Concetti Chiave
- La multiplazione a divisione di tempo (TDM) consente la condivisione di canali trasmissivi assegnando intervalli di tempo specifici a ciascun canale in ingresso.
- La multiplazione a divisione di frequenza (FDM) permette la trasmissione simultanea di segnali su un mezzo unico scalando le frequenze, tipicamente usata in ambito telefonico.
- La commutazione di circuito collega fisicamente due utenti tramite una matrice di commutatori automatici che stabiliscono il percorso durante la chiamata.
- La commutazione di pacchetto trasmette dati in blocchi, con informazioni di indirizzo e ordine, ideale per la trasmissione dati su linea telefonica.
- Le reti a commutazione di pacchetto utilizzano la tecnica store-forward, dove i pacchetti sono memorizzati e instradati tramite centri di comunicazione di rete (CC).
Multiplazione e commutazione
La condivisione del canale di trasmissione tra più utenti, si rende necessaria per minimizzare l'elevato costo del collegamento a grandi distanze, e avviene utilizzando la tecnica TDM (multiplazione a divisione di tempo); questa tecnica prevede l'assegnazione a ogni canale in ingresso al MUX (multiplexer) di un intervallo di tempo detto Time SLOT. All'altro capo della linea viene invece effettuata la demultiplazione che ricostruisce i canali originali. La tecnica FDM (multiplazione a divisione di frequenza) utilizzata anch'essa in ambito telefonico prevede la trasmissione contemporanea su un solo mezzo trasmissivo di più segnali scalati in frequenza.
La comunicazione tra due utenti è possibile anche grazie alle reti di connessione che provvedono alla commutazione. Per commutazione si intende l'insieme delle operazioni necessarie per commettere fisicamente un utente a un altro. La commutazione di circuito è utilizzata soprattutto per le comunicazioni foniche ed è realizzata attraverso dei commutatori automatici che funzionano come una matrice di N ingressi e N uscite che permettono di mettere in contatto una qualsiasi linea di ingresso con una appropriata linea di uscita. La configurazione di tali matrici e la predisposizione del circuito avvengono durante la fase di chiamata. La commutazione di pacchetto è derivata dalla commutazione di messaggio sui singoli pacchetti o blocchi. Ogni pacchetto contiene nell'intestazione informazioni riguardanti l'indirizzo del destinatario, il numero del pacchetto e tutte le informazioni per portare il pacchetto a destinazione. Questa tecnica è particolarmente adatta alla trasmissione dati su linea telefonica. Le reti a commutazione di pacchetto sono basate sulla tecnica S-F(store-forward, memorizzazione-invio):
-il DTE chiamate invia il pacchetto completo al CC(centro di comunicazione di rete) a cui è collegato.
-il CC memorizza messaggio e a seconda dell'indirizzo del DTE e della procedura di instradamento, ritrasmette il pacchetto ad un altro CC che lo invia al DTE a cui è collegato.
Domande da interrogazione
- Qual è la funzione principale della tecnica TDM nella condivisione del canale di trasmissione?
- Come avviene la commutazione di circuito nelle comunicazioni foniche?
- In che modo la commutazione di pacchetto gestisce la trasmissione dei dati?
La tecnica TDM assegna a ogni canale in ingresso al MUX un intervallo di tempo chiamato Time SLOT, permettendo la condivisione del canale tra più utenti per minimizzare i costi di collegamento a grandi distanze.
La commutazione di circuito utilizza commutatori automatici che funzionano come una matrice di N ingressi e N uscite, permettendo di collegare una linea di ingresso con una linea di uscita appropriata durante la fase di chiamata.
La commutazione di pacchetto utilizza la tecnica S-F (store-forward), dove il DTE invia il pacchetto completo al CC, che lo memorizza e lo ritrasmette a un altro CC o al DTE destinatario, basandosi sull'indirizzo e la procedura di instradamento.