenzando la loro evoluzione e gestione delle risorse.

I processi informatici

La CPU si trova in un sistema multi programmato e deve essere in grado di gestire più programmi, per sfruttare al meglio le sue prestazioni vengono usati i processori secondari che lavorano in parallelo con la CPU principale, consentendo di aumentare le prestazioni di un sistema di elaborazione. I programmi sono entità passive presenti su MdM, quando entrano in memoria centrale diventano una serie di processi che sono delle entità attive o dinamiche e si alternano nell'uso del processore. La scelta del processo che deve andare in esecuzione è fatta dallo schedulatore, che prova a migliorare con le sue tecniche di scelta il throuput del sistema di eleborazione. (numero di processi eseguiti nell'unità di tempo) Il processo durante le fasi di elaborazione alterna l'uso del processore con quello dei dispositivi di I/O, quindi la presenza in memoria di più processi consente di utilizzare al massimo la CPU che resta libera durante le fasi di I/O. I processi possono essere:
indipendenti se cambiano indipendentemente l'uno dagli altri in modo asincro;
cooperanti se per evolvere necessitano di scambiarsi informazioni;
in competizione se per evolvere vogliono entrambi usare la stesa risorsa, qui potrebbe verificarsi un blocco critico che coinvolge uno o tutti e due i processi.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community